Pane carasau, la ricetta del benessere sardo

Semplice, genuino e privo di colesterolo, il pane carasau è ricco di benefici e proprietà che lo rendono perfetto anche a dieta: è uno dei tesori della Sardegna

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Il pane carasau è uno dei tesori gastronomici della Sardegna, un’isola la cui popolazione è oggetto di studio grazie ai numerosi casi di longevità. A favorire questa condizione, il clima particolare, la genetica, i ritmi lenti e la coesione sociale, ma cibi tipici come il pane carasau. Ecco allora un focus su questo alimento privo di grassi e colesterolo, interessante come base per ricette sorprendenti, anche a dieta.

Cos’è il pane carasau

Il pane carasau è un tipo di pane tradizionale della Sardegna, noto per la sua consistenza sottile e croccante. È fatto con farina di grano duro, acqua, lievito e sale, e viene cotto in un forno a legna. La sua particolarità sta nella lavorazione, che prevede una doppia cottura: dopo la prima cottura, il pane viene diviso in due dischi sottili che vengono nuovamente cotti, finché non diventano croccanti e dorati. Questo processo di lavorazione lo rende molto resistente all’umidità e alla conservazione nel tempo, tanto che può durare anche mesi senza perdere il suo sapore e la sua consistenza.

Il pane carasau è stato per secoli l’alimento principale dei pastori sardi durante le loro lunghe trasferte nei pascoli della Sardegna. Grazie alla sua resistenza e alla sua leggerezza, infatti, era facile da trasportare e costituiva un’importante fonte di energia per i pastori. Oggi il pane carasau è diventato un simbolo della cultura culinaria sarda e viene utilizzato in molti modi diversi: spesso viene spezzettato per fare delle zuppe o dei piatti a base di legumi, ma può essere anche servito come antipasto con vari tipi di condimenti o accompagnato da formaggi e salumi tipici della Sardegna. Inoltre, il pane carasau è anche un prodotto di grande valore nutrizionale: grazie alla sua bassa quantità di grassi e al suo alto contenuto di carboidrati complessi, rappresenta una fonte importante di energia per il nostro organismo.

Origini e storia

L’origine del pane carasau, noto anche come “carta da musica”, è avvolta da leggende e storie affascinanti. Secondo la tradizione sarda, il pane carasau sarebbe stato inventato dai pastori che lo portavano con sé durante i lunghi periodi di transumanza. Grazie alla sua consistenza sottile e croccante, il pane carasau poteva essere conservato per mesi senza deteriorarsi, garantendo così una fonte di cibo affidabile per i pastori. Tuttavia, questa teoria non è confermata dalla storia ufficiale. Secondo gli storici, il pane carasau risale al periodo nuragico (circa 3.500 anni fa) ed era consumato dalle popolazioni locali come parte della loro dieta quotidiana. In seguito, il pane carasau divenne un alimento fondamentale per i marinai che lo portavano in mare durante le lunghe traversate. La sua resistenza all’umidità e alle intemperie lo rendevano perfetto per questo scopo.

Perché si chiama così

Il nome “carasau” deriva dal sardo “carta da musica”, poiché la sua forma sottile e croccante ricorda appunto la carta usata per scrivere la musica. Questa origine semantica non si è persa, tanto che spesso il pane carasau viene ancora appellato così.

Pane carasau, una cottura speciale

La cottura del pane carasau è un’arte antica che richiede grande maestria e pazienza. Il segreto principale sta nell’utilizzo di un forno a legna a temperatura molto elevata. Il pane viene cotto in più riprese, prima viene fatto cuocere per pochi minuti, poi viene tolto dal forno e battuto con un attrezzo apposito per renderlo sottile e uniforme. Successivamente, viene rimesso nel forno per completare la cottura fino a quando non assume il caratteristico colore dorato e diventa croccante. Un altro segreto della cottura del pane carasau è l’utilizzo di farina di grano duro di alta qualità e l’aggiunta di acqua in quantità precisa. La pasta deve essere lavorata a lungo e poi lasciata riposare per diverse ore prima della cottura. Inoltre, la cottura del pane carasau richiede una grande attenzione da parte del fornaio, che deve essere in grado di valutare la temperatura del forno e il tempo di cottura necessario per ogni singola sfoglia di pane. Solo così si può ottenere un pane carasau perfetto, croccante e sottile al punto giusto.

