Limone, il benessere da spremere e amico della dieta

Rinfrescante, intenso e profumato. Ecco il limone, uno dei frutti più versatili in cucina, ma anche ricco di proprietà benefiche e vitamine preziose tutte da spremere

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Il limone è uno dei frutti più amati, coltivati e consumati nel nostro Paese. Il suo prezioso succo impreziosisce piatti salati, salse e creme dolci, mentre la sua buccia è uno degli ingredienti principe della pasticceria italiana. Ma a livello nutrizionale, quali benefici possiamo ottenere dal limone? E come dobbiamo consumarlo per fare il pieno di vitamine spremendolo? Ecco le risposte ai principali dubbi che sorgono quando si parla di limone, delle sue proprietà eccezionali e dei suoi principali usi in cucina.

Cos’è il limone

Il limone è il frutto del Citrus Limon, un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutacee con altri agrumi come l’arancia, il mandarino, cedro, il lime e il pompelmo. Realizzato incrociando arancio amaro e cedro, si pensa abbia origini antichissime e sia stato originariamente coltivato in Cina, India e Birmania. Per quanto riguarda la diffusione del limone in area europea, se ne hanno testimonianze già dagli antichi romani che lo hanno raffigurato in vari testimonianze repertate, sebbene non esistano evidenze botaniche a conferma della teoria. Le prime coltivazioni documentate risalgono invece alla metà del XV secolo quando vennero coltivati a Genova. Fu poi Cristoforo Colombo a portarli in America, diffondendone la coltivazione anche lì.

Limone: le varietà da conoscere

Ecco alcune tra le varietà più interessanti di limone, da conoscere, provare e, perché no, provare a coltivare anche nel terrazzo di casa:

  • Femminiello: si tratta della varietà più comunemente coltivata (soprattutto in Sicilia e Calabria) e consumata in Italia. Si chiama così grazie alla fertilità che lo contraddistingue e alle 5 fioriture che lo rendono molto interessante dal punto di vista produttivo;
  • Monachello: poco produttivo e lento nel fare frutto, è apprezzato per la buona resistenza alle malattie. Il frutto ha una forma allungata, la buccia liscia ed è scarsamente acido;
  • Costa d’Amalfi Igp: profumatissimo e ricco di oli essenziali, è un limone tanto diffuso nella zona di Amalfi da esserne divenuto il simbolo. Sceglietelo anche per preparare i dolci: la sua buccia è profumatissima;
  • Limone di Sorrento Igp: ancora un limone campano, ricchissimo di succo e caratterizzato da una buccia profumata e aromatica;
  • Limone di Siracusa Igp: ci spostiamo in Sicilia con un particolare femminiello che fiorisce tutto l’anno e capace di dare frutti differenti in ogni periodo di produzione;
  • Limone dell’Etna Igp: particolare come tutto quello che cresce sul prezioso terreno vulcanico siciliano, ha un succo aspro e abbondante;
  • Limone di Rocca Imperiale Igp: ancora un femminiello, questa volta coltivato in Calabria e ideale per preparare dolci grazie alla sua scarsa acidità e all’assenza di amaro;
  • Femminello del Gargano Igp: con una buccia profumatissima e ricca di oli essenziali, è un gioiello pugliese dal profumo ricco e intenso;
  • Limone di Procida: l’insalata di limoni si prepara proprio con questa tipologia di limoni dalla buccia spessa, perfetta per fare il pieno di flavonoidi. Sono comunemente conosciuti come limoni pane.

I valori nutrizionali del limone

Con un apporto calorico decisamente contenuto (15 kcal per 100 grammi) e un contenuto interessante di sali minerali con il potassio in testa, il limone è un frutto molto ricco a livello nutrizionale che stupisce soprattutto grazie all’importante apporto di vitamina C. Parliamo di addirittura 50 mg per 100 grammi di prodotto, ovvero oltre il 60% del fabbisogno quotidiano raccomandato: un dato da non sottovalutare assolutamente. Attenzione però: per essere sicuri di assumere tutta la vitamina C messa a disposizione da questo agrume eccezionale, dobbiamo tenere conto del fatto che la C è una vitamina che teme la luce e il calore.

In poche parole, meglio bere subito il succo estratto dal limone ed eventualmente usarlo per condire pietanze fredde evitando che l’esposizione alla luce e il contatto con i cibi caldi vanifichino le proprietà del frutto.

