Dieta, le migliori della settimana dall’1 al 7 luglio

Quando si parla di dieta sana, c'è davvero l'imbarazzo della scelta tra percorsi che permettono di dimagrire e di prevenire cancro e Alzheimer

Quando si tratta di perdere peso, sono numerose le alternative disponibili. Oggi come oggi, grazie alla scienza, possiamo per fortuna scegliere tra diverse opzioni di dieta.

Si tratta in tutti i casi di scelte salutari, che prevedono per esempio il fatto di dare spazio a pesci caratterizzati da un basso contenuto calorico.

Un’altra ottima alternativa può essere quella di abbracciare una dieta contraddistinta dalla prevalenza di cibi di origine vegetale.

Come ricordato dagli esperti dell’Harvard Medical School, questa scelta non implica il fatto di diventare vegani o vegetariani.

Se si vuole continuare a consumare cibi di origine animale nessuno impedisce di farlo: quello che conta è concentrarsi soprattutto su alimenti di origine vegetale, il che aiuta molto non solo a dimagrire – si riesce a perdere peso già in 3 settimane – ma anche a prevenire il cancro.

In questo periodo dell’anno è inoltre opportuno regolare l’alimentazione con l’obiettivo di minimizzare il fastidio del caldo (questo vale soprattutto per soggetti vulnerabili come gli anziani e i bambini).

Da Coldiretti sono arrivati preziosi consigli in merito, con un vero e proprio elenco di alimenti top e flop per chi vuole soprattutto combattere l’insonnia tipica dei giorni di maggior afa.

Tornando alle dritte scientifiche per dimagrire e prevenire il cancro, degna di nota è indubbiamente la dieta del Dottor Berrino.

Medico specializzato in oncologia, nel suo libro 21 giorni per rinascere ha inquadrato alcuni importanti consigli per un’alimentazione anti cancro.

Tra questi è possibile ricordare il fatto di moderare la quantità di cibo assunta ogni giorno – l’ideale sarebbe concentrare le calorie a colazione – ma anche di dare spazio a proteine di origine vegetale, frutta, verdura, cereali integrali.

I consigli del Dottor Berrino comprendono pure l’attenzione alla quantità di zucchero assunta ogni giorno e la raccomandazione di non esagerare con le bevande zuccherate e le carni lavorate.

Quando si passano in rassegna questi percorsi alimentari, non bisogna mai dimenticare che dimagrire non significa certo rinunciare al gusto.

A dimostrarlo ci pensa la dieta del gelato. Elaborata dal Professor Marcello Mandatori, permette di perdere fino a 3 kg pranzando o facendo lo spuntino con il dessert più amato dagli italiani, che vede il nostro Paese sul podio di maggior produttore artigianale al mondo.

Molto importante è ricordare anche che, mangiando bene, è possibile prevenire non solo il cancro, ma pure una malattia degenerativa gravissima come l’Alzheimer.

Utile a tal proposito è la dieta del Dottor Andrew Weil. Medico laureato ad Harvard, Weil ha messo a punto un regime alimentare che si basa sull’assunzione di 2/3mila calorie al giorno e sulla seguente suddivisione quotidiana dei nutrienti: 40/50% di carboidrati, 20/30% di proteine, 30% di lipidi.

La caratteristica principale di questa dieta è però l’ispirazione da quella mediterranea. Weil ha infatti rielaborato la celeberrima piramide ma aggiungendo alcuni cibi, come per esempio il tè verde e il cioccolato fondente.

Cosa si può consigliare invece a chi vuole rimanere in forma ma non lambiccarsi tra i conteggi calorici quotidiani? In questi casi può andare bene la dieta molecolare.

Messa a punto dal Dottor Pier Luigi Rossi, medico specialista in scienze dell’alimentazione, basa la sua efficacia sull’attenzione alla composizione molecolare dei nutrienti piuttosto che al conteggio calorico.

Ideale per tenere sotto controllo i livelli post prandiali di insulina, promuove il concetto di alimentazione consapevole e l’idea che sia impensabile mangiare con il solo scopo di dimagrire.

Non c’è che dire: le alternative per chi vuole iniziare un percorso alimentare per perdere un po’ di peso e  per prevenire le malattie gravi non mancano!

Poi d’estate è ancora più incentivante dare il via a una dieta in quanto, grazie a frutti ipocalorici e gustosi come le albicocche (raccomandate dai nutrizionisti per via della loro efficacia depurativa), si ha a disposizione uno snack spezza fame super salutare.

Tutte queste diete vanno iniziate dopo aver consultato il proprio medico di fiducia e dopo aver effettuato gli eventuali esami del sangue prescritti.