Dieta Fat Flush: per bruciare i grassi e perdere i kg di troppo in 2 settimane

Un regime alimentare pensato per accelerare il metabolismo e perdere grasso e centimetri sui punti critici bruciando i grassi in eccesso

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Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Più di tre centimetri in meno su pancia e fianchi, in poco più di due settimane: questo è quanto promette la dieta Fat Flush. Ma è davvero possibile? E come funziona dieta Fat Flush?

Poco nota in Italia, ma molto diffusa nei Paesi anglosassoni, è un approccio alimentare che mira ad accelerare il metabolismo. L’ideatrice è la nutrizionista statunitense Ann Louise Gittleman che, durante la sua attività, ha osservato gli ottimi risultati che ottenevano i suoi clienti con una dieta quasi priva di grassi. Nasce da qui l’idea di creare un regime dietetico che puntasse proprio sulla scarsa presenza dei grassi e su un apporto calorico ridotto.

L’obiettivo della dieta Fat Flush è dunque attivare il metabolismo e ridurre la ritenzione idrica per favorire la perdita di tessuto adiposo e di centimetri.

L’idea di base è questa: dopo un periodo di disintossicazione, con pochi carboidrati e pochissimi grassi, il fegato aumenta la sua capacità di bruciare il grasso. In questo modo si dimagrisce più facilmente.

Parliamo di dieta Fat Flush con il Dott. Biagio Flavietti, nutrizionista e farmacista.

Cos’è la dieta Fat Flush

La Fat Flush è un tipo di dieta “detox”, per purificare il corpo e ottenere una perdita di peso duratura.

La nutrizionista Ann Louise Gittleman ha sviluppato il Piano Fat Flush nel 1988, anche se il libro Fat Flush Plan è stato pubblicato nel 2002.

Tuttavia, le sue affermazioni secondo cui il piano “disintossicherà” il corpo e purificherà il fegato, così come la promozione di integratori per “bruciare i grassi”, sostituti del pasto e altro ancora, hanno suscitato non poche critiche da parte della comunità medica e per buoni motivi.

“È una dieta suddivisa in fasi – ci dice il nostro nutrizionista – di cui una dedicata alla detossicazione o meglio, dalla presunta azione “detox”, poiché nessuna dieta e nessun alimento svolge questa azione sull’organismo. Prevede in realtà un apporto di calorie molto ridotto, sulle 1000 Kcal più o meno, quindi molto basso. Anche gli alimenti consentiti sono molto pochi. Ovviamente in questa fase si perderà peso ma si perderanno soprattutto liquidi e, a lungo andare, massa muscolare. Poi seguiranno delle fasi in cui aumenteranno le calorie, ma si manterrà comunque un regime calorico piuttosto basso. Le fasi, inoltre, sono uguali per tutti, quindi che si sia adulto, uomo, donna o ragazzo, indipendentemente dal peso, i requisiti calorici non variano, quindi è poco personalizzabile.

Le diete corrette solitamente seguono delle fasi per ogni persona ma sono stadi che cambiano da persona a persona, in base alle esigenze individuali. Ad esempio, posso aver bisogno di una prima fase normo calorica, poi di una ipocalorica leggera e successivamente una più stretta, perché abbinata a un aumento dell’attività sportiva. Invece, può esserci una persona che ha seguito una dieta molto restrittiva e non riesce più a perdere peso, quindi è necessario prima riequilibrare la percentuale di macronutrienti verso una dieta normo calorica per poi ricalibrarla, abbinando l’attività fisica. Tutto questo non succede nella Fat Flush perché è una dieta molto standardizzata valida per tutti e in tutte le condizioni. Non è poi validata scientificamente e pertanto non troppo raccomandabile. Certo, si perde peso perché se si mangia poco si dimagrisce, mentre la detossicazione non c’è perché non esiste”.

La dieta detox, infatti, è una fake alimentare, se possiamo definirla così. Più che altro è una strategia di marketing per convincere a comprare prodotti reclamizzati come disintossicanti per ritrovare il benessere. Ma da cosa esattamente dovremmo disintossicarci?

Le sostanze in eccesso, di scarto, le famose tossine, sono eliminate naturalmente dal corpo. Reni, fegato, intestino, polmoni, pelle (attraverso la sudorazione) sono gli organi che svolgono tale funzione. Quindi, bere o mangiare qualcosa di specifico, non aiuterà a disintossicare l’organismo. Frullati “detox” a base di frutta e verdura certamente non fanno male, ma non apportano nessun beneficio in tal senso.

