I benefici della centrifuga di frutta e verdura e come prepararla

La centrifuga è tutto quello che vogliamo adesso per rimetterci in forma e rallentare l’invecchiamento cutaneo: le regole e le ricette per non sbagliare

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Va sempre più di moda preparare una centrifuga per fare il pieno di vitamine e sali minerali. Ma apporta davvero dei benefici a livello nutrizionale? Assolutamente sì, anche se per ottenere il massimo da questo elisir di benessere dobbiamo prestare attenzione a come la prepariamo scegliendo gli ingredienti più adatti in base alle nostre esigenze. Potremo infatti prepararla per depurare l’organismo, restituire luminosità alla pelle, alleviare i problemi digestivi, contenere disturbi gastrici di varia natura, curare dermatiti, cistiti, o dimagrire

Sono una buona fonte di acqua, vitamine, sali minerali, enzimi e zuccheri naturali, ma possono contenere anche alte concentrazioni di antiossidanti, quali il betacarotene, la vitamina C, lo zinco, il manganese e il magnesio. Inoltre l’assenza di fibra favorisce un assorbimento intestinale più rapido, ma deve essere necessariamente integrata durante i pasti.

Il metodo di centrifugazione di frutta e verdura consiste nel separare la polpa dal succo, attraverso un’apposita apparecchiatura, la centrifuga appunto, dotata di un motore capace di spremere la frutta, ma anche verdure più dure e consistenti come finocchi e carote. Il liquido ottenuto con il processo di centrifugazione può essere volgarmente definito succo, sebbene sia un termine più calzante per i soli centrifugati ottenuti dalla polpa della frutta. All’interno del centrifugato si trovano quindi tutte le vitamine, i sali minerali, gli enzimi, le proteine vegetali, gli zuccheri naturali, gli amidi e le sostanze antiossidanti naturalmente presenti nei cibi utilizzati per la sua preparazione. Nel caso degli agrumi, si consiglia di centrifugare anche parte delle bucce per estrarne i preziosi oli essenziali.

Il processo di centrifugazione dunque non concentra le sostanze presenti all’interno della frutta e della verdura, ma si limita ad estrarle dalla polpa per trasferirle in forma liquida. Il vantaggio principale di questo processo è dato dall’ottenimento di una bevanda facile da bere, dal gusto piacevole e interessante a livello nutrizionale.

Le proprietà della centrifuga di frutta e verdura

La centrifuga di frutta e verdura possiede meravigliose proprietà risanatrici ed è preziosa per dare al nostro corpo molti nutrienti di cui ha bisogno. Prepariamola per:

  • nutrire e rigenerare l’organismo;
  • depurare e drenare;
  • integrare i sali minerali persi dopo attività sportiva;
  • migliorare disturbi quali colite, meteorismo, irritazione dell’apparato gastro-intestinale, cistite, disturbi delle vie urinarie, dermatite, acne, ulcera;
  • come cura estetica;
  • dimagrire;
  • migliorare la salute dei bambini e insegnar loro a mangiare le verdure.

I benefici della centrifuga

Se preparata correttamente, la centrifuga di frutta e verdura può essere un vero e proprio elisir di bellezza, ma anche di salute. Ecco i principali benefici che possiamo ottenere consumandola regolarmente:

Contro lo stress, la stanchezza, l’affaticamento cronico

Oggi più che mai, è frequente sentirsi stanchi e affaticati. Con lo stress e l’inquinamento aumentano i fabbisogni dei principi nutritivi. La centrifuga di frutta e verdura in questo caso può essere un valido aiuto. La presenza combinata di tutte le sostanze biologiche presenti nei succhi freschi integra e nutre profondamente l’organismo, donandogli forza e vitalità.

I principi nutritivi della frutta e della verdura fresche hanno poteri remineralizzanti e tonici. Grazie al fatto di essere disciolti in un liquido, le vitamine, i sali e gli enzimi vegetali vengono assimilati velocemente dall’organismo, rinvigorendolo. I centrifugati di frutta e verdura, se preparati correttamente e assunti con costanza, possono sostituire l’integrazione di vitamine in tutte le stagioni grazie alla disponibilità di alimenti interessanti a livello nutrizionale durante tutto l’anno.