Caratteristiche nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale, il pane carasau è un prodotto ricco di carboidrati complessi, che forniscono energia a lunga durata senza provocare picchi glicemici nel sangue. Inoltre, il pane carasau contiene una buona quantità di fibre alimentari, che favoriscono la digestione e il senso di sazietà. Grazie alla sua preparazione tradizionale, il pane carasau è privo di grassi e colesterolo, fattori che lo rendono un alimento adatto a tutte le fasce della popolazione, anche a coloro che seguono una dieta ipocalorica o povera di grassi. Il pane carasau è anche una fonte importante di sali minerali come ferro, calcio e fosforo, che contribuiscono alla salute delle ossa e dei tessuti del nostro organismo.

Benefici

Il pane carasau, tipico della Sardegna, offre numerosi benefici per la salute. In primo luogo, è ricco di fibre, che favoriscono la digestione e aiutano a regolare il livello di zucchero nel sangue.Il pane carasau è anche una fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo termine e mantengono sazi per un tempo più lungo. Il suo basso contenuto di grassi lo rende una scelta ideale per chi segue una dieta ipocalorica. Inoltre, il pane carasau è privo di conservanti e additivi artificiali, il che lo rende una scelta più salutare rispetto ai prodotti industriali.

Cosa sono i carboidrati complessi

I carboidrati complessi sono uno dei tre tipi di carboidrati, insieme ai carboidrati semplici e alle fibre. Sono chiamati complessi perché sono costituiti da molecole di zucchero più grandi rispetto ai carboidrati semplici. Questo significa che richiedono più tempo per essere digeriti e assorbiti dal nostro organismo, fornendo una fonte di energia a lungo termine. Inoltre, i carboidrati complessi contengono anche vitamine, minerali e fibre, che sono importanti per il corretto funzionamento del nostro corpo. Alcuni esempi di alimenti ricchi in carboidrati complessi includono cereali integrali, pasta integrale, riso integrale, pane integrale e verdure amidacee come patate e mais. Contrariamente ai carboidrati semplici, che possono causare picchi di zucchero nel sangue, i carboidrati complessi hanno un effetto più graduale sul livello di glucosio nel sangue. Ciò significa che possono aiutare a mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue e a prevenire la sensazione di fame improvvisa. Inoltre, poiché richiedono più tempo per essere digeriti, i carboidrati complessi possono anche favorire la perdita di peso poiché ti fanno sentire sazio per un periodo più lungo.

Pane carasau a dieta

Il pane carasau può essere un’ottima scelta per chi segue una dieta equilibrata. Questo tipo di pane, infatti, è caratterizzato da un basso contenuto di grassi e calorie (350 per 100 g), ma allo stesso tempo è ricco di carboidrati complessi che forniscono energia al nostro organismo in modo graduale e costante. Inoltre, grazie alla sua consistenza croccante e leggera, il pane carasau sazia a lungo e aiuta a controllare la fame tra i pasti. Proprio per questi motivi, il pane carasau è spesso consigliato nelle diete ipocaloriche o per chi vuole perdere peso senza rinunciare al gusto e alla sazietà.

Come conservare il pane carasau

Il pane carasau può essere conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità. È possibile utilizzare un sacchetto di plastica per conservare il pane, ma assicurarsi che sia ben chiuso e non lasciare il pane esposto all’aria per troppo tempo. In alternativa, il pane carasau può essere conservato in una scatola di latta o in un barattolo di vetro ermetico. Tuttavia, è importante non sovrapporre i fogli di pane carasau quando si conservano in modo che non diventino molli o appiccicosi. Inoltre, non si deve congelare il pane carasau perché potrebbe alterare la sua consistenza tipica così come il sapore. Infine, se il pane carasau diventa un po’ molle, è possibile ripristinare la sua croccantezza riscaldandolo brevemente nel forno o sulla griglia. In questo modo, il pane tornerà croccante e fragrante come appena sfornato.