Dieta Fat Flush: come funziona

È una dieta molto popolare oltre oceano che mira a ridurre il grasso corporeo e promuovere la perdita di peso. Si basa su tre principi fondamentali: la riduzione dell’assunzione di calorie, l’equilibrio degli ormoni e il sostegno alla disintossicazione del corpo.

La dieta si concentra in particolare sull’eliminazione di cibi ad alto contenuto calorico, alimenti processati, zuccheri e carboidrati raffinati e grassi saturi. Invece, si consiglia di consumare alimenti poco calorici come proteine magre, frutta e verdura, cibi ricchi di fibra e grassi sani.

Si suddivide in tre fasi: fase di pulizia, di perdita di peso e di mantenimento. Durante la fase di pulizia, si consumano principalmente bevande detossificanti e cibi a basso contenuto calorico, per aiutare il corpo a eliminare le tossine e l’acqua in eccesso.

Nella seconda, invece, si introducono gradualmente cibi solidi e si segue un piano alimentare specifico per favorire il dimagrimento.

L’ultimo step prevede un piano alimentare sostenibile per mantenere i risultati ottenuti.

La dieta incoraggia anche un regolare esercizio fisico e il consumo di integratori specifici per sostenere il metabolismo e disintossicare l’organismo.

I tre piani alimentari

La dieta Fat Flush propone tre schemi alimentari per perdere i kg di troppo da scegliere in base agli obiettivi da raggiungere, oltre agli integratori da acquistare direttamente sul sito web. I costi si aggirano sui 100-150 euro a pacchetto, a parte gli integratori e le bevande consigliate.

Ecco quali sono.

Piano 1 o New Flush Plan

È uno schema “detox” e dietetico. Si compone da quattro fasi che servono ad aumentare il metabolismo, eliminare la ritenzione idrica e accelerare la perdita di grasso. L’apporto calorico è limitato a 1.100-1.200 e il grano e i prodotti lattiero-caseari sono proibiti.

Le quattro fasi sono le seguenti:

  1. Tre giorni di fase “detox”, in cui si consumano solo frullati e integratori per 3 giorni. Questo step serve per “preparare il terreno” per la successiva perdita di peso.
  2. Nelle successive 2 settimane, si bevono 8 bicchieri di succo di mirtillo diluito con acqua ogni giorno. Si assumono anche gli integratori del kit Fat Flush e si segue una dieta a basso contenuto calorico con pochi carboidrati.
  3. Ripristino metabolico. In questa fase si reintroducono i carboidrati senza glutine, continuando a utilizzare gli integratori del kit Fat Flush e il succo di mirtillo annacquato.
  4. Stile di vita. È la fase che mira a mantenere la perdita di peso a lungo termine.

Durante le fasi 2-4, si beve ogni mattina una bibita composta da succo di mirtillo, acqua e semi di lino macinati. Gli integratori del kit Fat Flush, invece, includono: un multivitaminico-minerale e una formula per la perdita di peso che contiene una miscela di erbe, aminoacidi e vitamine e acido gamma-linolenico, che fa parte del gruppo omega-6.

Piano 2 o Smoothie Shakedown

Lo Smoothie Shakedown è sempre acquistabile sul sito web di Fat Flush. Seguendo questo piano, si bevono due frullati al giorno realizzati con il Fat Flush Body Protein.

Si associa poi un pasto ricco di proteine e povero di carboidrati e spuntini a basso contenuto di carboidrati, come le uova sode, durante il giorno.

Il piano richiede di assumere gli integratori del kit Fat Flush due volte al giorno.

Piano 3 Fat Flush for Life

È la fase per ottimizzare la perdita di peso a lungo termine. Questo piano, infatti, consente di “approfittare della risposta naturale del corpo alle stagioni” e si concentra sui modelli alimentari stagionali.

Nel complesso, prevede pochi carboidrati e l’assunzione degli integratori del kit Fat Flush.

Si aumenta leggermente l’apporto calorico e il rapporto dei vari nutrienti nella dieta è dato per il 40% di carboidrati, 30% di proteine e 30% di grassi. È consentito un consumo limitato di latticini.

Come iniziare?

La scelta del piano alimentare va fatta in base alla velocità con cui si desidera perdere peso.

Ad esempio, lo Smoothie Shakedown è pubblicizzato come lo schema per dimagrire abbastanza rapidamente e prevede due frullati e un solo pasto al giorno.

