Quali piante scegliere per un balcone d’estate

Sogni un balcone fiorito e bellissimo anche in piena estate con il caldo torrido? Scopri quali sono le piante sulle quali puntare

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Redazione

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Le piante e i fiori che meglio sopportano il caldo risultano essere una scelta obbligata per chi adora il giardinaggio e prendersi cura della natura. Nonostante la stagione estiva sia tra le preferite di quasi tutti, negli ultimi anni è diventata sempre più torrida e secca, nonché ostile alla crescita e allo sviluppo di diverse specie di fiori. Nonostante questo, esistono diverse tipologie di piante e fiori resistenti alla siccità, le quali giovano del calore del sole delle ore più calde della giornata, proprio quando la temperatura supera i valori considerati regolari. Specialmente durante le giornate più calde ed afose d’estate, le nostre piante in vaso richiedono maggiore attenzione: il sottovaso impedisce sì il ristagno dell’acqua, ma anche la ricerca dell’umido, delegando a noi umani il compito di sostenere ogni necessità idrica.

Ad ogni modo, per evitare qualsiasi tipo di incombenza e mantenere un balcone prosperoso, è possibile optare per piante resistenti al caldo e alle alte temperature, le quali ovviamente non richiedono un eccessivo apporto di acqua. Dunque, nel caso sbadatamente ti dimenticassi di innaffiare il tuo fiore preferito, non rischierai sicuramente di trovarlo secco e malandato il giorno seguente.

Come innaffiare le piante

È molto interessante scoprire come per alcune tipologie di fiori, l’acqua apportata durante le ore più calde del giorno, potrebbe andare a danneggiarli drasticamente: è chiaro che questo non accade con la maggior parte dei vegetali più comuni. Ed è proprio per questo che, nel caso avessi una forte passione per il giardinaggio, ma un pollice non del tutto verde, un fiore resistente alle alte temperature potrebbe essere la scelta più adatta.

Infatti, innaffiare vegetali che sopportano molto bene il caldo durante le ore più luminose del giorno, causerebbe senza ombra di dubbio il cosiddetto effetto-lente: il sole se colpisce le gocce di acqua sulle foglie e sui petali del fiore, provoca indelebilmente una serie di bruciature, portando al rischio di shock termico. Per il benessere delle tue piante e per un minor dispendio di acqua, ti consigliamo fortemente di disporre uno strato di pacciamatura sulla superficie del suolo, in modo tale da mantenerlo sempre ben fresco ed umico. Sia per l’interno che per l’esterno, opta per vasi grandi e profondi e, possibilmente, non troppi: è preferibile raggruppare più piantine in un’unica soluzione e farle crescere meglio, lasciando loro tutto lo spazio necessario.

Piante e fiori resistenti al caldo

Detto questo, è il momento di scegliere quali piante regaleranno grande bellezza al tuo balcone o al tuo salotto, senza troppa fatica e tanta soddisfazione: Calibrachoa, Brachyscome multifida, Bidens ferulifolia, Begonia semperflorens, Gazania, Margherita. Hai l’imbarazzo della scelta? Nessuna preoccupazione, nelle prossime righe ti spiegheremo, passo dopo passo, come curare e mantenere prosperose le piante che andranno a donare armonia e colore agli ambienti della tua casa. Pronti, partenza, via!

Calibrachoa

Tra i bellissimi fiori che la natura ci ha donato, ce ne sono molti che, oltre a vantare colori raffinati e luminosi, sono anche parecchio resistenti al caldo: è proprio il caso della Calibrachoa, pianta resistente alla siccità e alle temperature elevate. Questa è molto simile alla Petunia e, nonostante sia di recente nascita, è tra i fiori migliori per decorare il balcone del proprio appartamento. I suoi fiori, infatti, vantano superlative colorazioni e mantengono la loro estrema bellezza per tutta la durata della stagione estiva. Spesso la Calibrachoa si adatta a decorare giardini e terrazzi, dando vita colorate bordature ed è l’ideale per la coltivazione in vaso da disporre nelle verande delle abitazioni.

Inoltre, appartenendo alla famiglia delle Solanacee, possiede una significativa resistenza, sia alle malattie fungine, che alle condizioni climatiche e relativi sbalzi: noterai come la fioritura avviene nei mesi più torridi dell’anno e protrarsi fino al periodo autunnale, momento in cui buona parte delle piante sfiorisce. La Calibrachoa necessità di una buona esposizione alla luce solare, ideale per permettere una fioritura abbondante ed un terreno sempre ben drenato, quantomeno per i primi cinque centimetri del substrato. Ovviamente è bene evitare che si formino ristagni di acqua, fatali per le radici della pianta. È bene non bagnare mai i fiori e le foglie per non causare l’insorgere di malattie e batteri. Infine, per una pianta bella e sana, rimuovi il fogliame morto o secco.

