“Mi vuoi sposare?” Un uomo affetto da Alzheimer chiede di nuovo la mano alla moglie

Questa è la storia di Peter e Lisa Marshall, una coppia da oltre vent'anni. E neanche l'Alzheimer può fermare il loro grande amore

Se dovessimo scegliere una storia, una sola soltanto, per spiegare cos’è l’amore a qualcuno, probabilmente utilizzeremo proprio quella di Peter e Lisa Marshall. Commovente, romantica e unica, vera come solo lei sa essere. Perché è proprio questa che ci insegna che l’amore, quello vero, sa resistere a ogni tempesta.

Proprio come nel romantico film 50 volte il primo bacio, dove Henry riesce a fare innamorare, di nuovo, la sua Lucy ogni giorno, così ha fatto Lisa, con la sua sola presenza al fianco del suo grande amore. Peter, 56enne, si è ammalato di Alzheimer precocemente e questo ha inevitabilmente influito sulle sue capacità di memoria.

Tra le cose che Peter ha dimenticato c’è anche il matrimonio della coppia avvenuto nel 2009. I due si sono conosciuti vent’anni fa e da quel momento non si sono più lasciati, suggellando il loro patto d’amore proprio con le nozze.

Poi neanche molto tempo fa, nel 2017, Peter si è ammalato. I medici gli hanno diagnosticato l’Alzheimer e la demenza precoce, una notizia che Lisa non si aspettava. Così sono cambiate le loro giornate e le abitudini, ma non il loro amore. E la donna è sempre restata al fianco del marito lasciando anche il lavoro per assisterlo a tempo pieno.

Lo scorso inverno, mentre la coppia americana stava guardando la scena di un matrimonio in un film che passavano in tv nella loro casa di Andover, Peter ha guardato Lisa negli occhi e le ha chiesto la mano. Dopo un attimo di confusione, la donna ha capito che suo marito aveva dimenticato che i due erano già sposati e che tra i ricordi sbiaditi della relazione, e forse degli anni passati, quello del sentimento che durava e persisteva era una certezza per entrambi.

Lei, ovviamente, ha risposto di sì. Quando a gennaio le condizioni del marito sono peggiorate, la donna ha deciso che era tempo di rinnovare quelle promesse nuziali, anche se per Peter si sarebbe trattato di una prima volta. “Non so chi io sia per lui ora – ha raccontato la donna al Washington Post che ha riportato la notizia –, ma so che mi ama e che con me si sente al sicuro. Quando l’autobus lo riporta a casa ogni giorno dal centro di assistenza diurna, ci sediamo in veranda per un’ora e ci teniamo per mano”.

Così con l’aiuto di Sarah, figlia di Lisa nata da una precedente relazione e wedding planner di professione, il matrimonio è stato organizzato. Il 26 aprile Peter e Lisa si sono sposati, di nuovo.