I quattro “killer” bianchi che mangiamo tutti i giorni

Zucchero, latte, sale, farine: i 4 cibi che dovremmo eliminare per evitare chili di troppo e pancia gonfia

Sono bianchi come la purezza e per questo possono ingannare, ci hanno aiutato nella crescita dalla nascita alla prima infanzia e quindi hanno il profumo del passato delle cose buone, sane e casalinghe. Sono usati per le ricette della nonna e ci riportano ai sapori di un tempo. Insomma questi cibi ingannano noi e il nostro organismo, eppure bisogna evitarli.

Perché nutrirsi non significa soltanto introdurre cibo in bocca, masticarlo e digerirlo, occorre essere sempre più attenti alle regole della sana alimentazione. Soprattutto adesso che emerge e viene dimostrato – sempre più dettagliatamente, da medici e salutisti – quanto il cibo incida sulla nostra salute e quanto l’alimentazione sia fondamentale nella cura di molte malattie, tra cui il tumore.

Mangiare significa quindi fornire al nostro organismo tutti quegli alimenti necessari per un buon funzionamento evitando i cibi che a lungo andare possono diventare dannosi, soprattutto per la nostra linea.

Senza togliere troppo al piacere della tavola, la mission è trovare un giusto equilibrio tra la soddisfazione di un piatto godurioso e sano e l’utilizzo appropriato di alimenti che a lungo andare non sono salubri.

Ma ecco quali sono i quattro cibi bianchi da tenere a bada:

ZUCCHERO
Nessun adulto ha bisogno di assumere troppo zucchero nella propria alimentazione, lo zucchero è spesso il responsabile di molti chili di troppo ma anche di un vero e proprio calo di energia e vitalità. Le alternative? Zucchero di canna integrale, miele, sciroppo d’acero, succo d’agave.

LATTE
Fa bene ai lattanti e ai bambini, ma negli adulti – nei quali si riduce l’attività del “lattasi” l’enzima che permette l’assimilazione del latte – dovrebbe essere eliminato quasi del tutto. Per non ritrovarsi con intolleranze gravi che possono generare gonfiori, irritazione del colon e allergie.

SALE
Al nostro corpo basterebbe un 1 kg di sale all’anno per funzionare perfettamente, invece ne assumiamo quasi 10 kg. Il consumo eccessivo alla lunga provoca danni all’organismo: pressione alta in primis, cattiva digestione, insonnia, tic nervosi, stanchezza e perdita di calcio nelle ossa.

FARINE
Alle farine raffinate bisogna preferire quelle integrali che contengono buone quantità di vitamine, minerali e proteine nobili, inoltre aiutano a controllare il senso di sazietà.