Lo yogurt greco è sempre più apprezzato e consumato. Una delle proprietà che lo rendono un alimento prezioso per la salute è il fatto che contiene più proteine di quello classico.
Yogurt greco e yogurt classico: le differenze
Vi siete mai chiesti cosa distingue lo yogurt greco da quello tradizionale? Gli ingredienti sono gli stessi (latte e fermenti selezionati), la differenza sostanziale sta nel numero di filtrazioni (o colature) previste e che hanno lo scopo di eliminare del siero per rendere il prodotto finito più denso. Lo yogurt classico è filtrato in genere un paio di due volte, quello alla greca tre volte. Ciò fa sì che lo yogurt greco (detto anche “colato”) risulti più compatto, caratteristica che lo rende immediatamente riconoscibile. La consistenza non è però l’unico aspetto a cambiare: nello yogurt alla greca non solo il siero è presente in quantità ridotta, ma anche il lattosio, il calcio e il sodio. A proposito di quest’ultimo aspetto, è interessante sapere che se in un vasetto di yogurt classico ci sono mediamente 50 grammi di sodio, in quello greco la quantità di sodio si dimezza. Al tempo stesso i carboidrati contenuti nel classico sono indicativamente 13-17 grammi, mentre in quello greco sono 5-8 grammi. L’aspetto però più interessante è l’apporto proteico: venendo filtrato di più, per produrre lo yogurt greco serve più latte (per un 1 kg di yogurt colato servono circa 4 litri di latte), come conseguenza la presenza di proteine aumenta, arrivando quasi a raddoppiare. Proprio il fatto che sia così ricco di proteine rende questo prodotto perfetto da consumare come snack salutare, in particolare per gli sportivi.
Yogurt greco in cucina
Lo yogurt greco non solo è ottimo accompagnato con della frutta fresca, fiocchi d’avena, semi, frutta secca ed eventualmente del miele per renderlo più dolce, ma è alla base di sfiziose salse salate, come la famosa salsa salsa tzatziki, dove lo yogurt greco incontra cetriolo, aglio, menta e sale.