Per disintossicare e depurare l’organismo

Si sente spesso parlare di centrifugati detox perché effettivamente queste bevande possono favorire una profonda depurazione dell’organismo grazie alle loro proprietà drenanti e alle sostanze attive che avviano i processi di eliminazione delle scorie.

Per dimagrire con più facilità

I centrifugati sono spesso consigliati nelle diete ipocaloriche perché ricchi di nutrienti essenziali, ma poveri di calorie e grassi. Capaci di stimolare il metabolismo, devono essere preparati con l’unico accorgimento di non eccedere con gli zuccheri nella scelta degli ingrendienti. Un buon metodo per non trasformare un centrifugato in una bomba calorica è quello di mixare sempre frutta e verdura, modificando le proporzioni a seconda della quantità di zuccheri che è concesso ingerire.

Per la giovinezza e contro le rughe

Le centrifughe possono essere preziose alleate per combattere l’invecchiamento precoce e i segni del tempo sulla pelle. Grazie alle preziose sostanze in esse contenute, le centrifughe sono in grado di accelerare i processi di ricambio cellulare attraverso l’eliminazione delle cellule vecchie e la produzione di nuove. Anche le vitamine e i sali minerali che si assumono grazie alle centrifughe sono importanti stabilizzatori cellulari.

Per il colon irritabile, il meteorismo, la gastrite e i problemi gastro-intestinali

Per alcuni la continua somministrazione di cibi ricchi di fibre può rappresentare un problema: è il caso di chi soffre di colite o di gastrite o della sindrome del colon irritabile. In tutti questi casi le centrifughe possono rappresentare una soluzione creativa e gustosa alla necessità di limitare l’assunzione di fibre grazie al fatto che la gran parte delle scorie vengono separate dalla parte liquida che si ottiene. L’assenza di residui mette a riposo l’intestino portando a una disinfiammazione dell’apparato gastro-intestinale.

Inutile dire che per gli stessi motivi chi soffre di stipsi dovrebbe alternare il consumo di frutta e verdura centrifugate all’assunzione dei prodotti interi che, proprio grazie alla loro ricchezza in fibre, promuovono il transito intestinale e limitano la costipazione.

Per la dermatite, l’acne e i problemi della pelle

Assumere regolarmente centrifugati, è importante per avere una pelle liscia e compatta, priva di imperfezioni. L’azione detox che esercitano sul fegato infatti, fa dei centrifugati un vero e proprio alleato di bellezza dal momento che molte delle impurità visibili a livello cutaneo sono da imputare a un affaticamento del nostro organismo.

Centrifuga a dieta

I consigli della nutrizionista

La centrifuga è amica o nemica della dieta? Possiamo integrarla nel nostro piano alimentare se stiamo cercando di perdere peso?
“Quando prepariamo una centrifuga, cerchiamo di contenere il quantitativo di zuccheri bilanciando gli ingredienti. Dal momento che per preparare una centrifuga si usano almeno 2 o 3 frutti, proviamo a puntare su un mix virtuoso tra frutta e verdura usando ortaggi come le carote, i finocchi e il sedano che si prestano a questo scopo senza portare a eccessi zuccherini” afferma la biologa nutrizionista Melissa Mombrini che aggiunge: “Attenzione al senso di sazietà. Mangiare un frutto intero che va preparato e masticato è più indicato per ridurre il senso di fame rispetto a un frutto da bere”.

Centrifuga a dieta: usiamola come spuntino

Utilizzare la centrifuga per sostituire un pasto della giornata non è un’opzione valida dal momento che non si tratta di una preparazione completa. Bevendo una buona centrifuga come spuntino, si possono invece ottenere benefici ed effetti interessanti. Sebbene non si ottenga un risultato dimagrante significativo, l’equilibrio nutrizionale complessivo rimane più o meno lo stesso, con l’unico svantaggio di non introdurre le fibre di frutta e verdura. 

parlando invece di dieta in senso più ampio, si può puntare sui centrifugati come spuntino per integrare l’apporto vitaminico e di sali minerali di chi non mangia abbastanza frutta e verdura. Questo è ad esempio il caso dei bambini e degli adolescenti che spesso rifiutano spuntini a base di frutta fresca e preferiscono puntare su una bevanda. Anziché proporre un prodotto preconfezionato, si possono preparare delle centrifughe mirate a integrare il fabbisogno vitaminico, magari sfruttando il sapore dolce e già accettato dell’arancia che è sempre un’ottima base da cui partire.

