Case sugli alberi per vivere nella natura

Sono una realtà in crescita e sempre più amata: scopri come vivere nella natura in una casa sull'albero

Foto di Mara Locatelli

Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Ci sono le casette sull’albero, una composizione di assi di legno che mamma e papà mettono insieme per fare felici i figli. E poi c’è la Casa sull’albero con la C maiuscola. Ovvero quella costruzione da sogno, con tanto di elettricità e acqua corrente, oltre agli interni arredati in stile rustico ma chic, che farebbe morire di invidia anche Robinson Crusoe.

Vivere in una casa sull’albero è il sogno accarezzato da molti. Chi ha seguito il famoso docu-reality La mia nuova casa sull’albero – Treehouse Masters, ha scoperto che si tratta di un sogno realizzabile. Perché le case sugli alberi personalizzate, costruite puntata dopo puntata da Pete Nelson, uno dei massimi esperti in materia, e il suo team di architetti ne sono la prova tangibile.

Si potrebbe obiettare che, nella terra dell’american dream dove tutto è possibile, costruire eleganti chalet di legno in cima ad alberi secolari in fondo è impresa da poco. Chi lo pensa, però, non ha mai provato a cimentarsi in prima persona nemmeno nella costruzione di una casa sull’albero fai da te per i figli. Altrimenti saprebbe che questi progetti sono davvero impegnativi, richiedono esperienza e professionalità. Quindi, se l’obiettivo è quello di realizzare una vera e propria abitazione dove vivere, la casa sull’albero va affidata a chi per mestiere si occupa di progettazione e costruzione, il fai da te è escluso.

La buona notizia è che una treehouse si può costruire anche in Italia, basta avere un terreno e assolvere tutta la burocrazia del caso. Che, diciamolo subito, non è mai poca. Però anche questa è un’incombenza di cui si possono occupare le aziende specializzate nella progettazione e realizzazione di case sugli alberi, con la comodità della consegna chiavi in mano.

Una casa sull’albero: idea per le vacanze

Prima di immergersi in una affascinante dimensione bucolica e naturale, conviene procedere per gradi. Un assaggio di quello che significa vivere in una casa sugli alberi lo si può avere regalandosi una vacanza nella natura in uno dei tanti hotel che offrono questa esperienza. Ce ne sono molti all’estero e ultimamente stanno aumentando anche le realtà ricettive italiane.

Ci sono le casette spartane che offrono sacco a pelo e materassino, luce di una lampada portatile e contatto totale con la natura, più o meno alla stessa stregua del camping. Così come ci sono casette sull’albero eleganti e romantiche, finemente arredate, complete di riscaldamento e di confortevole bagno privato. In questi piccoli rifugi green rilassarsi nella vasca o farsi una doccia  con acqua calda non è un’utopia.

Nel panorama ricettivo delle case sugli alberi, non mancano le soluzioni ecosostenibili delle casette che sembrano appese come ghiande tra gli alberi. Bioarchitettura, energia al 100% da fonti rinnovabili, lampadine a basso consumo, riduttori di flusso per l’acqua sono le caratteristiche di questo vivere a basso impatto ambientale. Ci sono poi le proposte più glamour, che puntano sul fascino esclusivo di abitazioni sospese che non rinunciano a lusso e comfort: tv a grande schermo, frigobar e terrazzo arredato con amaca o idromassaggio.

Il livello di immersione nella natura dipende dalle aspettative individuali e anche dal budget a disposizione. Ma, comunque, resta il fatto che vivere in una casa sull’albero anche solo per un weekend è un’esperienza fattibile che tutti dovrebbero provare. Basta solo cercare la soluzione su misura o magari sperimentare una modalità diversa di rilassarsi e ricaricare le energie fisiche e mentali.

Dormire a qualche metro da terra, circondati dalla natura e risvegliati dal cinguettio degli uccelli, che non sempre corrisponde all’orario della nostra sveglia, per alcuni può essere un’esperienza paradisiaca che profuma di libertà e per altri solo un’esperienza. Magari da archiviare.

Casa sull’albero: a ciascuno il suo stile

Come per le abitazioni sulla terraferma, anche le casette sugli alberi possono essere minimali e spartane oppure confortevoli e lussuose. Oggi le aziende specializzate costruiscono case sugli alberi dalle soluzioni innovative, con grandi vetrate che amplificano la sensazione di vivere in simbiosi con la natura, e attenzioni mirate a realizzare un’abitazione di qualità. Questo significa che tutto viene progettato nei minimi particolari, dalla scelta dei materiali di qualità che soddisfano gli standard di sicurezza al design green.

Una casa sugli alberi deve integrarsi con la natura in cui è immersa, ma questo non significa che si debba rinunciare alle comodità. Si possono aggiungere passerelle per collegare ambienti disposti su alberi vicini o sviluppare l’abitazione su più livelli. Studiare il progetto di una casa sugli alberi personalizzato è sempre un’avventura stimolante ed emozionante. L’importante è mantenere alta l’attenzione e il rispetto per l’ambiente che circonda l’abitazione, così da realizzare un’architettura in sintonia con gli alberi e la natura che la ospitano.

