Come capire se una persona è sincera

In che modo capire se una persona ti sta trattando in modo autentico e sincero e come assicurarsi di riconoscere i principali segnali di menzogna

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

6 segnali per capire se una persona è sincera

Per capire se una persona sta mentendo o dice fatti veri ci sono dei modi inequivocabili, fermo restando che ognuno di noi ha punti fragili, ombre, debolezze e tendenze caratteriali:

Domandare (ovvero sincerarsi)

Sembra un gioco di parole, ma sincerarsi significa anche testare quanto una persona sta facendo ricorso alla sua essenza autentica o meno. Medita su come gli occhi si spostano, se le palpebre si sbattono troppo spesso e se si mettono a tremare per lo stress o il sentirsi sotto pressione.

Guardare negli occhi

Quando guardi negli occhi qualcuno per sapere se sta dicendo o meno qualcosa di vero dovresti farlo stando ben attento/a a considerare fattori importanti come: la persona mentre ti parla guarda verso il basso oppure distoglie lo sguardo spesso o lo mantiene troppo insistentemente. Ricorda che le persone che mentono tendono a guardare negli occhi troppo a lungo, in modo davvero innaturale, la loro postura di solito si mantiene rigida e dal collo in su restano rigidi, quasi immobili.

Ripetere il suo nome

Se hai la sensazione che qualcuno ti stia dicendo una cavolata, chiamalo per nome. Metti nella frase, a inizio o fine o nel mentre il suo nome, come a richiamarlo a se stesso/a. Goditi la reazione. Nel caso in cui questa persona stia mentendo, molto probabilmente vedrai un viso sorpreso o un’espressione attonita, quasi sorpresa o stanata.

Osservare come parla

Chi dice menzogne di solito tende a inventare storie e non ritrovarsi tra le versioni delle stesse. Di solito parlando degli altri per non tirare in ballo se stessi/e e tendono a dire di se stessi/e che sono assolutamente, sempre, aderenti al reale.

Mettono distanza

Di solito, chi tradisce o dice bugie lo fa appellando le altre persone in modo informale o creando una certa distanza, specie quelle direttamente coinvolte nel racconto non basato sul reale. Quando si inventano storie su qualcuno, tendono a mettere distanza tra se stessi e quel qualcuno. Un esempio classico? Una persona che tradisce e, quando viene interrogata, dice: “io non sono stata con quel ragazzo/a”. In molti casi, per mettere una distanza, riempiono le frasi di dettagli inutili, i loro discorsi non sono lineari e nemmeno essenziali

Ripetono frasi fatte

Le persone che mentono ripetono spesso frasi fatte, proverbi, modi di dire, specie quando si sentono alle strette. Se dicono parole come “onestamente”, “a dire il vero” e le ripetono all’eccesso potrebbe voler dire che stanno dicendo tutto ma non il vero e devi far attenzione a questa cosa. Le persone autentiche hanno un loro modo di esporre le loro idee e le vicende che accadono loro; difficilmente cedono a modi di dire, espressioni forzate e molto usate, che fanno risparmiare tempo e coinvolgimento.

Come circondarsi di persone sincere

Le persone sincere possono, a volte, mettere comunque in atto alcune strategie per salvare le situazioni, ricorrendo alle cosiddette “bugie bianche”. Non si tratta di bugie vere e proprie, ma di modi di piccole armi cui far ricorso quando non vale la pena raccontare il vero andamento dei fatti, non sarebbe utile, produttivo o virtuoso. Si mente per non dire veramente a qualcuno che magari in qualcosa deve migliorare fortemente, per non scoraggiarlo. Si mente quando dire il vero non avrebbe ormai effetti positivi. Le menzogne seriali invece vanno a compromettere tantissimo la fiducia e compromettono rapporti anche di lunga durata. Le menzogne spesso servono a coprire chi siamo rispetto a chi vorremmo essere. Sono come qualcosa che in modo finto riempie i vuoti. Altre volte le bugie coprono carenze, mancanze vere e proprie.

A volte siamo contro la menzogna ma ci troviamo, per ragioni apparentemente forzate, ad accettarla. Da bimbi piangiamo per finta, a due anni possiamo mentire e andando avanti con gli anni impariamo a usare la manipolazione. Ascolta, domanda, chiedi, ma sappi sempre che, nel mondo degli adulti, l’intuizione vince e anche il sentire. Devi fidarti di quello che senti e farti domande sulla tua trasparenza e sul tipo di trasparenza che vuoi dagli altri. Ognuno ha il proprio codice morale e diventa importantissimo riconoscere ed emarginare le persone che pensi ti stiano mentendo o comunque allontanarle.

Chi ti promette, ti regala complimenti, ti parla male degli altri, ti fa sentire in colpa, utilizza vari mezzi, cerca di affascinarti, ti fa sentire a disagio quando gli pare, ti stanca, reagisce in modo isterico alle tue domande e soprattutto chi ti fa sentire sempre come se stessi camminando sulle uova, probabilmente ama il controllo e lo effettua anche attraverso racconti falsi e menzogneri. Questo non significa vivere sempre in allerta e in allarme, ma imparare a scindere e discriminare, imparare a leggere le persone nel modo giusto e capire chi ci si vuol mettere vicino. Cerca anche di diffidare di qualsiasi cosa una persona ti dica in merito a qualcuno che stai conoscendo: cerca sempre di sondare di persona e di sentire tu se occorre o meno approfondire un legame. Le persone di cui dovresti circondarti sono quelle che non hanno timore a esprimere le proprie emozioni e non amano fare giri di parole o strategie manipolative sulle cose; sanno quando sbagliano e sono pronte ad ammettere eventuali errori senza ansia di controllo o gestione forzata delle cose.