Il Nuovo Fat Flush Plan, invece, è un piano suddiviso in quattro fasi che aiuterebbe a perdere peso gradualmente e a cambiare le abitudini alimentari.

Il piano Fat Flush for Life, infine, è rivolto a chi vuole mantenere il peso perso durante il Fat Flush Plan o lo Smoothie Shakedown.

Una volta deciso il piano più adatto alle proprie esigenze e al proprio stile di vita, si acquista insieme a eventuali integratori e libri di cucina sul sito web dell’azienda.

Dieta Fat Flush: cosa mangiare ed esempio di menù

Durante la prima fase della dieta ci sono alcuni alimenti da evitare, tra cui:

  • zucchero aggiunto e dolcificanti artificiali
  • caffeina
  • alcol
  • cereali, pane, pasta e cibi ricchi di amido
  • latte e latticini
  • cibi lavorati industrialmente
  • fritti e grassi idrogenati.

Si consigliano, invece, i seguenti cibi:

  • Verdure non amidacee come broccoli, spinaci, pomodori, melanzane, ecc.
  • Fonti proteiche come uova (fino a due al giorno), pollo, gamberetti, merluzzo, proteine del siero di latte, ecc.
  • Frutta, tra cui pompelmo, arance, mele, fragole, ecc.
  • Erbe e spezie: peperoncino, finocchio, cannella, zenzero, ecc.
  • Olio di lino (1 cucchiaio due volte al giorno).
  • Bevande, quelle vendute sul sito internet, acqua di mirtillo e acqua calda con limone.
  • Dolcificanti, solo la stevia.

Di seguito, a titolo puramente esemplificativo, un esempio dei pasti per la fase 1.

Prima della colazione Long Life Cocktail + 240 ml di acqua calda con succo di limone
Colazione Frittata con asparagi e funghi
Pranzo Salmone al limone e aglio, broccoli e insalata mista
Cena Pasticcio di manzo e verdure
Spuntini 1/2 pompelmo, 1 mela

Durante la fase uno, occorre poi assumere gli integratori del Kit Fat Flush e bere 1,9 litri di acqua di mirtillo al giorno.

Potenziali benefici

La dieta Fat Flush elimina molti alimenti che possono avere un impatto negativo sulla salute, tra cui gli zuccheri aggiunti, carboidrati raffinati e cibi processati e industriali. Per questo motivo è un approccio alimentare che può comportare diversi benefici per la salute a parte la perdita di peso.

Togliere i kg in eccesso, ad esempio, in linea generale può aiutare ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, la pressione sanguigna e i grassi, riducendo così il rischio di malattie soprattutto cardiovascolari.

Anche l’apporto di proteine e fibre può aiutare la salute complessiva, tuttavia sono tutti potenziali benefici che si possono raggiungere seguendo qualsiasi schema dietetico sano ed equilibrato.

Controindicazioni

La dieta Fat Flush è un programma alimentare molto rigido e restrittivo che richiede una certa costanza e disciplina, quindi non è così semplice e sostenibile nel tempo.

Si basa su una drastica riduzione delle calorie che comporta anche dei cambiamenti metabolici, i quali rendono comunque difficile mantenere il peso raggiunto.

È poi sconsigliato dai nutrizionisti seguire piani alimentari che eliminano intere categorie di alimenti, poiché aumentano anche il rischio di carenze nutrizionali. È invece preferibile scegliere fin da subito una dieta equilibrata e sana e realizzata da un professionista.

La Fat Flush inoltre, come ci ha indicato il Dott. Flavietti, non è una dieta personalizzata, quindi non tiene conto dello specifico fabbisogno calorico e nutrizionale della persona, fabbisogno che cambia anche in base all’età, al sesso e al peso ma anche per la presenza o meno di disturbi o malattie. Per questo motivo è bene evitare di intraprendere questo regime nutritivo senza aver consultato prima il proprio medico.

Le diete così limitative e a basso contenuto calorico, infatti, possono portare a:

  • perdita di massa muscolare
  • aumento della sensazione di fame
  • riduzione della spesa calorica giornaliera
  • ripresa del peso nel tempo.

Inoltre, si possono presentare effetti collaterali come bassa energia, mal di testa e irritabilità.

La Fat Flush, infine, incoraggia l’assunzione di diversi integratori definiti “brucia grassi” e “detossificanti”, senza però alcuna prova scientifica al riguardo.

L’intera dieta, è importante sottolineare, non ha alcun fondamento scientifico.

Fonti bibliografiche

Aspetti principali della dieta