5 regole per avere un giardino sempre rigoglioso

Non tutti possiedono il pollice verde, ma seguendo alcune semplici regole potrete anche voi creare un giardino rigoglioso e pieno di colore

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Redazione

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Molte persone credono che avere un giardino rigoglioso sia un’impresa difficile, soprattutto per chi non possiede istintivamente il pollice verde. In realtà, basta seguire alcune semplici regole per capire quanto possa essere bello e sano dedicarsi ad una passione come il giardinaggio, senza temere di commettere errori. Dalla scelta dell’erba a quella delle piante, senza dimenticare le nozioni indispensabili come il taglio e l’irrigazione, ecco 5 consigli utili da mettere in pratica ogni giorno.

La scelta del prato

Potreste pensare che, in un giardino ricco di piante e fiori coloratissimi, non abbia alcuna importanza il tipo di prato che viene seminato. In realtà, se volete che tutto abbia un aspetto curato, anche l’erba ha un ruolo fondamentale: come scegliere quella giusta per le vostre esigenze? Iniziamo con il dire che ne esistono davvero moltissime varietà, da quelle più rustiche a quelle che richiedono pochissima manutenzione. Alcune vanno bene solamente per climi più caldi, mentre altre sopportano anche le temperature fredde.

Se quello che volete è un prato ornamentale, potete scegliere ad esempio l’Agrostide: è un’erba dal colore verde brillante, che va curate attentamente affinché cresca nel modo giusto e non diventi troppo rigogliosa (e di conseguenza indisciplinata). È la più adatta per climi temperati e moderatamente freddi, inoltre ha bisogno di manutenzione costante. La Festuca arundinacea è invece ottima per un prato calpestabile, perché è molto resistente e particolarmente longeva. Senza contare che non richiede tagli frequenti, quindi è la scelta migliore per chi ha poco tempo da dedicarle.

La scelta delle piante

Naturalmente, un bel giardino non può dirsi completo se non ha qualche pianta rigogliosa e dei fiori colorati ad impreziosirlo. Ma come scegliere quelle che richiedono una manutenzione minore, così da non correre il rischio di lasciarle morire per aver prestato loro poca attenzione? Il trucchetto sta nel dedicarsi a coltivare piante perenni e sempreverdi, che fioriscono ogni anno e non vi costringeranno a trascorrere l’autunno raccogliendo foglie ovunque. Certo, questo non significa che potrete dimenticarvi di avere dei fiori da curare, ma basteranno pochi e semplici gesti per assicurarvi un giardino meraviglioso.

Tra le piante perenni più belle da coltivare, c’è sicuramente la petunia: ottima soprattutto per i climi miti, richiede abbondante esposizione al sole e un buon riparo dal vento. L’accortezza principale consiste nell’innaffiarla a dovere durante la stagione estiva, per evitare che i fiori appassiscano. Molto scenografica è poi la lavanda, che cresce in grandi cespugli ornamentali e regala fiori dal bellissimo colore blu violetto. Questa pianta è anche un ottimo repellente naturale contro gli insetti (che non amano affatto il suo profumo inconfondibile) e può essere usata persino per le sue proprietà officinali.

Se invece volete cimentarvi con qualcosa di diverso, potete provare a coltivare delle piante da frutto. Sebbene richiedano qualche attenzione in più, vi ripagheranno non soltanto con una fioritura primaverile spettacolare, ma anche con tanti frutti deliziosi da portare in tavola. Tra gli alberi consigliati ci sono l’albicocco, il ciliegio e il pesco, che hanno dimensioni abbastanza importanti e producono fiori bellissimi. In estate potrete godervi un raccolto squisito e fare il pieno dei benefici che questi frutti portano alla salute.

La potatura di piante e fiori

Dopo aver piantato fiori e alberi nel vostro giardino, dovrete prendervene cura periodicamente. Una delle tecniche più importanti per far crescere bene una pianta è la potatura: tagliare via i rami vecchi è il modo migliore per proteggerla dalle malattie e dai parassiti, per permetterle di avere più aria e luce e per garantirvi una fioritura più bella. Ogni pianta ha delle esigenze particolari, per cui dovreste informarvi attentamente prima di procedere con il taglio. In via generale, comunque, ci sono alcuni consigli utili che potranno aiutarvi.

Innanzitutto, assicuratevi che la pianta abbia davvero bisogno di essere potata: ogni taglio è una “ferita” che necessita di tempo per cicatrizzare, e provocarla inutilmente è solo un danno. Non esitate a tagliare via quei rami che fuoriescono dalla sagoma del vostro albero, e allo stesso modo eliminate i rami che si intrecciano o che crescono verso l’interno. Le parti secche e ormai irrecuperabili vanno inevitabilmente potate appena possibile, per evitare che compromettano la salute dell’intera pianta. E fate attenzione ad utilizzare sempre utensili di buona qualità, perfettamente puliti e tenuti in ottimo stato di manutenzione.

L’irrigazione del terreno

Annaffiare e irrigare il vostro giardino in modo corretto è fondamentale per far sì che possa vivere in salute. Ricordate però di tenere in considerazione una serie di variabili come la temperatura e l’umidità, oltre che la quantità di pioggia che riceve il terreno. Non meno importante è anche l’irrigazione del prato: a seconda della stagione bisogna saper intervenire con la giusta dose d’acqua. Anche in questo caso, ci sono consigli utili e abbastanza generici da conoscere per avere un giardino rigoglioso, ma non dimenticate di informarvi sulle specifiche necessità di acqua delle vostre piante.

L’irrigazione deve essere abbastanza regolare, soprattutto durante la stagione primaverile e quella estiva, quando le temperature salgono e il terreno assorbe più acqua, rischiando di rimanere “a secco”. Potete scegliere se annaffiare quotidianamente o due/tre volte la settimana, in questo secondo caso utilizzando una quantità maggiore di acqua. In autunno e in inverno è invece più che sufficiente irrigare una volta alla settimana, calcolando anche le eventuali piogge. Meglio poi bagnare l’erba e le piante quando scende la sera, per evitare uno sbalzo termico eccessivo.

Il concime da utilizzare

L’ultimo consiglio da mettere in pratica riguarda il concime. La scelta è ampia, ma prima di usarlo bisogna capire quale è il più adatto. La soluzione ideale è sceglierne uno biologico e naturale, in alcuni casi si usa anche il compostaggio di casa (così da riciclare al 100% i propri scarti e avere un giardino sempre rigoglioso). Per le piante perenni, solitamente la concimazione va effettuata in primavera, mentre gli alberi (inclusi quelli da frutto) richiedono un intervento due volte l’anno, sia in primavera che in autunno, per rendere il terreno più ricco di sostanze nutritive e garantire un buon raccolto. In ogni caso, seguite attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del concime acquistato o fatevi consigliare da un bravo giardiniere.