Come coltivare il basilico in vaso

Scopri i migliori consigli per coltivare una piantina di basilico in vaso, sana e rigogliosa

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

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Coltivare il basilico in vaso è facile e tutti meritano di averne una pianta profumata sul balcone! Il basilico è bello da vedere e soprattutto è molto utile in cucina. Averlo in casa permette non solo di godere del suo verde brillante, ma anche di avere sempre qualche foglia a disposizione per insaporire il sugo o per preparare un buon pesto all’ultimo momento.

In realtà, ci sono tanti usi per il basilico: puoi usarlo nelle composizioni di fiori, per preparare tisane, zuppe e quasi tutti i piatti di pesce. Inoltre si conserva bene in congelatore, per cui puoi avere foglie pronte da usare per tutto l’anno.

Il basilico, infatti, è una delle erbe aromatiche migliori e più versatili e ha un profumo incredibile. Cresce molto bene in vaso ed è perfetto per popolare un piccolo angolo di erbette sul balcone, ma anche da tenere in casa, sul davanzale della finestra.

Le piante di basilico sono annuali, quindi non preoccuparti se la tua pianta muore entro pochi mesi. Con un po’ di cura puoi facilmente piantare i semi prima dell’arrivo della primavera e vederla crescere rigogliosa per tutta l’estate, per poi appassire in autunno, quando ha terminato il suo ciclo vitale.

Se non sai da dove partire, ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a coltivare un basilico in vaso bello e cespuglioso.

Come coltivare il basilico in vaso partendo dai semi

Coltivare il basilico è davvero semplice. Puoi piantare i semi direttamente nella terra, o puoi farli germogliare in un piccolo contenitore di vetro, adagiandoli su dell’ovatta umida.

Nel periodo in cui il gelo comincia a scemare (gennaio o febbraio, a seconda della zona in cui vivi), puoi cominciare a piantare i semi di basilico, tenendo il vaso dentro casa, ma in un punto luminoso e ben aerato, come ad esempio vicino alla finestra.

Fai in modo che il terriccio o il cotone sia sempre ben umido, ma non troppo, altrimenti i semi rischiano di marcire. L’ideale è controllare al mattino il grado di umidità e aggiungere acqua solo quando serve.

Il basilico ha bisogno di un po’ di luce per germogliare, quindi non piantare i semi troppo in profondità, mezzo centimetro sarà sufficiente. Inoltre tieni i semi a una temperatura di 20/23 gradi.

Se hai già delle piante, puoi anche pensare di sradicare il basilico in acqua. Prendi lo stelo di una pianta e mettilo in un vaso trasparente o in un bicchiere d’acqua. Quando compaiono le radici, puoi trapiantarle (dopo essersi indurite) nel tuo vaso.

Quando piantare il basilico in vaso

Dopo che sono stati piantati, i semi dovrebbero germogliare in circa una settimana. Appena vedi spuntare una serie di foglie (non il primo germoglio, ma proprio foglie vere) puoi cominciare a separarle, adagiando una o due piantine per vaso.

Se credi di non essere capace di curare i semi o non ne hai la pazienza, puoi anche acquistare piantine già pronte. In primavera si trovano ovunque, sia nei vivai ma anche nei supermercati.

In questo caso, puoi già partire dal secondo step e separare con cura le piantine con tutte le loro radici, dividendole in più vasi.

È importante ricordare che in entrambi i casi le prime settimane sono quelle in cui dovrai avere più attenzione. Esponi le piantine gradualmente all’esterno, assicurandoti che non siano sottoposte a temperature troppo basse o al sole troppo forte. Questo processo in gergo è definito “indurimento”.

Nell’indecisione, fai in modo che prendano luce diretta per almeno 2 o 3 ore al giorno e controlla sempre il grado di umidità del terreno. Appena diventano più forti, potrai sistemarle sul balcone senza paura.

Come ottenere il miglior basilico dalla coltivazione in vaso

Il basilico è molto sensibile alle basse temperature, quindi tienilo al chiuso o aspetta esporre le piantine fino a un paio di settimane dopo l’ultima gelata prevista. Sia che tu coltivi il basilico all’interno o all’esterno, sappi che per prosperare ha bisogno di un luogo caldo e soleggiato.

Quando sono nel pieno della crescita, sei a otto ore di luce solare diretta sono perfette. Ma se vivi in un clima molto caldo, dai al tuo basilico un po’ di ombra pomeridiana per avere sollievo. Benché sia una pianta che ha bisogno di sole, proprio come noi umani può bruciarsi se ne prende troppo, per cui la giusta misura sta nel mezzo.

