Maglioni e golfini in lana: come lavarli correttamente

Lavare la lana è sempre stato un incubo: ecco i segreti per non farla infeltrire e avere maglioni sempre perfetti

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Redazione

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I maglioni in lana sono la scelta ideale per l’inverno: caldi e morbidissimi, ci permettono di trascorrere la giornata in tutta comodità senza rinunciare ad un pizzico di eleganza. Tuttavia, al momento di lavarli, iniziano le preoccupazioni, un problema che si amplifica quando vanno riposti nell’armadio a fine stagione. Metterli in lavatrice o fare un lavaggio a mano? Quale detersivo scegliere? Come evitare di farli infeltrire? Sono tanti i dubbi che attanagliano chi ha tra le mani un maglioncino nuovo e non vuole proprio vederlo rovinato. Ecco i segreti da conoscere per un bucato sempre perfetto, anche quando si tratta di lana.

Come lavare i maglioni in lana senza rovinarli

La lana è un filato naturale dalle molte potenzialità: è morbida ed elastica, calda al tatto e isolante. È la scelta ideale per gli indumenti invernali, perché aiuta a trattenere il calore e a proteggere dal freddo – senza considerare che, se di buona qualità, è davvero comoda da indossare. Tuttavia, la lana può facilmente infeltrirsi e perdere tutta la sua morbidezza, risultando anche esteticamente sgualcita e usurata. È questo il maggior rischio che corriamo quando si tratta di lavare un maglione realizzato con questo materiale.

L’infeltrimento si verifica solitamente a seguito di un errore durante il lavaggio. Le cause principali sono l’esposizione ad uno sbalzo di temperatura, l’utilizzo di detersivi troppo aggressivi o dal pH troppo alcalino e la frizione dell’indumento, che provoca una sollecitazione eccessiva delle fibre della lana. Con qualche accorgimento, è comunque possibile lavare tranquillamente un buon maglione in lana senza rovinarlo. Questo vale sia per i tessuti più resistenti che per quelli particolarmente delicati, come ad esempio il cashmere. Vediamo come fare.

Lavare i maglioni di lana a mano

Il metodo migliore per lavare i maglioni di lana? Il lavaggio a mano: è più delicato e permette di preservare al meglio le fibre del tessuto. Preparate una bacinella di acqua tiepida (meglio evitare un calore eccessivo, visto che la lana soffre molto gli sbalzi termici) e versatevi un misurino di detersivo apposito per i capi delicati. Se non ne avete, un’ottima alternativa è il sapone di Marsiglia o il sapone giallo da strofinare dolcemente sui capi in lana, facendo attenzione in particolare sulle macchie. Mettete in ammollo il vostro maglione e massaggiatelo per farlo insaponare bene, senza sfregare eccessivamente per non rovinare le sue fibre.

Per risciacquarlo, potete semplicemente metterlo sotto acqua corrente (sempre tiepida, per evitare gli sbalzi di temperatura) aspettando che ogni traccia di sapone venga eliminata. In alternativa, potete riempire nuovamente la bacinella di acqua pulita e immergervi il maglione più volte, cambiando acqua fin quando questa non sarà completamente trasparente e priva di schiuma. Ricordate di non strizzare i capi in lana, per non danneggiarli: se volete togliere un po’ d’acqua in eccesso, sarà sufficiente premere delicatamente ed evitare di torcerli.

Lavare i maglioni di lana in lavatrice

Se avete poco tempo e diversi maglioni da lavare, potete semplicemente mettere il tutto in lavatrice. La lana ha un pregio decisamente interessante: non stinge con facilità, quindi non dovrete preoccuparvi di separare i capi per colore (ad eccezione di tinte particolarmente forti come il rosso, soprattutto nei primissimi lavaggi). Ovviamente, se decidete di lavare i maglioni in lavatrice, dovrete prestare un po’ di attenzione in più. Il rischio di infeltrirli è dietro l’angolo, se commettete anche un piccolo errore.

Innanzitutto controllate bene l’etichetta e separate i capi in base a ciò che vi è scritto: in alcuni casi vi è riportato solamente il simbolo del lavaggio a mano, motivo per cui è bene rinunciare alla comodità della lavatrice e fare un piccolo sforzo, per evitare danni. Se invece vi è il simbolo del lavaggio in lavatrice, potete tranquillamente infilare i maglioni nel cestello, avendo avuto cura prima di rovesciarli per proteggere meglio le loro fibre. Non fate mai andare un carico troppo pieno, a maggior ragione se state lavando la lana: l’eccessivo sfregamento degli indumenti è una delle cause dei maglioni infeltriti.

Per quanto riguarda le impostazioni di lavaggio, solitamente ci sono indicazioni molto precise nell’etichetta. In via generale, comunque, è meglio prediligere le basse temperature: un ciclo a 30°/40°C è sufficiente per pulire a fondo la lana e far scomparire le macchie. Se ce ne sono alcune particolarmente ostinate, meglio pretrattarle prima di mettere il tutto in lavatrice. Spesso, nelle lavatrici moderne è presente un apposito lavaggio per la lana o per i capi delicati in generale. Se non è disponibile, selezionate manualmente l’esclusione della centrifuga o riducetela al minimo dei giri.

Infine, mettete il detersivo nell’apposita vaschetta della lavatrice. Prediligete un prodotto delicato, eventualmente anche specifico per la lana, così da non dover fare i conti con l’infeltrimento dovuto ad agenti pulenti troppo aggressivi. L’ammorbidente è invece sconsigliato: se proprio non volete farne a meno, sceglietene uno ecologico. In alternativa, potete usare un cucchiaio di aceto di vino bianco o di bicarbonato di sodio. Il risultato sarà un maglione morbidissimo e profumato, anche senza prodotti da supermercato.

Come asciugare i maglioni in lana

Che abbiate lavato i vostri maglioni di lana a mano o in lavatrice, dovrete far attenzione all’asciugatura se volete ottenere un risultato perfetto. Anche in questo caso, controllate bene l’etichetta: se vi è il simbolo dell’asciugatrice, potete risparmiare tempo senza rischiare di rovinare alcun indumento. Comunque, fate attenzione a non caricare troppo il cestello, scegliete un programma delicato che duri poco e utilizzi basse temperature, inserite delle palline per asciugatrice e svuotatela subito al termine del ciclo.

Se non avete l’asciugatrice o i vostri maglioni non possono esservi messi ad asciugare, munitevi di un paio di asciugamani e di un po’ di pazienza. Prendete il primo asciugamano, stendetevi sopra il maglione e arrotolatelo delicatamente su se stesso, per assorbire l’eccesso di acqua dovuto al lavaggio. Quindi sistemate un secondo panno pulito in orizzontale, poggiandovi il capo in lana: se steso verticalmente, infatti, potrebbe deformarsi a causa dell’allungamento delle sue fibre. Evitate anche il contatto diretto con fonti di calore come i termosifoni, che potrebbero rovinare la lana.

I trucchi per non rovinare i maglioni in lana

Abbiamo visto come lavare i maglioni in lana per evitare di infeltrirli, ma vi è una regola importante da non dimenticare: meno lavaggi fate, più a lungo i vostri capi dureranno. Se avete indossato il vostro maglione preferito per andare in ufficio, controllate che non vi siano macchie o che non emani cattivo odore. Riponetelo su una gruccia in modo che sia ben disteso e fategli prendere un po’ d’aria: sarà pronto per essere utilizzato ancora una volta, risparmiandovi un lavaggio (e facendo anche del bene all’ambiente).