Pillole di Salute

L’asma bronchiale

di Federico Mereta

Basse temperature e freddo possono stimolare la comparsa delle crisi asmatiche. In particolare, l’asma bronchiale è una malattia caratterizzata da un’infiammazione cronica delle vie aeree che provoca difficoltà o mancanza di respiro, tosse, respiro fischiante o sibilante e un senso di oppressione al torace.

Asma bronchiale, cos’è e i test da fare

Ci possono essere fasi intermittenti, che gli esperti definiscono intercritiche, di benessere, però ritorniamo al concetto di malattia cronica. Anche se ci sono fasi in cui si sta bene, la malattia continua a essere presente come infiammazione. Perciò gli specialisti raccomandano di seguire sempre le cure.

Per scoprire l’asma, oltre ai sintomi, il medico può richiedere una valutazione se esiste un ostacolo al passaggio dell’aria attraverso i bronchi. Questo può essere misurato attraverso lo spirometro, uno strumento molto semplice, o con misuratori del picco di flusso espiratorio.

Asma bronchiale, sintomi

I sintomi possono variare sia per intensità che per tempo. Ed alcuni possono essere presenti in certi pazienti e in altri no: dispnea, sibili, tosse generalmente secca, sensazione di fiato corto.

Per quanto riguarda i meccanismi dell’asma, va detto che ci sono sicuramente delle basi allergiche, che spiega l’origine familiare al disturbo. Bisogna tener conto anche che l’asma dei bambini non permane nell’età adulta, così come può invece comparire in età adulta o nell’anziano.

Asma bronchiale, cause scatenanti

Venendo agli elementi che possono scatenare la crisi, l‘allenamento e il freddo possono aggravare l’asma o causare una crisi, tanto che si parla di asma da sforzo o da freddo. Attenzione però l’attività fisica è incoraggiata in queste persone, anche perché se si è sotto trattamento si può prevenire efficacemente le eventuali manifestazioni.

Per il resto le comuni infiammazioni virali dell’apparato respiratorio possono essere una delle cause più frequenti di scatenamento delle crisi e poi ovviamente l’allergia. Bisogna stare attenti dunque ai pollini, alla polvere, ai peli degli animali domestici.