Melatonina: cos’è, a cosa serve, benefici e controindicazioni

La melatonina è un ormone che aiuta il nostro corpo a comprendere in che momento della giornata ci troviamo, regolando così il ritmo circadiano

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è e a cosa serve

La melatonina è un ormone che serve a regolare i ritmi circadiani e il ciclo sonno-veglia.

Negli animali, la melatonina viene prodotta dalla ghiandola pineale del cervello, nota anche come epifisi, a partire da un altro ormone, la serotonina. Sembra che anche alcune piante e diversi invertebrati producano melatonina, nei quali il ruolo di questa molecola non è ancora stato compreso.

Nell’uomo, invece, è ormai assodata l’importanza della melatonina nella regolazione dei ritmi giornalieri: grazie all’incremento e alla diminuzione dei livelli di melatonina, l’organismo trae informazioni relative all’orario del giorno e alla stagione dell’anno e si comporta di conseguenza. La produzione di melatonina è infatti direttamente collegata alle ore di luce: normalmente la concentrazione di melatonina aumenta al calare del sole e si mantiene elevata durante la notte, per poi diminuire gradualmente a cominciare dall’alba durante il corso della giornata. Le fluttuazioni della melatonina procedono in modo inverso rispetto al cortisolo, noto come ormone dello stress; i livelli di cortisolo aumentano al mattino e calano progressivamente durante la giornata.

L’andamento della melatonina consente al nostro corpo a percepire le ore di luce e, di conseguenza, a comprendere in quale momento della giornata ci si trova in base alla stagione dell’anno, regolando così l’orologio biologico. Di sera, quando la melatonina aumenta, il nostro corpo si prepara a riposare, mentre al mattino – quando la melatonina diminuisce, lasciando spazio al cortisolo – l’organismo capisce che è ora di svegliarsi e di affrontare la giornata. Sembra inoltre che la melatonina sia coinvolta nella regolazione del peso corporeo e che contribuisca a sostenere il sistema immunitario e a prevenire l’invecchiamento e danni ossidativi causati dall’eccesso di radicali liberi.

I livelli di melatonina tendono a diminuire con l’avanzare dell’età e possono essere carenti in chi presenta un deficit di serotonina. Bassi livelli di melatonina sono associati a disturbi del sonno, perciò chi soffre di insonnia ricorre spesso a integratori di melatonina per favorire il riposo. In commercio esistono diversi prodotti formulati con melatonina, da sola o in associazione a estratti vegetali dall’azione rilassante e sedativa, che lavorano in sinergia con la melatonina per aumentarne l’effetto calmante.

Benefici

La melatonina ha azione sedativa, rilassante e antiossidante. Come abbiamo visto, si tratta di un ormone che regola il nostro orologio biologico, dunque la sua integrazione può migliorare eventuali disturbi del sonno legati a disordini del ritmo circadiano. In questi casi, in genere si consiglia di assumere melatonina prima di andare a dormire, a dosaggi compresi tra 1 e 5  milligrammi, possibilmente in integratori formulati per un rilascio controllato nel corso della notte. A dosaggi inferiori, la melatonina sembra utile anche per gestire i sintomi del jet-lag, fenomeno che si verifica durante i viaggi a causa del fuso orario e che provoca insonnia, disorientamento e inappetenza.

L’integrazione con melatonina è consigliata in caso di insonnia soprattutto negli anziani poiché, con il passare dell’età, i livelli di melatonina diminuiscono. Altre cause di carenza di melatonina possono riguardare deficit di serotonina o dell’amminoacido triptofano, precursore della serotonina. Spesso, negli integratori che contengono melatonina, questa molecola è associata a estratti vegetali sedativi che ne potenziano l’azione. Nei prodotti naturali contro l’insonnia si possono trovare ad esempio, oltre alla melatonina, estratti di radice di valeriana, melissa, luppolo, passiflora, camomilla o fiori di papavero.

Oltre ai benefici in caso di insonnia, la melatonina sembra avere anche proprietà immunomodulanti e antiossidanti e la sua assunzione potrebbe quindi prevenire patologie croniche e danni causati dai radicali liberi e rallentare i processi di invecchiamento.

Controindicazioni

Gli integratori di melatonina sono controindicati nelle persone allergiche a uno o più componenti presenti nel prodotto. La melatonina è inoltre sconsigliata in gravidanza e durante l’allattamento, nei bambini e nelle persone che soffrono di malattie a carico di fegato e reni.

L’assunzione di melatonina alle dosi normalmente consigliate non presenta effetti collaterali rilevanti ma, ad alti dosaggi, può provocare disturbi all’apparato gastrointestinale e difficoltà nel mantenere il peso ideale. Alte dosi di melatonina potrebbero inoltre portare a sonnolenza diurna, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione, sensazione di affaticamento, mal di testa e a un abbassamento del tono dell’umore.

Se si assumono farmaci è bene informare il proprio medico, il farmacista o l’erborista prima di ricorrere all’integrazione con melatonina. La melatonina può infatti interagire con diversi farmaci, in particolare con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), sedativi e antidepressivi.