Papaya, tutte le proprietà benefiche

La papaya è un frutto esotico gustoso e ricco di proprietà benefiche, date soprattutto dall’elevata quantità di sostanze antiossidanti

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

La papaya o papaia è il frutto della Carica papaya, albero che appartiene alla famiglia delle Caricaceae. Si tratta di una pianta originaria del centro America, oggi coltivata anche in varie zone dell’Asia e dell’Africa. L’albero della papaya può raggiungere i dieci metri di altezza sviluppando un tronco carnoso che presenta dei segni caratteristici dati dalle cicatrici delle foglie cadute. In cima all’albero cresce una chioma di foglie di grandi dimensioni che conferiscono una forma simile a quella delle palme. La papaya ha generalmente fiori femminili e fiori maschili ma alcune varietà presentano fiori ermafroditi, in cui sono presenti sia stami sia pistilli. Dopo la fioritura, dal fiore origina il frutto, una grande bacca ovale che può arrivare a pesare fino a cinque chili. La papaya che consumiamo ha una buccia giallo verde a maturità, polpa arancione carico e numerosi semi neri ricoperti da mucillagini. Il frutto della papaya si può gustare così com’è, fresco e privato della buccia, oppure si utilizza per preparare macedonie, succhi, estratti.

Benefici

Il frutto della papaya è dolce, gustoso e rinfrescante e contiene molti composti benefici per la salute e il benessere. Gustata fresca o sotto forma di succo, la papaya fornisce al nostro corpo vitamine – in particolare vitamina C, vitamina A, acido pantotenico, acido folico, vitamina E – è ricca di potassio, di enzimi digestivi come la papaina e la chimopapaina e di sostanze antiossidanti tra cui catechine e carotenoidi. Di conseguenza, consumare regolarmente papaya nell’ambito di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano può contribuire a proteggere dall’azione dannosa dei radicali liberi. L’azione antiossidante della papaya può dunque aiutare a rallentare il fisiologico processo di invecchiamento ma anche proteggere dall’insorgenza di malattie cardiovascolari e di altre patologie, inclusi i tumori.

Se si gusta la papaya fresca, il frutto apporta anche numerose fibre, che migliorano il senso di sazietà, favoriscono il transito intestinale e aiutano a regolare l’assorbimento di zuccheri, grassi e colesterolo. Si tratta dunque di un alimento ideale per chi vuole perdere peso, poiché consente di saziare e fornire nutrienti importanti, senza incidere in modo particolare nell’apporto calorico. Per ottenere il massimo dei benefici della papaya è bene scegliere frutti maturi, poiché al giusto grado di maturazione il frutto contiene la quantità maggiore di antiossidanti.

La papaya fermentata

La papaya fermentata è un estratto naturale che si ottiene dalla polpa del frutto polverizzata e sottoposta a fermentazione microbica. La papaya fermentata è considerata un superfood, cioè un alimento caratterizzato da un elevato contenuto di composti bioattivi. Il processo di fermentazione serve infatti ad ottimizzare la quantità di sostanze antiossidanti presenti nel frutto della papaya, aumentandone le proprietà e i benefici.

Gli integratori a base di papaya fermentata sono consigliati per contrastare lo stress ossidativo, ritardare l’invecchiamento e le sue conseguenze sul corpo e sulla mente. La papaya fermentata si può assumere a scopo preventivo, per proteggere l’organismo dai danni dei radicali liberi, ma anche per ripristinare eventuali danni. Viene spesso somministrata per prevenire o combattere rughe, perdita di tono cutaneo e muscolare, per migliorare il tono dei vasi sanguigni e per contrastare il cedimento dei tessuti. I benefici più interessanti della papaya fermentata sono però in realtà quelli meno visibili: questo integratore sembra infatti utile a prevenire malattie degenerative associate all’invecchiamento, tra cui il morbo di Alzheimer, e a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari come ictus e infarto

La papaina

La papaina è un enzima proteolitico presente nel latice contenuto nei frutti di papaya e in tutte le altre parti della pianta. Il latice si ottiene per incisione della scorza dei frutti ancora immaturi; successivamente il latice viene lasciato rapprendere all’aria, poi raccolto ed essiccato al sole o in stufa. Al termine di questa prima lavorazione si ottengono dei piccoli frammenti giallo bruni, dal sapore salato o amaro. La papaina grezza viene poi polverizzata, purificata e utilizzata negli integratori.

La papaina ha azione proteolitica, dunque favorisce la scissione delle proteine in amminoacidi. Per questo motivo, l’assunzione di integratori di papaina viene consigliata a chi ha difficoltà a digerire i cibi proteici. La papaina viene utilizzata anche nei prodotti a uso topico come creme e pomate per la sua azione esfoliante e cicatrizzante. I cosmetici o le preparazioni medicinali a base di papaina sono utili ad esempio in caso di eczemi, ulcere, psoriasi, lesioni della mucosa orale e della gola.

Controindicazioni

Consumare papaya fresca non ha particolari controindicazioni, a meno che non si sia allergici al frutto. Anche gli integratori di papaina e papaya fermentata risultano sicuri e ben tollerati alle normali dosi di impiego. Prima di assumerli, però, è sempre bene chiedere consiglio al medico, al farmacista o all’erborista, soprattutto in caso di patologie o situazioni particolari e se si assumono altri farmaci o integratori.