Mirtilli: proprietà, benefici e controindicazioni

I mirtilli sono piccole bacche ricche di componenti attivi compatibili con il nostro organismo, in grado di contrastare varie forme di infiammazione

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Elisabetta Milani

Naturopata

Svolge attività di consulente in riflessologia plantare, kinesiologia applicata ed erboristeria. Studia e pratica Shiatsu e ginnastiche energetiche legate alla Medicina Tradizionale Cinese.

Proprietà e benefici

Vaccinum myrtillus, questo è il nome botanico dei mirtilli; si tratta dei cosiddetti frutti di bosco, tipici soprattutto delle aree montane. La pianta del mirtillo è alta circa 60 cm, le foglie sono ovali e dal contorno seghettato, i fiori sono bianchi o rosa e le bacche possono essere blu, nere o rosse. I mirtilli, oltre ad essere un frutto gradevole, possiedono anche tante proprietà nutritive che apportano benefici al nostro organismo. Ricchi di antocianine e antiossidanti sono utili per rallentare i processi degenerativi, per prevenire patologie cardiovascolari.

I mirtilli sono antiossidanti naturali. Contengono vitamina A, C ,E, e K. Le antocianine, tra le quali la mirtillina, sollecitano la produzione di collagene e collaborano a mantenere elastiche le pareti dei capillari. Proprio gli antociani conferiscono ai mirtilli particolari proprietà antiossidanti utili a proteggere l’organismo dall’attacco dei radicali liberi, dall’Alzheimer, dall’invecchiamento precoce, da tutte le forme degenerative legate all’invecchiamento fisiologico dell’organismo. I mirtilli riverberano i loro effetti benefici anche sulle facoltà cognitive, in particolar modo sulla memoria, e possono essere utilizzati in sinergia con il Ginkgo biloba.

Sostengono il sistema immunitario: i mirtilli grazie al loro apporto vitaminico sono utili per contrastare disturbi infiammatori, infezioni delle vie respiratorie. Le foglie della pianta del mirtillo in decotto possono essere utilizzate per effettuare suffumigi contro raffreddore e sinusite.

Funzionali al sistema cardiocircolatorio: i mirtilli sono utili per il benessere della circolazione sanguigna, sostengono il cuore, prevenendo malattie cardiovascolari. Aiutano a tenere sotto controllo i valori di trigliceridi e colesterolo, riducendo i rischi di infarto

Funzionali ai valori glicemici: le foglie di mirtillo, grazie all’apporto di mirtillina aiutano ad abbassare i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue.

Non tutti i mirtilli però sono uguali. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei mirtilli neri e di quelli rossi.

Mirtilli neri

I mirtilli neri sono rinomati per la loro azione flebotonica, consigliati a chi soffre di insufficienza venosa. Grazie alla componente di antocianine sono in grado di migliorare l’elasticità dei vasi, contrastare la debolezza dei capillari, migliorare la microcircolazione, coadiuvare le terapie del danno alla retina e della fragilità e permeabilità capillare degli occhi. La componente tanninica dalle proprietà astringenti aiuta a mantenere la tonicità e l’elasticità della pelle e a contrastare i radicali liberi. I mirtilli neri sono utili anche per chi soffre di cellulite, gambe gonfie, crampi perché svolgono azione antiedemica e diuretica. Il mirtillo nero è inoltre indicato per diversi disturbi intestinali grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie ascrivibili alla componente di pectine che svolgono azione prebiotica; associato al gel d’aloe aiuta a disinfiammare il colon e a favorire il transito.

Mirtilli rossi

I mirtilli rossi sono ricchi di ferro, flavonoidi, antocianidine, vitamina C e fibre che aiutano a combattere problemi legati all’intestino, come stipsi, diarrea, gonfiore addominale ed emorroidi. I mirtilli rossi americani (Vaccinium macrocarpon), conosciuti come cranberries, stimolano la diuresi e sono in grado di contrastare la comparsa di cistite, candida e infiammazioni alle vie urinarie, grazie alla proprietà di creare una patina antiadesiva contro i batteri. Svolgono un’efficace azione antinfiammatoria e possono essere utili per contrastare gengiviti e infiammazioni artrosiche.

I mirtilli rossi possono poi attenuare piccoli inestetismi della pelle come la couperose, creando un rimedio di bellezza fai da te: possiamo schiacciare alcuni mirtilli da unire alla polpa di melograno per ottenere una maschera viso da applicare nelle zone interessate: il composto aiuta a spegnere il rossore e a stimolare un effetto tensore. Questo rimedio è utile anche in caso di acne, per disinfiammare l’epidermide e astringere i pori.

Controindicazioni

I mirtilli non presentano particolari controindicazioni o effetti collaterali anche se, abusarne può provocare disturbi intestinali, diarrea, emicrania, mal di stomaco e nausea. La dose giornaliera consigliata è di 60 grammi. Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e durante l’allattamento. Gli estratti di mirtillo grazie ai glicosidi antociani possiedono proprietà antiaggreganti piastriniche e potrebbero interferire con farmaci anticoagulanti e antidiabetici, se ne sconsiglia quindi l’assunzione in questi casi. Un uso prolungato delle foglie potrebbe ridurre l’assorbimento del ferro. I mirtilli contengono ossalati, sono di conseguenza sconsigliati a chi soffre di calcoli ai reni o alla cistifellea perché potrebbero sollecitarne la formazione.