Due terzi del mondo dormono male e poco. Questo è quanto emerge da un’indagine online, intitolata Rest Test, condotta dalla Durham University (GB). La ricerca ha coinvolto 18mila persone in 134 Paesi.
Il 68% degli intervistati ha dichiarato di avere carenze di sonno e queste corrispondono a un basso livello di benessere individuale. Al contrario, chi riposa bene, è soddisfatto e ha un livello di benessere doppio rispetto agli altri.
Per quanto riguarda le attività considerate più riposanti, le prime cinque sono da farsi in solitaria: leggere (attività più risposante per il 58% degli intervistati); stare immersi nella natura (53,1%); stare per conto proprio (52,1%); ascoltare musica (40.6%); non fare nulla di particolare (40%).
Felicity Callard, una delle principali autrici della ricerca, commenta questo risultato:
È interessante che tra le attività considerate più riposanti ci sono quelle da svolgere da soli. Forse da considerare non sono solo le ore totali dedicate al riposo, ma anche i ritmi del nostro lavoro, e il tempo che trascorriamo soli o con gli altri.
Inoltre, sottolinea come il riposo sia intimamente connesso con il benessere della persona:
Il benessere individuale, inoltre, è intimamente correlato con la capacità di riposarsi. Questi risultati contrastano un comune stereotipo con connotato moralistico e cioè che il riposo è segno di pigrizia.
Il Rest Test è stato progettato da Hubbub, un consorzio internazionale di scienziati; i risultati finali dell’indagine saranno pubblicati il prossimo anno. Quello che si può evincere già ora da questa ricerca è che il segreto per dormire bene sta nello svolgere attività da soli. Leggere e ascoltare musica possono essere degli ottimi strumenti per conciliare il sonno.