Impermeabilizzare un terrazzo a regola d’arte: i trucchi fai da te

Scopri come impermeabilizzare un terrazzo e tutte le soluzioni disponibili

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Non c’è niente di più piacevole del godersi le belle giornate sul terrazzo appena fa primavera. Per assicurarsi che lo spazio esterno sia protetto da intemperie, e dagli eventuali danni dei mesi più piovosi dell’anno tra ottobre e marzo, è necessario effettuare una buona impermeabilizzazione del terrazzo preventiva con la procedura corretta. A volte succede che le infiltrazioni si verifichino dopo anni passati senza problemi. Questo generalmente accade perché, con il tempo, può verificarsi una perdita di efficacia dello strato che assicura l’impermeabilizzazione del terrazzo calpestabile.

Ai primi segnali, è bene correre ai ripari. Sottovalutare il problema è sempre un errore, perché l’acqua una volta che trova la strada per insinuarsi può arrivare ovunque e causare seri danni. Se invece si agisce tempestivamente è possibile impermeabilizzare il terrazzo senza togliere pavimento. O, ancora meglio, puoi farlo a prescindere, soprattutto se non ricordi più quando è stata l’ultima volta che hai effettuato l’impermeabilizzazione dei balconi.

L’impermeabilizzazione di balconi e terrazzi è fondamentale per evitare che con il tempo acqua, neve e ghiaccio possano danneggiare le strutture portanti. Anche quando le case sono costruite a regola d’arte i problemi possono comunque verificarsi. Ecco perché è bene imparare come impermeabilizzare un terrazzo col fai da te, in modo da preservare la pavimentazione del terrazzo con piccoli interventi di manutenzione ed evitare così di dovere intervenire quando il danno si è verificato e le soluzioni possono rivelarsi costose.

L’importante è agire con la bella stagione, quando il calore del sole permette che il materiale asciughi e non c’è rischio che il vento e pioggia rovinino la posa del sigillante.

Come impermeabilizzare un terrazzo pavimentato

Quando si considera la possibilità di effettuare l’impermeabilizzazione di un terrazzo calpestabile, si spera di poter percorrere la strada più rapida e meno costosa. In realtà non è sempre possibile. Per realizzare il lavoro di impermeabilizzazione su un terrazzo già pavimentato, infatti, è necessario che le mattonelle siano ben attaccate. Se non ci sono piastrelle staccate, si può passare a impermeabilizzare il terrazzo pavimentato, altrimenti bisogna rimuovere tutto e poi effettuare l’impermeabilizzazione prima di posare il nuovo pavimento. Invece, se non vuoi rimuovere il pavimento esistente, è importante scegliere un sistema di impermeabilizzazione del terrazzo calpestabile che assicuri una resa estetica finale ottimale.

I passaggi principali sono comunque i seguenti:

  • bisogna pulire accuratamente il terrazzo con acqua e detergente per rimuovere lo sporco e le macchie;
  • una volta pulito, bisogna lasciare che il terrazzo si asciughi perfettamente;
  • applicare il prodotto sigillante per l’impermeabilizzazione del terrazzo, seguendo attentamente le istruzioni indicate del produttore;
  • lasciare asciugare il sigillante per il tempo indicato;
  • se consigliato dal produttore, applicare una seconda mano per rafforzare l’impermeabilizzazione;
  • aspettare che la seconda mano sia asciutta prima di utilizzare o camminare sul terrazzo;
  • se non si è sicuri del proprio livello di abilità o se si hanno dubbi su come procedere, conviene affidare il compito a un professionista.

Come impermeabilizzare un terrazzo fai da te

Impermeabilizzare un terrazzo senza togliere il pavimento è un lavoro che richiede una buona conoscenza dei materiali da usare e delle tecniche di applicazione. La prima cosa da sapere è che, in base al tipo di pavimentazione, è possibile effettuare l’impermeabilizzazione senza dover rimuovere il pavimento esistente.

I materiali più comunemente utilizzati per impermeabilizzare un terrazzo sono la guaina bituminosa, il Mapelastic e le resine.

