Conosci il miglio? È il cereale “energetico” per eccellenza

Poco considerato nell’alimentazione umana a partire dall’epoca del boom economico fino a qualche anno fa, ora il miglio è stato riscoperto, anche per le sue virtù energizzanti.

Se il miglio ancora non rientra nella vostra alimentazione, è bene che valutiate di inserirlo quanto prima: nei suoi chicchi piccoli e tondi si nascondono molte proprietà, prima fra tutte quella di essere un energetico naturale.

Un cereale energetico e antistress
In primavera con il calo di energia dovuto al cambio di stagione e agli sbalzi termici, è possibile che ci si senta stanchi, spossati, che si fatichi a concentrarsi. Capitano poi momenti di grande tensione, dove si è sotto pressione in ambito lavorativo o personale e diventa difficile gestire lo stress. Se vi trovate in una di queste situazioni, un valido aiuto arriva dalla natura: il miglio è un cereale dall’effetto energizzante e antistress, perché non portarlo in tavola quando si ha bisogno di una carica in più o di controllare l’ansia?

Combatte la stanchezza fisica e mentale
Le proprietà benefiche del miglio sono la diretta conseguenza della sua composizione nutrizionale: questo cereale contiene infatti proteine ad elevato valore biologico facilmente assimilabili, vitamine del gruppo B, A, E ed è ricco di sali minerali tra cui ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, calcio, sodio e silicio. Una composizione decisamente ricca e variegata che non solo agisce sulla stanchezza fisica ma anche su quella mentale.

Precauzioni d’uso
Io miglio può essere mangiato anche dai celiaci, ma potrebbe creare problemi a chi è allergico alle graminacee, visto che appartiene proprio a questa famiglia vegetale. Attenzione poi a non cucinarlo come altri cereali, facendolo bollire e poi scolandolo: così facendo si perderebbe infatti parte del suo valore nutritivo, meglio prepararlo in una casseruola, in modo simile al risotto, aggiungendo il doppio dell’acqua rispetto al quantitativo di miglio che si desidera cuocere e aspettando che tutta l’acqua venga assorbita man mano che la cottura procede e il miglio aumenta di volume.