Nutriente                     Per 100 g di prodotto
Acqua (g) 89,5
Energia (kcal) 15
Proteine (g) 0,6
Carboidrati disponibili (g) 2,3
Fibra totale (g) 1,9

 

Minerali
Calcio (mg) 14
Sodio (mg) 2
Potassio (mg) 140
Fosforo (mg) 11
Magnesio (mg) 120
Zolfo (mg) 12
Cloro (mg) 5
Ferro (mg) 0,1
Zinco (mg) 0,1

 

Vitamine
Tiamina – B1 (mg) 0,04
Riboflavina – B2 (mg) 0,01
Vitamina C (mg) 50
Vitamina E (mg) 0,15
Folati totali (ug) 11
Niacina (mg) 0,30
Vitamina E (mg) 0,15
Acido pantotenico (mg) 0,23
Biotina (ug) 0,5

A cosa fa bene il limone: i benefici

Scopriamo adesso tutti i benefici del limone:

  • aiuta ad assorbire il ferro e prevenire l’anemia: gli acidi organici contenuti nel limone (acido malico e acido citrico), che gli conferiscono anche il caratteristico sapore intenso, aiutano il nostro organismo a metabolizzare e assorbire il ferro degli alimenti, da qui il consiglio di consumare gli alimenti ricchi di ferro come la carne e gli spinaci con una spruzzata di limone;
  • ha un effetto alcalinizzante: perfetto per chi assume molte proteine e produce acidi in eccesso (come l’acido urico), il limone contribuisce alla salute dei reni prevenendo calcoli e altre problematiche;
  • rafforza il sistema immunitario: dobbiamo ringraziare ancora la vitamina C per questo importante beneficio, sul quale puntare soprattutto nei mesi più freddi quando l’esposizione alle infezioni virali è maggiore;
  • è un antiossidante naturale: grazie ai flavonoidi che contiene, il limone è un prezioso antiossidante che contrasta i radicali liberi e l’invecchiamento precoce;
  • ha un’azione antitumorale: secondo alcuni studi scientifici il consumo di limoni potrebbe ridurre il rischio di cancro al pancreas e tumore allo stomaco. Altri studi stanno indagando sugli effetti positivi del limonene, contenuto nell’olio essenziale del limone, che mostra un effetto antiproliferativo sulle cellule tumorali;
  • protegge il sistema cardiocircolatorio: capillari e vene beneficiano dell’azione positiva del limone sulla circolazione venosa grazie all’azione combinata di glucosidi come l’esperidina e la diosmina e dei flavonoidi. Per questi motivi è consigliato a chi soffre di ipertensione, gonfiore alle gambe, emorroidi e varici;
  • battericida e antisettico: si può beneficiare dell’azione disinfettante del limone sia integrandolo nella nostra dieta, sia facendone un uso topico. Anche il cavo orale e le tonsille possono essere trattate con il limone attraverso risciacqui e applicazioni locali per favorire l’igiene orale e trattare tonsilliti e faringiti.

“Per beneficiare al massimo delle ottime caratteristiche nutrizionali del limone, dobbiamo tenere conto del fatto che sia la vitamina C sia la E temono luce e calore: questo significa che è preferibile lasciar intiepidire il cibo prima di condirlo con il limone, così come limitare l’esposizione del succo a fonti luminose spremendolo all’ultimo prima di consumarlo”, consiglia la biologa nutrizionista Melissa Mombrini.

Limone: tre buone abitudini

Come inserire il limone nella nostra dieta e assumere tutta la vitamina C di cui abbiamo bisogno? A ognuno il compito di trovare il giusto posto per il limone durante e fuori dai pasti, ma queste 3 buone abitudini potrebbero risolvere il problema, senza sconvolgere i vostri pasti:

  • il buongiorno: per iniziare bene la giornata, sempre più persone bevono al mattino, almeno 10 minuti prima di fare colazione, un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente con il succo di mezzo limone;
  • la spremuta: a metà mattina, consumate come spuntino una spremuta fresca preparata con limone, arancia o pompelmo. Se risulta troppo acida, dolcificate con un cucchiaino di miele, evitando lo zucchero bianco;
  • la vinaigrette: per condire le insalate, ma anche le verdure cotte, si può preparare una salsa a base di olio extravergine d’oliva, succo di limone e un pizzico di sale.

Le proprietà della buccia del limone

Uno degli errori più frequenti che si possono fare con il limone è quello di buttarne la buccia che è ricca di fibre, calcio e limonene. Anche la parte bianca amarognola che separa la polpa dalla buccia (si chiama albedo) è molto importante e dovrebbe essere consumata poiché contiene i famosi flavonoidi. Il consiglio quindi è di non limitarsi all’uso del succo di limone, ma di mangiarne delle fette sottili con tutta la buccia, scegliendo ovviamente un prodotto biologico e non trattato sulla cui buccia non si trovano tracce di pesticidi e altre sostanze potenzialmente dannose (come la cera spesso usata per lucidare e aumentare la durata).