Casa sull’albero: documenti e permessi

Vivere in una casa sull’albero ci offre la possibilità di godere di un ambiente esclusivo, lontano dallo stress e dagli automatismi che caratterizzano la vita quotidiana. Costruire una casa sospesa tra gli alberi permette di stare davvero a contatto con la natura, senza lasciare la sicurezza del terreno di tua proprietà, fosse anche il giardino di casa. Ovviamente, prima di avviare i lavori è necessario conoscere e ottenere i permessi richiesti.

In linea di massima i documenti richiesti per costruire una casa sull’albero sul terreno di proprietà sono i permessi edilizi e paesaggistici. Però bisogna anche accertarsi che non sussistano vincoli storico-culturali o ambientali. Diciamo che per costruire una casa sugli alberi a norma di legge, qualche passaggio burocratico c’è, anche perché le regole variano da Comune a Comune, da Provincia a Regione. Quindi è importante informarsi, ma avendo già le idee ben chiare su quello che si vuole realizzare.

I requisiti da soddisfare possono variare in base al progetto. Se si vuole costruire una casa sull’albero da adibire a struttura ricettiva, come per esempio un bed & breakfast, potrebbe essere necessario il rispetto di regole non richieste per una casetta sull’albero a uso privato. Così come possono variare ulteriormente se sospeso tra gli alberi si realizza solo una dependance da adibire a studio, senza allacciamenti idrici o elettrici, rispetto a una camera con bagno. Siccome, le normative sono tante e differenti, è bene rivolgersi all’Ufficio Tecnico del proprio Comune sapendo quello che si intende costruire, oppure affidare il tutto all’impresa di costruzione specializzata nella progettazione di case sull’albero.

Solo quando si conosce la normativa a cui bisogna fare riferimento, si può realizzare il progetto esecutivo che deve essere correlato di tutte le informazioni necessarie – dai materiali usati alle caratteristiche tecniche-  da presentare in Comune.

Se tutto risulta in regola e viene rilasciato il permesso di costruire, si può cominciare a realizzare il sogno di una casetta di legno tra gli alberi del giardino.

Una casa sull’albero fai da te per i bambini

Come abbiamo visto, per realizzare un’abitazione vera e propria sono necessarie le competenze dei professionisti. Se, però, si possiede una certa esperienza nei lavori di falegnameria, si può costruire per i propri figli una casa sull’albero fai da te. Oggi che piccoli e adolescenti vivono per lo più connessi alla tecnologia e passano ben poco tempo a giocare, correre e sudare all’aria aperta, le casette sull’albero possono essere lo stimolo che serve per cominciare a sperimentare una quotidianità diversa.

Molti studi indicano gli effetti pericolosi che la tecnologia può avere sulla salute fisica e mentale dei bambini, per cui trovare un modo per ridurre la quantità di tempo che i nativi digitali passano davanti a uno schermo è fondamentale. I genitori che hanno sperimentato la felicità di giocare all’aria aperta sanno che cosa rischiano di perdersi i loro bambini. Allora, perché non provare ad attirarli con la seduzione intramontabile di una casa sull’albero? I ragazzini non hanno bisogno di progetti ambiziosi. Basta una piattaforma, una recinzione di sicurezza, una tettoia e tre pareti per trasformare la casa sull’albero in una dimora che ricorderanno per la vita.

I benefici per i bambini di vivere una casa sull’albero

Soprattutto per i bambini, i benefici di vivere in una casa sull’albero fai da te alcune ore della giornata sono tanti. L’esposizione alla luce naturale è una panacea contro la depressione stagionale (SAD), mentre l’immersione nel verde riduce ansia e stress, due disturbi che sono sempre più presenti nell’infanzia e nell’adolescenza.

Ovviamente deve essere chiaro che la casa sull’albero è una zona senza gadget tecnologici così che i figli possano renderla un luogo dove divertirsi e rilassarsi in modo diverso. Scopriranno quanto è meraviglioso arrampicarsi sugli alberi, e non solo. Nella casetta di legno puoi preparare merende e pic nic per riunire la famiglia la domenica, e puoi organizzare le notti in sacco a pelo nelle calde sere d’estate.

Vivere nella casa sull’albero aiuta a creare un bagaglio di ricordi che rimarranno dipinti in maniera indelebile nella mente di tutti. Quello può anche diventare lo spazio dove i ragazzi fanno i compiti dopo la scuola, o dove possono correre solo se hanno terminato di studiare.

Detto questo, voglio sottolineare che serve molta attenzione alla sicurezza. Perché, anche se la casa sugli alberi è costruita a soli due metri di altezza, cadere da lì può essere molto pericoloso. Ecco perché è necessario circondare i lati aperti con una ringhiera in legno per esterni e magari aggiungere un cancelletto in legno davanti alle scale, per evitare che inciampando i bambini possano cadere. Per quanto riguarda la scala, si può montare una struttura a pioli fissa, di legno e dotata di corrimano, oppure una scala di corda da arrampicata. Rende salita e discesa più avventurose, fa lavorare muscoli e cervello, migliora l’agilità e si può rimuovere e rimontare in base alle necessità.

 

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