Brachyscome multifida

La Braschsycome multifida è la seconda pianta resistente al caldo che scegliamo di presentarti: tendenzialmente, si coltiva a scopo ornamentale, è molto semplice da curare ed è resistente alle alte temperature. Caratteristica che rende molto apprezzata questa pianta è la fioritura, la quale è sempre molto rigorosa durante l’intero anno. I suoi fiori, molto simili alla margherita, prediligono luoghi molto soleggiati e, possibilmente, riparati dal vento. Risulta quasi scontato dire che un terreno umido e ben drenato è l’ideale per questa pianta, unitamente ad un substrato sciolto misto a sabbia che evita il ristagno di acqua e aiuta le radici a mantenersi sempre sane. L’annaffiatura deve essere regolare, soprattutto nei mesi di luglio agosto, dove le temperature raggiungono le massime ed il momento migliore per irrigare è il mattino presto. In alternativa, puoi scegliere di dare acqua alle piante anche al calare del sole.

Bidens ferulifolia

La Bidens ferulifolia, nota anche come verbena gialla, è una pianta molto resistente alla siccità. Questa vanta meravigliosi fiori di colore giallo dal dolce profumo di miele ed una crescita rapida e prosperosa, soprattutto durante i mesi estivi. Per un buono sviluppo della pianta, ti consigliamo di prediligere un terreno sabbioso e di mantenerlo sempre ben drenato, in particolare nel periodo estivo. Inoltre, vanta un’enorme resistenza a parassiti e malattie, punto considerevole a suo favore.
La delicatezza ed il buon profumo di questo fiore renderanno gli ambienti della tua casa sicuramente intimi e rilassanti. Scegliendo questa pianta, non incontrerai alcuna difficoltà nella sua coltivazione e non rinuncerai alla gioia e alla tua passione per il giardinaggio. Siamo sicuri che il risultato sarà garantito!

Begonia semperflorens

La Begonia semperflorens è nota per i suoi fiori piccoli prodotti di continuo e resistenti a forti picchi di caldo. Si caratterizza per piccole foglie cuoriformi, di colore verde intenso, ma anche porpora e bronzo e che cresce da aprile a ottobre. Per uno sviluppo ottimale della pianta è preferibile che questa venga esposta al sole, i cui raggi toccheranno direttamente le foglie. In inverno, però, la Begonia soffre molto e proprio per questo è consigliabile tenerla in casa: donerà colore al tuo angolo preferito. Questa specie preferisce crescere in terreni morbidi, ricchi di materia organica e molto ben drenati, ovviamente. Opta per un miscuglio di terriccio bilanciato, sabbia, torba e stallatico ben maturo: così permetterai al tuo fiore di crescere forte e vigoroso. Annaffia la tua piantina regolarmente, soprattutto quando il picco di caldo si fa sentire in maniera significativa e lascia asciugare il terreno tra una quantità di acqua ed un’altra.

Gazania

La Gazania è una pianta molto resistente al caldo, di provenienza africana e sviluppa ciuffi di foglie alti circa venti centimetri. Questa pianta adora il caldo e mal sopporta il freddo invernale e le temperature inferiori ai 10°: la temperatura perfetta per la fioritura va dai 16° ai 24°. Anche qui, il terreno ideale è ben drenato e ricco di sostanze organiche; il substrato, invece, deve essere composto da un miscuglio di sabbia e torba. In estate, la Gazenia va annaffiata regolarmente, in quanto in mancanza di acqua potrebbe seccare ed afflosciarsi. Ovviamente durante il periodo autunnale l’annaffiatura sarà meno costante e definitivamente sospesa in inverno. Scegli di coltivare la tua Gazenia, poi, in un vaso di medie dimensioni con del terriccio morbido e ricco di humus e materiale organico di buona qualità.
Potrebbe essere questa la pianta più adatta alle tue esigenze? Pensiamo proprio di sì!

Margherita

La Margherita è un fiore comunemente molto resistente alle alte temperature, nonché facilmente coltivabile. Il periodo migliore per coltivarle è la primavera, ma vi è possibilità che fiorisca anche in inverno: non temere, non vedrai mai seccare questo fiore, soprattutto ad una temperatura mite e regolare. Come abbiamo appena detto, la Margherita non richiede particolari attenzioni e per ottenere un gran successo è sufficiente utilizzare un mix di terriccio e sabbia e drenare regolarmente il terreno, grazie all’ausilio della pellicola trasparente. Questa pianta è davvero moto versatile e può essere coltivata in vaso, sia sul balcone, che in giardino in casa: l’importante è che venga posizionata in una zona molto luminosa, così che lo stelo si mantenga sempre dritto e in salute.

In inverno, la Margherita va annaffiata una volta al giorno e circa due in estate, proprio quando il calore del sole secca fortemente il terreno. Vorresti travasarla? Nessun problema, ma assicurati sempre di farlo in primavera e spostala in vaso di dimensioni maggiori. La Margherita è forse il fiore che più resiste agli sbalzi climatici, che richiede meno cure rispetto alle altre piante proposte e che sicuramente rimane bella e vigorosa tutto l’anno: è un buonissimo compromesso per iniziare ad abbellire gli interni e gli esterni delle abitazioni, sempre fine e delicata.