Quando e come innaffiare il basilico in vaso

Il basilico è esigente con l’acqua. Non gli piace essere troppo asciutto né troppo bagnato. Puoi innaffiarlo lasciando l’acqua nel piattino, se vuoi incoraggiare la crescita delle radici ed evitare di diffondere problemi di funghi dovuti all’umidità eccessiva sulle foglie. Oppure le puoi dare acqua dall’alto, lasciando che l’umidità scenda gradualmente verso il fondo.

Per sapere se dovresti aggiungere acqua al vaso, infila il dito nel terreno fino a 3 centimetri. Se il terreno si sente asciutto, aggiungi acqua. Tieni presente che il basilico che cresce in vaso all’aperto si secca più rapidamente del basilico piantato in giardino o che cresce all’interno, per cui avrà bisogno più spesso di acqua.

Per un boost in più, mescola un fertilizzante organico nel terriccio quando pianti, se il terriccio stesso non ne è già fornito. In più, per avere foglie più rigogliose, aggiungine un po’ ogni due settimane.

Dimensioni del vaso per il basilico

Puoi coltivare basilico quasi dappertutto. Tutti i tipi di contenitori funzioneranno, incluso un barattolo di latta  piscina o un cesto della biancheria. Considera però che al basilico piace stare in posti in cui l’aria può circolare. Inoltre, non gli piace asciugarsi completamente, quindi è preferibile usare dei vasi grandi che riescono a trattenere l’umidità.

Ricordati di non tenerle troppo strette. Se usi vasi dai 30 ai 45 cm di diametro, puoi tenere più piantine insieme, ma se usi contenitori piccoli di 15/20 cm, dai posto a una sola piantina di basilico per ognuno.

Questo perché il basilico è soggetto a funghi e le foglie, essendo delicate, marciscono facilmente con l’umidità eccessiva, quindi è importante mantenere il flusso d’aria tra le piante.

Assicurati che il tuo vaso abbia molti fori di drenaggio e di utilizzare un terriccio di alta qualità. Se vuoi dare una mano in più alle tue piante, puoi anche rivestire internamente il vaso con della stoffa, che aiuterà a trattenere l’acqua, e poi riempirlo di terriccio.

Quale terriccio usare per il basilico

A differenza della maggior parte delle erbe aromatiche, il basilico preferisce un terreno ricco di sostanze nutritive, leggermente acido e ben drenato. È meglio un impasto leggero che contiene un’alta percentuale di materia organica.

Il terreno dovrebbe trattenere l’umidità ma non essere mai fradicio. Se hai intenzione di acquistare terriccio, scegli un mix formulato per piante da fogliame rispetto a uno formulato per la produzione di fiori.

Un mix di terriccio personalizzato può essere creato mescolando un terzo del terriccio con un terzo di materia organica (torba, compost o muffe) e un terzo di vermiculite o perlite per il drenaggio. Il basilico preferisce un pH compreso tra 6,0 e 6,5. L’aggiunta di materia organica manterrà il pH in questo intervallo.

Il mix di terriccio utilizzato per iniziare le piante di basilico dai semi, però, è leggermente diverso da quello delle piante mature. In questo caso, per aiutare a prevenire lo smorzamento, usa una miscela non terricciata composta dal 50% di muschio di torba e dal 50% di vermiculite.

Il basilico ha bisogno di pochissimo fertilizzante e spesso non è neanche necessario. Se vuoi utilizzarlo, scegli un fertilizzante organico bilanciato formulato per piante d’appartamento non fiorite.

Basilico: coltivazione in vaso e raccolta

Uno dei passaggi più importanti per ottenere una pianta piena, cespugliosa e produttiva è pizzicare gli steli centrali e i boccioli dei fiori.

Se non lo pizzichi abbastanza o inizi troppo tardi, vedrai il tuo bellissimo basilico allungarsi e fiorire mentre le foglie appassiscono, proprio insieme al tuo pollice verde.

Nel momento in cui vedi apparire un bocciolo di fiore, taglialo via. Ciò significa che la pianta sta iniziando a germogliare e per farlo toglie tutti i nutrienti e l’energia alle foglie.

Raccogli il basilico senza uccidere la pianta pizzicando delicatamente le foglie in modo che gli steli rimangano intatti. Puoi anche usare una piccola forbice sterile per tagliare le foglie alla base, lasciando intatti i nuovi germogli.

Puoi iniziare a raccogliere le foglie non appena la pianta sembra che sia nel pieno della crescita, quando è alta circa 15 centimetri o poco più. Scegli quelle in alto e assicurati di tagliare o pizzicare appena sopra la prossima serie di foglie, incoraggiando la crescita cespugliosa.

Solo alla fine della stagione, quando vedi che comincia a perdere vigore, taglierai l’intera pianta alla base, per poterla utilizzare fino alla fine.