Dieta, le migliori della settimana dal 30 settembre al 6 ottobre

Fare attenzione a ciò che si mangia è fondamentale per la salute e, molto spesso, solo questione di semplici trucchi quotidiani

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Redazione

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Il benessere, come ben si sa, parte dalla scelta di quello che si porta in tavola.

Per mangiare sano non serve fare fatica. A volte bastano davvero alcuni semplici trucchi, come per esempio quelli che permettono di seguire una dieta con poco sale. Come ricordato dagli esperti di Humanitas, quando saliamo gli alimenti dobbiamo muoverci tenendo conto del fatto che il sodio arriva anche da altre fonti, come per esempio i cibi pronti.

Per evitare eccessi e per prevenire ipertensione e ritenzione idrica è utile sia sostituire il sale con spezie e aromi sia, se possibile, non mettere la saliera in tavola. Molto importante è anche non salare le pappe dei bimbi fino a un anno. Inoltre, per quel che concerne il caso specifico del controllo dei valori pressori, conta molto l’incremento dell’apporto di minerali come il calcio e il potassio.

Utilissima per il benessere cardiaco è anche la dieta del riso del Dottor Kempner. Elaborata nel 1939 dal ricercatore medico Walter Kempner e utilizzata ancora oggi per i trattamenti finalizzati a sconfiggere l’obesità, si divide in due fasi e dà ampio spazio all’assunzione di cibi integrali, verdure e latticini. Come è chiaro dal nome stesso del regime, chi lo segue può assumere il riso.

Questo alimento, facente parte da secoli e secoli della quotidianità umana, è un toccasana contro l’ipertensione. A dimostrare la sua efficacia in merito ci hanno pensato diversi studi. Uno di questi, portato avanti da un’equipe della Temple University, ha approfondito l’influenza di composti naturali in grado di inibire l’azione dell’angiotensina II, una proteina endocrina che favorisce l’innalzamento della pressione arteriosa.

Quando si parla di dritte per mangiare sano è poi essenziale focalizzarsi sui pasti che si consumano fuori casa. Come ricordato dalla Dottoressa Lucia Bacciottini (nutrizionista), in questi frangenti è bene evitare di includere in uno stesso pasto le 5 p di pane, pasta, pizza, patate e pasticceria. Basilare è dare spazio a fibre, vitamine e minerali, così come ricordare che il vino e la birra non vanno considerati come delle bevande ma come dei cibi veri e propri.

Tornando ai regimi alimentari veri e propri, tra i più semplici da seguire è impossibile non citare la dieta ChangeOne. Elaborata da John Hastings, redattore della celebre rivista statunitense Reader’s Digest e dal giornalista esperto di salute Peter Jaret, ha visto anche la collaborazione della nutrizionista Mindy Hermann.

Basata sulle indicazioni fornite dal Dipartimento dell’Agricoltura degli USA, consiglia moderazione nelle porzioni e raccomanda l’assunzione di alimenti di origine vegetale come caposaldo principale dei pasti. Contraddistinta da un apporto energetico quotidiano compreso tra le 1.300 e le 1.600 calorie, raccomanda anche l’assunzione di grassi buoni e di 1 mg di calcio al giorno.

Chi punta a dimagrire la pancia in maniera rapida e semplice può invece considerare la dieta rapida del Dottor Oz per la pancia piatta. Elaborata dal Dottor Mehmet Cengiz Öz, medico e volto televisivo famoso in tutto il mondo, dura tre settimane e prevede l’eliminazione di zucchero bianco, cibi elaborati e bevande alcoliche. Spazio invece a brodo vegetale, verdure non amidacee e frullati proteici.

L’obiettivo che permette di raggiungere è molto importante: la circonferenza addominale è infatti un indicatore di salute avente un ruolo centrale. Se è superiore agli 88 centimetri, la persona corre i medesimi rischi dei soggetti obesi.

Non c’è che dire: gli spunti per perdere peso in maniera rapida e semplice davvero non mancano. Tra questi è possibile ricordare anche la dieta Master Cleanse. Tra i primi regimi detox a raggiungere fama mondiale, è stata elaborata da Stanley Borroughs.

Come già detto è molto semplice: conosciuta anche come Lemonade Diet, si basa sull’assunzione quasi esclusiva di una bevanda a base di succo di limone, sciroppo d’acero e pepe di cayenna. Utilizzata anche da Beyoncé per perdere i chili accumulati durante la prima gravidanza, consente anche l’assunzione di tè lassativi.

Il limone, come ben si sa, è ricco di vitamina C, sostanza antiossidante e amica del sistema immunitario. Per prendersi cura della sua efficienza è fondamentale ottimizzare anche l’assunzione di vitamina D, a sua volta essenziale per l’assorbimento del calcio.

Come ricorda il Professor Pier Luigi Rossi, medico specialista in scienze dell’alimentazione e in medicina preventiva, il suo apporto tramite fonti alimentari diventa particolarmente cruciale in autunno/inverno, quando le giornate pià corte rendono difficoltoso il fatto di passare almeno un’ora della propria giornata sotto al sole. Per prevenire le problematiche che possono derivare dalla carenza di vitamina D è utile portare in tavola alimenti come il pesce, le uova, il burro, i funghi e l’avocado.

Queste raccomandazioni alimentari, così come le diete precedentemente elencate, andrebbero concretizzate solo dopo aver consultato il proprio medico curante.