Ovviamente ogni prodotto ha delle caratteristiche specifiche che lo rendono differente da un altro. Per esempio, la guaina bituminosa e il Mapelastic hanno una durata di diversi anni e non necessitano di manutenzione periodica. Mentre le resine non sono tutte uguali: alcune sono semplici da applicare soprattutto per chi è alle prime armi con il fai da te, ma dopo qualche tempo vanno posate nuovamente.

Prima dell’applicazione del prodotto impermeabilizzante, sia la guaina bituminosa che il Mapelastic, è necessario stendere un primer specifico in modo da creare una base aggrappante. Per impermeabilizzare un terrazzo col fai da te senza errori, infine, è sempre bene attenersi alle istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.

Come impermeabilizzare un terrazzo con guaina

Per l’impermeabilizzazione dei balconi e dei terrazzi, decidere di posare una guaina bituminosa incollata a caldo con la fiamma è sicuramente una scelta lungimirante. Questo è uno dei metodi più sicuri e di lunga durata per avere una buona impermeabilizzazione. La posa con incollaggio in totale aderenza riduce la possibilità di infiltrazioni di acqua e, anche se si verifica questa eventualità, rende facilmente visibile i punti di passaggio.

Prima di posare la guaina, dei rotoli di “fogli” derivati dal petrolio, si deve verificare che la superficie sia livellata e in corretta pendenza. In base allo stato della superficie si può decidere se impermeabilizzare il terrazzo già pavimentato con la guaina sovrapposta oppure se prima rimuovere la pavimentazione.

La posa per l’impermeabilizzazione deve essere meticolosa soprattutto sul terrazzo calpestabile, per assicurare la perfetta continuità in tutti i punti, soprattutto quelli critici tra raccordi, ringhiere e giunti, dove l’acqua potrebbe insinuarsi.

Il periodo migliore per impermeabilizzare i balconi con la guaina bituminosa è l’estate quando il caldo facilita l’adesione dei fogli sullo strato trattato con bitume. Nelle stagioni fredde invece il materiale rimane rigido e c’è il rischio che si spezzi mentre si cerca di posarlo. Un’altra cosa importante è verificare tutti i punti di saldatura della guaina, per avere la certezza che non durante la posa non si sia lasciato spazio a possibili nuove infiltrazioni.

Pro e contro dell’impermeabilizzazione del terrazzo con la guaina

La guaina bituminosa è un materiale impermeabile molto resistente all’acqua, solitamente utilizzato per impermeabilizzare i tetti. Ma è valido anche per impermeabilizzare i terrazzi piastrellati, non ancora pavimentati e in cemento armato. Il metodo d’applicazione prevede l’utilizzo di un rullo che aiuta a stendere i fogli avvolti in rotoli pronti all’uso.

La guaina bituminosa presenta numerosi vantaggi tra cui l’elevata resistenza all’usura, l’eccellente elasticità ed anche buone proprietà termiche e chimiche. Tuttavia, presenta anche alcune limitazioni come una scarsa resistenza all’ossidazione causata dall’esposizione a lungo termine agli agenti atmosferici o un’estetica poco attraente.

Come impermeabilizzare un terrazzo con Mapelastic

Un’alternativa alla impermeabilizzazione del terrazzo con la guaina bituminosa è una guaina liquida molto diffusa e prodotta dalla Mapei, il Mapelastic. Si tratta di una malta bicomponente elastica che si ottiene miscelando due componenti. L’impasto è scorrevole e si può stendere con una sola mano anche sulle piastrelle, in uno strato di 2mm di spessore. Chi vuole dedicarsi all’impermeabilizzazione fai da te del terrazzo già pavimentato o piastrellato, con il Mapelastic risparmia tempo e denaro. Essendo una guaina liquida ed elastica è facile da applicare per impermeabilizzare tutti i terrazzi calpestabili.

Uno dei vantaggi di effettuare l’impermeabilizzazione del terrazzo con il Mapelastic è che una volta posato, grazie alla grande quantità di resine presenti, lo strato indurito si mantiene elastico in tutte le condizioni climatiche.