Usi in cucina

Il limone in cucina si usa principalmente come condimento, ma può essere utilizzato come ingrediente base per numerose ricette ricche di gusto (e vitamine). Prima di darvi qualche idea per inserirlo nel vostro menu settimanale con ricette semplicissime e veloci da preparare, è bene ricordare che utilizzare il limone come condimento è una buona idea sia a livello nutrizionale sia per quanto riguarda la dieta. Il limone è infatti perfetto per limitare l’uso del sale e prevenire l’ipertensione, ma anche la ritenzione idrica. Allo stesso tempo, preparare una vinaigrette con olio extravergine d’oliva e succo di limone, ci permetterà di utilizzare meno olio, riducendo drasticamente l’apporto calorico del condimento.

  • Insalata di limoni: amatissima in Campania, soprattutto nell’isola di Procida, questa insalata dal gusto mediterraneo e dall’alto potere rinfrescante si prepara con un paio di limoni pane ridotti in fettine, qualche fetta di Cipolla (meglio se rossa), il peperoncino e la menta conditi con sale e olio extravergine d’oliva.
  • Ghiaccioli di limone: per prepararli basta unire 200 g di succo di limone, 200 g di acqua e 100 g di zucchero semolato. Una volta pronto il succo, versare nello stampo ed estrarre solo a congelamento completato.
  • Tagliatelle al limone, menta e pecorino: per preparare questo primo piatto intenso e profumato, condite le tagliatelle all’uovo con del pecorino grattugiato, del pangrattato tostato con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di peperoncino e delle foglioline di menta.
  • Petto di pollo al limone: per rendere più sfiziosa la classica bistecchina di petto di pollo, infarinatela e cuocetela in una padella unta con un velo d’olio extravergine di oliva. Una volta cotto e intiepidito, condite con il succo di un limone appena spremuto.
  • Calamari all’aglio e limone: con questa ricetta si rendono ancora più saporiti i calamari alla griglia che, una volta pronti e intiepiditi, andranno conditi con un’emulsione di olio extravergine d’oliva, succo di limone, aglio e prezzemolo tritati finemente.
  • Limonata: per prepararla basta spremere il succo di un limone, filtrarlo, zuccherarlo e unirlo all’acqua minerale naturale.
  • Risotto al limone: questo piatto è una versione fresca e inedita del classico risotto e per prepararlo basta procedere con la ricetta classica del risotto al parmigiano, lasciar intiepidire, mantecare con del succo di un limone appena spremuto e arricchire con della buccia di limone.

Limone: come abbinarlo

Per esplorare i migliori abbinamenti del limone, facciamo riferimento al libro “La Grammatica dei Sapori” e le loro infinite combinazioni (Edizioni Gribaudo). Qui l’autore Niki Segnit afferma: “La scorza di limone contiene un composto, il citrale, subito riconoscibile per le note di limone. Sono presenti anche quelle di rosa, lavanda e pino, con una vaga caratteristica erbacea; e tutte vengono rilasciate quando si grattugia la scorza. Il succo ha sapore netto, fresco, dominato dall’acido citrico”.

Tra gli abbinamenti più interessanti tra quelli suggeriti da Segnit troviamo:

  • limone e acciuga
  • limone e agnello
  • limone e basilico
  • limone e caviale
  • limone e cioccolato bianco
  • limone e cumino
  • limone e ginepro
  • limone e mandorla
  • limone e manzo
  • limone e menta
  • limone e patate
  • limone e peperoncino piccante
  • limone e crostacei, frutti di mare, pesce e pesce affumicato
  • limone e pollo
  • limone e pomodoro
  • limone e rosa
  • limone e rosmarino
  • limone e zenzero

Come scegliere il limone

I limoni sono tutti preziosi per la nostra salute, ma un buon limone che si mangia volentieri lo è ancora di più. E allora, come riconoscere i migliori? Quando andiamo a comprare un limone, dobbiamo prestare attenzione a questi segnali:

  • la buccia deve avere un colore uniforme e risultare tesa, piena;
  • al tatto, un limone fresco e maturo si presenta sodo;
  • prendendolo in mano, dovrà risultare pesante, il che sta a significare che è ricco di succo.

Controindicazioni

L’acido citrico contenuto nel succo di limone può rappresentare un problema per chi soffre di disturbi gastrici come reflusso gastroesofageo, ulcere o gastriti che potrebbero essere acutizzate dall’assunzione di sostanze acide. meglio dunque consultare il medico per conoscere i quantitativi di limone tollerati nei casi specifici o se si rientra nei casi in cui è addirittura consigliato astenersi dal suo consumo.

Fonti bibliografiche