Amelia Earhart è stata senza dubbio fra le donne che più si sono distinte per il proprio coraggio e la propria forza d’animo. L’aviatrice statunitense, infatti, è stata la prima donna ad attraversare da sola in areo l’Oceano Atlantico, un’impresa che ovviamente rimarrà scritta negli annali con l’inchiostro indelebile. Amelia Mary Earhart nacque il 24 luglio 1897 ad Atchison, comune dell’omonima contea situato nello stato del Kansas negli Stati Uniti d’America. La sua passione per gli aerei si mostrò quando aveva ventitré anni e salì per la prima volta su un aereo biplano per un giro turistico sopra Los Angeles.
Da quel momento iniziò la sua scalata verso il record di cui abbiamo già parlato in precedenza: Amelia Earhart voleva diventare un’aviatrice. Acquistò il suo primo aereo biplano e raggiunse durante uno dei suoi voli i 14mila piedi d’altitudine (più di 4mila metri). Attraversò per la prima volta l’Oceano Atlantico nel giugno del 1928, anche se in quell’occasione fu coadiuvata da due piloti esperti e comunque ricevette numerosi complimenti per aver partecipato a quell’impresa senza alcun timore.
Nell’aprile del 1931 ritoccò ulteriormente il record di maggior altitudine raggiunta con l’aeroplano: difatti toccò quota 18mila piedi (oltre 5mila metri sul livello del mare). Nel 1932 compì tre imprese: attraversò da sola l’Oceano Atlantico (da Terranova a Londonderry), gli Stati Uniti d’America senza scali (da Los Angeles a Newark) e l’Oceano Pacifico (da Oakland ad Honolulu). In quel momento iniziarono i suoi tentativi di compiere un’impresa ancora più difficile, ovvero attraversare il mondo in aeroplano.
Ci provò nel marzo del 1937, ma il suo velivolo ebbe diversi problemi meccanici che la costrinsero ad abbandonare temporaneamente il suo ambizioso progetto. Nel luglio dello stesso anno si rimise in viaggio per il secondo tentativo: partì da Miami e si diresse a Lae, la seconda città più grande della Papua Nuova Guinea. L’obiettivo seguente era l’isola Howland, un piccolissimo atollo appartenente agli Stati Uniti ma vicino allo stato di Kiribati. Durante le manovre di atterraggio l’aereo di Amelia Earhart scomparve dai radar e non fu più ritrovato. Era il 2 luglio del 1937.