Quali sono i rimedi naturali per sbiancare il bucato?

Bucato ingiallito? Niente paura, ci sono degli efficaci rimedi naturali per farlo tornare perfettamente bianco: ecco tutte le soluzioni da provare

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

L’uso e i continui lavaggi, ma anche il semplice passare del tempo, mettono a rischio il vostro bucato: se ormai ha perso il suo candore, non disperate. Ci sono moltissimi rimedi naturali che possono aiutarvi a ritrovare la brillantezza originaria, facendo tornare i vostri capi bianchi come appena acquistati. Ecco le soluzioni fai da te più efficaci per sbiancare il bucato, da provare subito.

Come sbiancare il bucato: la candeggina

Purtroppo, il bucato non mantiene quasi mai il suo candore originario: spesso ingrigisce, a causa del continuo uso e di lavaggi aggressivi, a volte invece ingiallisce (capita quando lo si lascia per parecchio tempo in un cassetto, per il normale passare del tempo). Il rimedio più famoso per recuperare la brillantezza del bucato è la candeggina, un potente sbiancante. Mettete a bagno i capi da trattare in una bacinella piena d’acqua tiepida, aggiungendo due cucchiai di candeggina a base di perborato: lasciate in ammollo per circa un’ora, quindi sciacquate abbondantemente e terminate con un lavaggio in lavatrice, alla massima temperatura possibile – secondo quanto riportato nell’etichetta dei vestiti.

I rimedi naturali per sbiancare il bucato

La candeggina è un rimedio infallibile, ma non è sempre la soluzione migliore. Si tratta infatti di un prodotto molto inquinante, che emana vapori tossici e dovrebbe dunque essere usata con cautela. Volete trovare un’alternativa più rispettosa per la vostra salute e per l’ambiente? Nessuna paura: ci sono tantissimi ingredienti naturali che possono fare al caso vostro, super economici e ugualmente efficaci nello sbiancare il bucato. Molti di questi, probabilmente, li avete già in dispensa. Ecco quali sono.

Il bicarbonato

Presente praticamente in qualunque casa, il bicarbonato di sodio è un vero alleato nelle pulizie domestiche: tra i suoi tanti poteri, spicca l’azione sbiancante sui tessuti. Viene per questo usato come pretrattante contro le macchie più ostinate, e persino in lavatrice per rendere i capi più brillanti. Se il vostro bucato è ormai ingiallito, potete provare a riportarlo al suo candore originario immergendolo in una bacinella d’acqua tiepida in cui avrete precedentemente sciolto una tazza di bicarbonato. Lasciate agire tutta la notte (il bicarbonato ha bisogno di circa 8-10 ore per compiere la sua magia), poi risciacquate bene e programmate un ciclo normale in lavatrice.

L’aceto

Anche l’aceto di vino bianco è un portento nelle pulizie, visto che ha proprietà antibatteriche e anti-odore. Per il bucato, possiamo sfruttare la sua azione sbiancante: versatene una tazza all’interno di una bacinella piena di acqua calda, quindi immergete i capi ingialliti e lasciateli in ammollo per almeno un’ora. Dopo averli risciacquati e messi in lavatrice, li troverete non soltanto più bianchi, ma anche molto più morbidi. Non a caso, l’aceto è un ottimo sostituto naturale dell’ammorbidente, perché riesce a sciogliere i depositi di calcare che inevitabilmente appesantiscono le fibre, lavaggio dopo lavaggio.

Il latte

Avete tovaglie o lenzuola ingiallite dal tempo e dall’uso? Il latte potrebbe venirvi in aiuto: mettete i capi da sbiancare in una bacinella piena di latte freddo, in modo che siano completamente immersi. Lasciateli a bagno per un paio d’ore, quindi sciacquate abbondantemente ed effettuate un normale lavaggio in lavatrice. Se non siete soddisfatti al 100%, ripetete la procedura. Anche le tende possono ingiallirsi: meglio prevenire questa eventualità, lavandole in acqua fredda per non fissare lo sporco e aggiungendo mezzo litro di latte prima dell’ultimo risciacquo.

Il limone

Il potere sbiancante del limone è certo ben noto, perché non sfruttarlo per far tornare luminosi e brillanti i capi ormai ingrigiti dal tempo? Per  far sì che funzioni al meglio, potete abbinarlo ad altri ingredienti che sciolgono i depositi di calcare sulle fibre e fungono da “scrub” naturale. Ad esempio il sale grosso: mettete il bucato in ammollo in una bacinella con 2 litri d’acqua bollente, un cucchiaio di detersivo neutro, il succo di 3 limoni e un cucchiaio di sale. Lasciate a bagno per circa un’ora e poi risciacquate bene, facendo infine asciugare i capi lontano dal sole. Se il problema sono le macchie di sudore che hanno lasciato un brutto alone sotto le ascelle, preparate una pasta con succo di limone e bicarbonato, strofinatela sull’area da trattare e lasciate in posa per 15 minuti, prima di procedere con un normale lavaggio.

L’acqua ossigenata

Oltre ad essere un potente disinfettante, l’acqua ossigenata aiuta a sbiancare in maniera davvero molto efficace. Versate 2 litri d’acqua in una bacinella, aggiungete un cucchiaio di detersivo per bucato e 60 gr di acqua ossigenata. Immergete i panni ingialliti in questa soluzione, lasciate in ammollo per mezz’ora e infine risciacquate molto bene. Ora non vi resta che fare un normale lavaggio in lavatrice, alla massima temperatura indicata nell’etichetta. Questo rimedio è perfetto anche per i capi di lana e per i tessuti delicati, come la seta.

La polpa di patata

Ci sono anche diversi rimedi della nonna che possono rivelarsi utili contro la biancheria ingiallita dal tempo. Provarli non costa niente: lavate normalmente i capi da sbiancare, quindi sfregate sui tessuti della polpa di patata grattugiata, prima di risciacquare un’ultima volta. Se avete dei pizzi o dei ricami che volete provare a far tornare bianchi, immergeteli per qualche ora in una bacinella riempita con l’acqua in cui sono state bollite delle patate. Dopo l’ammollo, strofinate bene con una spazzola dalle setole morbide e risciacquate bene.

I gusci d’uovo

Avete preparato una squisita frittata e state per gettare via i gusci delle uova? Non fatelo: possono tornarvi utili per sbiancare il bucato in lavatrice, risparmiandovi così di dover fare un lavaggio a mano. Tritate bene i gusci e inseriteli in un sacchetto di tela bianca (va benissimo anche la federa di un cuscino), così che non finiscano negli scarichi della lavatrice, intasandoli. Mettete il sacchetto nel cestello assieme alla biancheria ingiallita e fate un normale ciclo di lavaggio alla massima temperatura consentita per il tipo di tessuto. Il risultato è incredibile!

La cenere

Avete presente la cenere che, nel pulire il camino, vi macchia i vestiti ogni volta? Ebbene, può essere usata per sbiancare i capi: sembra incredibile, ma funziona davvero – come afferma la saggezza popolare. Filtrate la cenere per eliminare il carbone, quindi versatene un bicchiere nella vasca da bagno piena di acqua calda. Mettete in ammollo il bucato ingiallito e lasciate agire per 30 minuti, quindi risciacquate bene. Infine, effettuate un normale lavaggio in lavatrice e stendete al sole: il bianco brillante è assicurato.