L’impermeabilizzazione del terrazzo con Mapelastic non teme l’aria inquinata delle grandi città, l’aria ricca di salsedine delle località di mare o le temperature e il clima rigido della montagna. L’importante è adottare le dovute accortezza durante la posa. Aderisce perfettamente sulle superfici in calcestruzzo, in muratura, sulle piastrelle di ceramica e anche sul marmo, a patto che siano integre e che siano state pulite accuratamente.

Come impermeabilizzare un terrazzo piastrellato

Per impermeabilizzare un terrazzo pavimentato serve maggiore attenzione rispetto a quanta richiesta per un terrazzo non ancora piastrellato. Questo perché i materiali con cui viene rivestito sono più delicati e soggetti all’usura. Quindi, è fondamentale garantire la massima protezione dall’acqua e dagli agenti atmosferici. La prima cosa da fare è assicurarsi che la superficie sia ben pulita e uniforme prima dell’applicazione del prodotto impermeabilizzante.

In base allo stato della pavimentazione, può essere necessario ripristinare le fughe deteriorate con appositi stucchi cementizi, come lo stucco bicomponente impermeabile e deformabile. In questo caso è opportuno stuccare e attendere almeno due giorni prima di passare ad applicare il prodotto per impermeabilizzare il terrazzo piastrellato. Seguire le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto scelto ti permetterà di ottenere un risultato perfetto.

Come impermeabilizzare il terrazzo con le resine

Tra le varie possibilità per chi vuole decidere come impermeabilizzare un terrazzo fai da te, c’è anche un’altra possibilità. Ci sono le resine trasparenti che permettono di impermeabilizzare i terrazzi calpestabili in maniera semplice e veloce.

  • Si può impiegare la resina poliuretanica che è un materiale liquido (gommoso) da posare a freddo e che assicura la sua funzione per decenni.
  • Per l’impermeabilizzazione dei balconi si possono usare le resine trasparenti che hanno il vantaggio di chiudere anche crepe e fessure che si sono formate tra le fughe del pavimento. Visto lo stato liquido, riescono infatti ad andare in profondità, e a contatto con l’aria polimerizzano formando uno strato sigillante che impermeabilizza i balconi.
  • La resina epossidica è impermeabile e resistente all’usura, la resina acrilica è ottimale per la grande elasticità e per la resistenza agli sbalzi termici. Per una posa corretta della resina acrilica serve prima pulire bene la pavimentazione da impermeabilizzare così da rimuovere muffa e sporcizia. Poi bisogna sigillare eventuali intercapedini e crepe usando la pistola per applicare il mastice. A questo punto si può impermeabilizzare il terrazzo con la resina.
  • Il procedimento per impermeabilizzare il balcone con la resina idrorepellente consiste nello stendere il prodotto su tutta l’area, che così penetra senza lasciare alcuno spazio scoperto. Il prodotto mentre asciuga aderisce al pavimento e crea una pellicola elastica invisibile, ma perfettamente impermeabile, che rende la pavimentazione più brillante. Si tratta di una soluzione esteticamente impeccabile che purtroppo non è definitiva.
  • Ripetere periodicamente l’applicazione di questa resina è fondamentale, ma il vantaggio è che ogni volta si può impermeabilizzare il terrazzo senza togliere pavimento, senza produrre macerie da smaltire che sporcano, e con un aspetto estetico impeccabile.

L’impermeabilizzazione di un terrazzo calpestabile è un compito che può sembrare complicato, ma se affrontato con adeguata preparazione e con le giuste tecniche, può essere realizzato con successo. Con una buona pianificazione e qualche consiglio utile, chi ha esperienza con i lavoratori di muratura fai da te può trasformare il proprio terrazzo in una superficie resistente all’acqua, ideale per godersi la bella stagione senza lasciare casa. L’importante è seguire attentamente le istruzioni del produttore e dare al sigillante il tempo sufficiente per asciugare completamente così da assicurare un risultato duraturo.