Uova: calorie, proprietà nutrizionali e controindicazioni

A lungo demonizzate a causa del loro contenuto di colesterolo, sono tornate a trionfare sulle tavole degli italiani

Foto di Luana Trumino

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Buone, sane, dotate di straordinarie proprietà nutrizionali ed economiche: sono le uova. Ricche di proteine nobili (7,44 g di proteine in un uovo medio di circa 60 g) contengono tutti gli aminoacidi essenziali e tutti in forma utilizzabile dal nostro organismo. 

Attraverso la loro colina, aiutano la funzionalità del fegato. Il ferro presente nel tuorlo, inoltre, migliora i livelli di emoglobina nel sangue. Mentre le vitamine del gruppo B riducono il livello di omocisteina, considerata uno dei fattori di rischio dei disturbi cardiaci. A queste azioni, recentemente i ricercatori dell’Università della Finlandia orientale, in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Nutrition and Food Research, hanno aggiunto che mangiare un uovo al giorno potrebbe addirittura ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Buone per il cuore, sì o no?

In passato le uova sono state demonizzate per il loro contenuto in colesterolo e le ricerche scientifiche sono discordanti sull’argomento. Recentemente, uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Jean-Philippe Drouin-Chartier, epidemiologo della prestigiosa Harvard T H Chan School of Public Health, di Boston insieme a colleghi canadesi ha svelato che un consumo moderato di uova, fino a uno al giorno, non si associa a rischio cardiovascolare. Anche se si tratta di uno studio di osservazione, gli esperti hanno notato che i risultati sono validi sia per la vasta mole di dati analizzati, sia perché mediamente il consumo di uova di un individuo è certamente più basso di quello qui considerato (uno al dì) sano per la salute del cuore.

Controindicazioni

Il perfetto equilibrio di grassi, proteine e zuccheri di questi alimenti è tale da non aggravare nessuna funzione organica – ad eccezione di chi soffre di calcoli alla colecisti, per i quali il loro consumo è sconsigliato – ma a condizione di consumarli interi e di prepararli in modo corretto.

La cottura veloce abbatte il colesterolo

Una giusta cottura, per esempio, permette di abbattere il contenuto di colesterolo presente nel tuorlo. Questo grazie alla lecitina, sostanza che ostacola il deposito dei grassi sulle pareti delle arterie. Tuttavia la lecitina è piuttosto termolabile, per questo è preferibile cucinare le uova per breve tempo, magari solo per qualche minuto in padella o sotto forma di frittata morbida. Basti pensare all’uovo sodo, che, cuocendo a lungo, non ha più o ha una minima quantità di lecitina. 

Stanno bene con tutto…

Una loro peculiarità, rispetto ad altre fonti proteiche, è quella di poter essere associate praticamente a tutto: alla carne (nelle panature), al pesce (uovo ripieno con tonno), ai formaggi e alle verdure in frittate e omelette. La ragione di questa versatilità di impiego consiste nel fatto che l’uovo è una cellula vivente provvista di un equilibrio perfetto dal punto di vista nutrizionale. 

Le calorie? Sono circa 76 calorie per un uovo medio di circa 60 g.