Materiali ecologici per la casa: eccone alcuni da conoscere

Materiali, vernici e pitture: ecco cosa scegliere per rinnovare la nostra casa in modo ecologico

Foto di Angela Inferrera

Angela Inferrera

Consulente di stile ed esperta green

Se vogliamo rinnovare la nostra casa, possiamo farlo in modo ecologico e duraturo nel tempo. Vediamo insieme quali materiali scegliere e che pitture preferire.

Materiali ecologici per la casa

I materiali che possiamo usare sono moltissimi. Va da sé che preferire quelli di origine naturale e non plastica (quindi derivata dal petrolio) sarà una scelta decisamente più ecologica. Se per questioni di performance avete la necessità di utilizzare materiali plastici, preferite allora quelli derivanti da PET riciclato o rigenerato, in modo da immettere meno materiale plastico vergine possibile nell’ambiente.

Legno

Ci sono tantissimi tipi di legno, adatti praticamente a qualunque utilizzo. Basti pensare alle porte e ai pavimenti, o a rivestimenti e boiserie prima ancora di pensare ai mobili. Ogni tipo di legno, oltre ad un colore distintivo, avrà anche caratteristiche di durezza, resistenza o elasticità che lo renderanno più o meno adatto ad un determinato scopo.

Pietre

Non esiste solo il marmo e le pietre non vengono impiegate solo per i pavimenti! Pensate anche ai rivestimenti murali, sia interni che esterni: possono essere realizzati in mattoni, dando alla casa un tocco rustico e retrò, o in pietre miste, più o meno lisce, a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. A proposito di questo, ricordiamo sempre che la casa, soprattutto esternamente, deve inserirsi in modo armonioso nell’ambiente circostante: le scelte quindi per case al mare, saranno completamente diverse da quelle che si faranno in città o in montagna. Addirittura, spesso, a seconda del luogo, esistono delle normative comunali vincolanti riguardo al tipo di pietra da adottare.

Materiali ecologici per la casa: eccone alcuni da conoscere

Metallo

Il metallo, oltre ad essere utilizzato anche a livello di edilizia per realizzare l’ossatura della casa, può essere adottato anche per l’arredo: librerie, ripiani, gambe di tavoli e sedie o addirittura mobili, possono essere realizzati in materiali metallici. Qui prestate attenzione: a seconda che il mobile sia utilizzato indoor o all’esterno, dovrete assicurarvi che sia stato rivestito da vernici antiruggine.

Materiali ecologici per la casa: eccone alcuni da conoscere

Tessuto

I tessuti per l’arredamento sono i più vari: da quelli più rigidi e corposi ai più leggeri e impalpabili. Anche qui, a seconda dell’utilizzo che ne farete, dovrete orientare la vostra scelta. Per i tendaggi, ad esempio, il poliestere è il tessuto che va per la maggiore. Come sapete, è un tessuto di derivazione sintetica: è vero che può essere lavato in casa in lavatrice, ma rilascia nell’acqua di scarico una grande quantità di microplastiche altamente inquinanti che finiscono direttamente in mare. Tessuti come il lino, invece, hanno il vantaggio di essere fibre naturali, belle anche se leggermente stropicciate. La necessità di stirarle o meno, dipenderà dal vostro gusto personale.

Vernici ecologiche per la casa

Come ho avuto modo di approfondire sul sito di Koroo.it, innanzitutto distinguiamo vernici da pitture: le prime sono trasparenti, mentre le seconde contengono del pigmento. Anche qui, ne esistono di ecologiche e di sintetiche.

Materiali ecologici per la casa: eccone alcuni da conoscere

Vernici ecologiche 

Le vernici ecologiche sono quelle a base d’acqua, ma non solo: sono realizzate con materie prime di origine vegetale o animale, come l’olio di semi di lino o la caseina del latte, che funziona da legante, ma anche l’argilla o il carbonato di calce, che serve ad igienizzare gli ambienti restando inodore e evitando la formazione di muffe. Ovviamente non contengono solventi tossici, che agiscono addirittura sul sistema nervoso.

Vernici sintetiche

Sono quelle che contengono quelli che vengono definiti COV o composti organici volatili, cioè sostanze tossiche che evaporano velocemente all’interno degli ambienti chiusi. Questa è una delle cause del famoso inquinamento domestico, che provoca allergie o irritazioni alle vie respiratorie, fino ad arrivare, in casi peggiori, se sono contenuti benzene o formaldeide, che sono sostanze cancerogene.

Certificazioni

Come orientarsi quindi? Le certificazioni sono una buona base di partenza: per le pitture e le vernici, controllate se è presente la Ecolabel, che però ha una soglia di tolleranza del 5% per quanto riguarda i metalli pesanti. Un’altra cosa a cui fare attenzione è la presenza del simbolo di infiammabilità: se c’è, vuol dire che la vernice in questione contiene composti chimici infiammabili.

Materiali ecologici per la casa: eccone alcuni da conoscere