Come chiudere un balcone con ringhiera

Scopri tutte le soluzioni per creare una veranda da un balcone con ringhiera

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Se hai sempre desiderato avere una veranda in balcone, adesso puoi farlo senza dovere affrontare tutto quel lungo iter burocratico, tra permessi da chiedere e documenti da presentare, che ti ha sempre frenato. Un balcone con ringhiera può diventare la tua personale oasi di relax con tutta la privacy che vuoi.

La chiusura del balcone è diventata una pratica alla portata di tutti, grazie a un emendamento alla recente legge di conversione del decreto Aiuti bis (approvato in maniera definitiva). Alla luce di questa novità, scopriamo come chiudere un balcone con ringhiera per aumentare la privacy e come realizzare una veranda in balcone senza bisogno di chiedere autorizzazioni in Comune.

Chiudere il balcone con una vetrata

L’articolo 33-quater modifica il Testo Unico Edilizio: chiudere il balcone con una vetrata rientra negli interventi di edilizia libera, che quindi si possono realizzare senza dover chiedere permessi in Comune o presentare particolari documentazioni. La condizione necessaria per potere chiudere un balcone o un terrazzo liberamente e per creare una veranda utilizzabile tutto l’anno è utilizzare le vetrate amovibili, cosiddette Vepa.

Con il termine Vepa si indicano le vetrate panoramiche amovibili, ovvero le lastre di vetro che chiudono il balcone dal pavimento o dalla balaustra fino alla soletta del piano superiore. In base alla normativa, per essere installate liberamente devono essere vetrate rimovibili, che non possono configurarsi come infissi, quindi, non fanno parte delle strutture fisse dell’immobile.

Questa caratteristica dell’amovibilità è la condizione necessaria che rende possibile realizzare la veranda in balcone senza dover richiedere le autorizzazioni in Comune. In pratica, sono delle vetrate a pannello che possono scorrere l’uno accanto all’altro su appositi binari così come possono essere impacchettate tutti da un lato.

Chiudere un balcone: cosa dice il condominio

Se si vive in un condominio, però, prima di procedere alla chiusura del balcone, è comunque bene fare alcune verifiche. Si tratta semplicemente di controllare che non vi siano disposizioni specifiche riportate all’interno di un regolamento di tipo contrattuale, come quello disposto dal costruttore o approvato dai singoli condomini al momento dell’acquisto.

Perché nel qual caso, il divieto riportato e quindi sottoscritto all’atto dell’acquisto diventa vincolante e, in caso di violazione del regolamento contrattuale, l’amministratore di condominio può ordinare la rimozione delle vetrate montate sul balcone con la veranda.

I vantaggi della veranda in balcone

Chiudere un balcone o una veranda con un sistema di vetrate amovibile è una buona idea. Questa soluzione è utile per utilizzare di più lo spazio esterno, anche in quei periodi dell’anno in cui si può già godere della luce del sole anche se il clima è ancora piuttosto freddo. Nelle giornate soleggiate di mezza stagione, si può prendere un caffè, leggere un libro o anche pranzare su un balcone con ringhiera chiuso dai pannelli di vetro.

L’importante è montare le apposite Vepa, perché non comportano una variazione della volumetria dell’abitazione e quindi non creano di fatto una stanza in più. Questi vetri, che permettono di allestire una veranda in balcone, possono avere spessori diversi. Sono progettati anche con tecnologie che filtrano la luce, così da impedire l’abbagliamento a chi magari vuole leggere o a chi lavora al computer.

Chiudere il balcone con queste vetrate a pannello scorrevoli permette di allestire una zona per il lavoro da remoto, piacevole in tutti i sensi. E la cosa si può fare anche se il balcone ha la ringhiera, che così rimane all’esterno, oltre il pannello di vetro scorrevole.

Le diverse vetrate per la chiusura del balcone

Le vetrate panoramiche amovibili rappresentano l’incontro perfetto di bellezza e funzionalità per chiudere un balcone con facilità.

  • Ci sono le vetrate frangivento, ovvero i singoli pannelli che non servono a chiudere interamente il balcone, ma lo riparano lateralmente se risulta esposto alle correnti d’aria.
  • Ci sono le vetrate a pannelli scorrevoli. Composte da diverse ante che scorrono su binari paralleli: sono la soluzione ideale per chiudere il balcone con la ringhiera.
  • Le vetrate a pacchetto sono composte, invece, da una serie di ante pieghevoli, installate tutte su un unico binario, che si aprono ripiegandosi l’una sull’altra fino a creare un pacchetto posizionato lateralmente.
  • Le vetrate panoramiche di design, a pacchetto o a fisarmonica, sono quelle che permettono la chiusura del balcone con un sistema sicuro senza la presenza di profili verticali che incorniciano i pannelli e creano una separazione netta tra un vetro e l’altro. Questa particolarità rende le vetrate assolutamente invisibili, così da avere una panoramica aperta sull’esterno e tanta luminosità all’interno.

