Olio di timo: proprietà, benefici e usi

L’olio di timo è aromatico, digestivo, aiuta a combattere la tosse e purificare la pelle: ecco tutte le sue proprietà e benefici e come usarlo

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Quando si parla di olio di timo ci si può riferire a due prodotti diversi:

  • l’olio di timo può essere infatti ottenuto grazie alla macerazione delle parti aeree fiorite di diverse varietà di Thymus vulgaris;
  • esiste poi anche l’olio essenziale di timo che si estrae in corrente di vapore dalla pianta e che viene venduto in erboristeria.

Rispetto all’olio di timo, l’essenza è sicuramente più forte, poiché i principi attivi risultano più concentrati.

L’uso del timo in cucina e a scopo terapeutico arriva da lontano: questa pianta era utilizzata infatti già dagli antichi egizi nelle imbalsamazioni. La pianta del timo ha dunque accompagnato la storia dell’uomo, che ancora oggi la utilizza come aromatizzante, rimedio erboristico e ingrediente naturale per la bellezza.

Il genere Thymus include circa trecento specie con caratteristiche diverse soprattutto per quanto riguarda i costituenti attivi. Il timo è infatti ricco di olio essenziale in cui i terpeni possono essere presenti in percentuali differenti e questo incide sia sul profumo delle foglie e dell’essenza, sia sulle proprietà. Il chemiotipo linalolo e il chemiotipo geraniolo sono ad esempio più delicati, meglio tollerati e più sicuri mentre il chemiotipo timolo risulta più potente ma anche meno sicuro e da usare con molta cautela e moderazione.

Proprietà e benefici

Il timo, e di conseguenza l’olio di timo e l’olio essenziale di timo, hanno proprietà:

  • antibatteriche
  • antivirali
  • antimicotiche
  • antiparassitarie
  • digestive
  • espettoranti
  • mucolitiche
  • antitussive
  • spasmolitiche
  • toniche
  • purificanti

Il timo e le sue preparazioni vengono dunque utilizzati per trattare:

L’olio di timo e l’essenza di timo possono essere impiegate internamente, esternamente o per inalazione.

Come usarlo

L’olio di timo può essere usato in cucina per insaporire le ricette aggiungendolo a crudo sui piatti e per renderli più digeribili. Il timo ha infatti proprietà digestive e carminative e aiuta a combattere l’accumulo di gas a livello intestinale e la pancia gonfia.

Si può preparare con un mazzetto di timo fresco coperto completamente con olio extravergine di oliva; durante la macerazione basta agitare il barattolo almeno tre volte al giorno e, trascorso un mese, si filtra e si travasa in una bottiglia in vetro scuro. In alternativa, l’olio di timo si può ottenere diluendo cinque gocce di olio essenziale di timo ogni dieci millilitri di olio vegetale a scelta.

Oltre che in cucina, l’olio di timo può essere usato per massaggiare il petto e la schiena in caso di problemi respiratori. La sua efficacia contro tosse, raffreddore, bronchiti e faringiti aumenta aggiungendo anche due o tre gocce di olio essenziale di eucalipto, rosmarino e origano.

La stessa miscela di oli essenziali può essere usata in diffusione nel bruciatore per profumare la casa in modo naturale, tenere lontani gli insetti, ripulire l’aria dell’ambiente da sostanze inquinanti e respirare meglio. Diffuso nell’ambiente, l’olio di timo infonde coraggio e aiuta a trovare la motivazione per affrontare le sfide della vita quando ci si sente stanchi e privi di energie.

L’olio di timo può anche aiutare a risolvere problemi dermatologici: si usa per massaggi e applicazioni in caso di brufoli, acne, dermatiti, psoriasi, micosi della pelle e delle unghie e verruche. L’efficacia è data dalle proprietà antimicrobiche dell’olio di timo che lo rendono un alleato perfetto in caso di infezioni batteriche, virali o micotiche.

Sulla pelle, l’olio di timo può aiutare a velocizzare la guarigione di foruncoli, cisti, ascessi, piccole scottature e alleviare il prurito e il gonfiore provocati dalle punture di insetti. Le frizioni del cuoio capelluto con olio di timo sembrano invece in grado di rinforzare i capelli, prevenirne la caduta e combattere la forfora.

Un massaggio su tutto il corpo con olio di timo può invece contribuire a ritrovare le energie quando ci si sente particolarmente affaticati sia fisicamente che mentalmente. I massaggi con olio di timo sono utili anche per combattere dolori muscolari e articolari, reumatismi, sciatalgia, lombalgia e artrosi.

L’azione antimicrobica e antiparassitaria dell’olio di timo funziona anche su infezioni a carico delle vie urinarie o dell’apparato riproduttivo. Se si soffre di cistite, uretrite, candida vaginale o intestinale, può essere d’aiuto usare l’olio di timo come condimento in cucina o aggiungere una goccia di olio essenziale di timo alla propria tisana preferita o all’acqua del bidet.

Controindicazioni

L’olio di timo non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali se viene adoperato alle dosi normali. Ad alto dosaggio o per un uso prolungato, la somministrazione orale può portare a disturbi gastrointestinali e risultare tossica per il fegato. L’uso eccessivo sulla pelle può invece causare irritazioni cutanee. Meglio non utilizzare olio essenziale di timo in gravidanza, allattamento e in età pediatrica.