L’ossessione per l’aglio nero, un gourmet proveniente dall’Asia

È un super alimento originario della Corea. Ha proprietà antiossidanti e un gusto più delicato rispetto all'aglio tradizionale

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Redazione

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È risaputo che l’aglio è un potente antibiotico e antisettico naturale: se a queste due (tra le tante altre) caratteristiche uniamo il colore nero, che nella moda non tramonta mai, ecco che in parte si spiega l’ossessione per l’aglio nero che da poco sta dilagando in Italia. Proveniente dalla Corea, il suo uso si è diffuso prima negli Stati Uniti e poi in Europa.
Il sapore di questo alimento è molto particolare e le proprietà benefiche non si perdono nel processo che lo rende nero l’aglio. In breve tempo è infatti diventato un ingrediente diffusissimo anche nelle cucine stellate, per la preparazione di raffinati e prelibati piatti.

L’aglio nero è considerato un vero e proprio super-alimento, che favorisce il benessere dell’organismo: si ottiene tramite un processo simile a quello della fermentazione, dopo il quale l’aglio presenta un minore contenuto di allicina e una concentrazione di antiossidanti maggiore rispetto a prima.
Studi recenti hanno dimostrato che la grande quantità di antiossidanti contenuta nell’aglio nero  ridurrebbe il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, grazie al basso contenuto di allicina, l’aglio nero ha un gusto sicuramente più delicato e dolce rispetto all’aglio normale: niente più alito cattivo!

Il suo processo di fermentazione dura molto tempo: inizialmente, i bulbi freschi vengono lasciati fermentare per circa un mese a 60°C, senza aggiungere conservanti o additivi di alcun tipo; successivamente, vi è la fase di ossidazione, lunga 45 giorni. Tramite questo processo, gli spicchi diventano neri e morbidi, e sono pronti per far parte di prelibate ricette.
L’ossessione per l’aglio nero è dovuta anche al retrogusto molto gradevole che rimane sul palato dopo averlo mangiato: un bouquet di liquirizia, datteri maturi e un sentore balsamico, che ricorda i sapori tipici dei paesi esotici dove è nata questa gustosa tradizione. Le pietanze con cui si sposa meglio sono le carni (crude o cotte), le verdure, i formaggi, le varie salse e pure i dolci: una vera sorpresa da provare.