Ricette

Il pane carasau, è un alimento versatile che può essere utilizzato in diverse ricette di cucina. Una delle preparazioni più conosciute è il pane frattau, una zuppa a base di pomodoro, pecorino e uova, dove il pane carasau viene utilizzato come base croccante. Il pane carasau viene anche utilizzato per preparare i famosi involtini sardi, chiamati panadas, ripieni di carne o verdure e cotti al forno. Inoltre, può essere utilizzato per preparare una variante della lasagna, dove il pane carasau sostituisce le classiche sfoglie di pasta.

Wrap di carasau con pollo e verdure

Ingredienti: petto di pollo grigliato e tagliato a strisce, peperoni colorati a strisce, zucchine a fette sottili, salsa tzatziki leggera, pane carasau.

Procedimento: distribuisci le strisce di pollo grigliato sul pane carasau. Aggiungi peperoni e zucchine. Spalma una generosa quantità di salsa tzatziki. Arrotola il pane carasau per formare un wrap e taglialo a metà.

Pane carasau con salmone e avocado

Ingredienti: pane carasau, salmone affumicato, avocado a fette, limone, erba cipollina.

Procedimento: disponi le fette di salmone affumicato sul pane carasau. Aggiungi fette di avocado. Spremi un po’ di succo di limone sopra al salmone e all’avocado. Cospargi erba cipollina tritata prima di servire.

Insalata mediterranea

Ingredienti: pane carasau spezzettato, pomodori ciliegia, cetrioli, olive nere, capperi, rucola, olio evo, sale, pepe.

Procedimento: taglia i pomodorini a metà, affetta i cetrioli e taglia le olive a rondelle. In una ciotola, mescola pomodorini, cetrioli, olive, capperi e rucola. Condisci con olio d’oliva, sale e pepe a piacere. Aggiungi il pane carasau spezzettato prima di servire per una consistenza croccante.

Bruschetta light

Ingredienti: pane carasau, pomodori maturi, basilico fresco, aglio, olio evo, sale, pepe.

Procedimento: taglia i pomodori a cubetti e trita finemente il basilico e l’aglio. Mescola i pomodori, il basilico e l’aglio in una ciotola e condisci con olio d’oliva, sale e pepe. Tosta il pane carasau leggermente e spalmaci sopra il condimento appena preparato.

Finta lasagna di carasau con ricotta e spinaci

Ingredienti: 10 fogli di pane carasau, 500 g di spinaci freschi lavati e tritati, 500 g di ricotta, 1 uovo, 200 g di mozzarella grattugiata, 1 tazza di parmigiano reggiano grattugiato, 2 tazze di salsa di pomodoro, 2 spicchi d’aglio tritati, olio evo, sale.

Procedimento: in una padella, scaldare un po’ d’olio d’oliva e cuocere l’aglio tritato finché diventa dorato. Aggiungere gli spinaci e cuocere fino a quando sono appassiti. Aggiustare di sale e pepe a piacere. In una ciotola, mescolare la ricotta con l’uovo, il parmigiano grattugiato e il sale. In una pirofila da forno, stendere uno strato sottile di salsa di pomodoro. Posizionare uno strato di fogli di pane carasau sopra la salsa. Aggiungere uno strato di spinaci e poi uno strato della miscela di ricotta. Ripetere il processo, alternando strati, fino a esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato dovrebbe essere di pane carasau. Versare la salsa di pomodoro rimasta sulla parte superiore e spolverare con la mozzarella grattugiata. Coprire la pirofila con carta alluminio e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti. Rimuovere la carta alluminio e cuocere per altri 10-15 minuti o finché il formaggio è dorato. Lasciare riposare la lasagna per alcuni minuti prima di tagliarla.

Fonti bibliografiche