Come chiudere un balcone con ringhiera

Come abbiamo visto, per chiudere un balcone con la ringhiera occorre scegliere una copertura che vada da pavimento a soletta del piano superiore. Una soluzione vale l’altra? Non proprio.

Decidere come chiudere il balcone con un parapetto a ringhiera dipende anche dallo spazio disponibile. Le vetrate a fisarmonica sono una soluzione interessante per chiudere il balcone senza rinunciare alla luce del sole, occupano poco spazio e, una volta aperte, lasciano l’area libera da ingombri. Le aperture a pacchetto, dove ogni pannello di vetro scorre in maniera indipendente fino a raggiungere l’estremità dove si apre a battente, sono un’ottima scelta, da considerare soprattutto se lo spazio per l’apertura è limitato o impedisce di aggiungere altri arredi.

Se sei alla ricerca di un’idea a budget ridotto, rispetto alla spesa richiesta per avere una vera e propria veranda in balcone, le alternative ci sono. Puoi comunque chiudere il balcone con la ringhiera sfruttando altre soluzioni che assicurano la privacy, e nel pieno rispetto delle normative condominiali e comunali.

Come chiudere il balcone con le tende da sole

Se non temi il clima rigido, ma vuoi proteggerti dal sole e dall’invadenza di vicini e curiosi, puoi chiudere il balcone alla vista di occhi indiscreti con tende, ombrelloni e piante posizionate in materia strategica. Può diventare lo spunto per decorare il tuo piccolo spazio outdoor e arredarlo come un’accogliente veranda in balcone.

Tra le tende da sole in commercio trovi modelli e misure di ogni genere. Puoi chiudere il balcone con le tende da sole dai bracci estensibili. Le moduli secondo le necessità, fanno passare l’aria, riparano dal sole e dal caldo in estate e ti permettono ti vivere il tuo spazio all’aperto al riparo da occhi indiscreti. Oppure puoi scegliere quelle a caduta, che sostanzialmente calano in verticale diritte verso il pavimento e impediscono la vista, proprio come una parete, dalla strada o a chi sta nel palazzo di fronte.

Come chiudere il balcone con i rampicanti

Il vantaggio di chiudere un balcone con la ringhiera è che si può utilizzare il parapetto come sostegno per piante verdi rampicanti. Puoi fare crescere qualsiasi cosa attorno alla ringhiera di ferro del balcone, dalle piante rampicanti fiorite (gelsomino, glicine, nasturzio, caprifoglio, passiflora, solo per citarne alcune) a quelle sempre verdi come edera e vite del Canada.

Se ti piace l’aspetto green di questa soluzione, ma non vuoi coltivare niente, in commercio trovi tantissime varietà di siepi finte, adatte per rivestire la ringhiera del balcone e per creare uno schermo a chi guarda dal basso.

Che tu scelga le piante finte o quelle vere, puoi usare la barriera di rampicanti anche per chiudere il balcone da pavimento a soffitto. Devi solo aggiungere un graticcio a pannello, magari tagliato su misura, per dare ai rampicanti il sostegno per arrampicarsi e crescere secondo le tue necessità. Avrai un magnifico prato verticale, vero o finto che sia.

Frangivista e paravento per la chiusura del balcone

Con cannicciati di bambù e frangivista in legno, puoi giocare con la fantasia e trasformare il balcone in una piccola veranda esotica. Crea un’atmosfera da spiaggia con un frangivista in legno che evoca l’aspetto delle cabine. Puoi fissare i pannelli su uno, due o tutti e tre lati e poi arredare il balcone come se fosse la terrazza di uno stabilimento balneare della tua località di mare preferita. Un set con tavolo e sedie in stile marinaro, una stuoia di iuta a terra, e qualche lanterna sono la base di partenza per trasformare completamente il tuo esterno e renderlo luogo intimo e molto accogliente, dove organizzare spaghettate allo scoglio con gli amici.

Allo stesso modo, puoi utilizzare i cannicciati in bambù per chiudere il balcone alla vista dei vicini senza però impedire all’aria e alla luce di passare. Il segreto è valorizzare il tipo di recinzione scelta per schermare il balcone con un arredo in sintonia. In questo caso, si può puntare sull’effetto bambù anche degli arredi e adottare tessili dalle fantasie colorate di sapore etnico, per un mood boho, oppure su vivaci pattern tropicale per avere un’oasi esotica sul terrazzo. Ancora meglio, con l’aggiunta di piante tropicali o di mix di cactus e succulente la chiusura del balcone hai l’occasione per creare un piccolo paradiso verde stile messicano, dove sorseggiare un Margarita in attesa del tramonto.

Come vedi, ci sono davvero molte possibilità per sfruttare al meglio il tuo balcone con la ringhiera. L’importante è identificare la soluzione più adatta per concedersi la giusta privacy. A quel punto rimarrà solo il divertimento di scegliere le decorazioni e gli arredi che rendono la nuova veranda sul balcone accogliente e confortevole.