Centrifuga a dieta: va bene a colazione?

Se si consumassero solo centrifugati a colazione, si potrebbe arrivare al dimagrimento di circa 1 kg al mese considerando il divario calorico tra un centrifugato e una colazione bilanciata. Ma non è una pratica da aconsigliare. Il centrifugato può infatti essere tranquillamente consumato a colazione, ma va comunque abbinato ad altri alimenti come dello yogurt magro, del pane integrale o un porridge con frutta fresca e semi oleosi. Questo perché iniziare la giornata con un deficit energetico potrebbe compromettere il normale svolgimento delle nostre attività, ma anche rallentare il metabolismo e favorire i picchi glicemici.

Centrifuga: ecco perché non consumarla al posto del pranzo o della cena

Abbiamo visto che un centrifugato non può sostituire una colazione bilanciata e ovviamente vale lo stesso per gli altri pasti principali della giornata ovvero il pranzo e la cena. Certo un deficit energetico così importante potrebbe portare a un dimagrimento di oltre 4 kg al mese, ma è una pratica che non si allontanerebbe molto da quella del digiuno. Le sostanze messe a disposizione del nostro organismo con un centrifugato non basterebbero infatti a sostituire un pasto completo e bilanciato e porterebbero a sperimentare attacchi di fame, debolezza, capogiri e altri sintomi poco rassicuranti. Sentirsi affamati dopo un pasto principale è inoltre demotivante e controproducente e sconsigliato in ogni regime alimentare sano.

Centrifuga: una ricetta per ogni necessità

Centrifuga detox due carote, due mele e una fettina di zenzero fresco
Centrifuga multivitaminica una fetta piccola di anguria, una pesca, due susine, due albicocche, la spremuta di un pompelmo rosa
Centrifuga diuretica tre carote, un gambo di sedano, mezza mela verde, una fetta d’anguria
Centrifuga antistress un pompelmo rosa, una pesca, una banana
Centrifuga semplice due mele verdi e un gambo di sedano
Centrifuga sgonfiante sei gambi di sedano con due carote e un asparago, poi unite qualche cucchiaino di tisana al finocchio o tarassaco diluita
Centrifuga rimineralizzante una fetta di anguria, cinque fragole, cinque more, cinque ciliegie, mezzo lime e qualche foglia di ortica
Centrifuga anticellulite preparate un infuso di centella asiatica e aggiungetene mezzo bicchiere a una centrifuga di kiwi e ananas
Centrifuga per la buona digestione un finocchio (sia la parte verde che le fronde), una mela o una pera. Questo centrifugato va bevuto prima dei pasti, a piccoli sorsi. Per aumentarne l’efficacia aggiungere qualche foglia fresca di tarassaco
Centrifuga depurativa 2 rape rosse o barbabietole, mezzo bicchiere di succo di mela o pera. Un paio di gocce di succo di limone. Aggiungendo un po’ di radice fresca di bardana, si aumenta l’efficacia depurativa

I consigli per preparare una centrifuga perfetta

Ecco alcuni suggerimenti per la corretta preparazione delle centrifughe:

  • selezionare ingredienti biologici, stagionali e a km zero;
  • utilizzare frutta maturata naturalmente e verdura fresca;
  • consumare la centrifuga subito dopo la sua preparazione per evitare che le vitamine si ossidino;
  • combinare gusti e consistenze diverse sperimentando con diverse tipologie di ingredienti;
  • consumare il centrifugato come spuntino o prima dei pasti principali;
  • non conservare il centrifugato in frigorifero per più di 12 ore.

Centrifuga: non buttare via lo scarto

La componente fibrosa della frutta e della verdura separata dalla parte liquida è il prodotto di scarto che esce dalla centrifuga al momento della lavorazione. Sebbene si tratti di un composto apparentemente poco invitante, può essere in realtà utilizzato in cucina in diversi modi e merita per questo di non essere buttato. Vediamo insieme cosa si può fare con le fibre alimentari separate dalla centrifuga:

  • ingredienti per brodi (anche dolci nel caso di residui della frutta)
  • ingredienti per zuppe, minestroni, creme vegetali e passati di verdura
  • ingredienti per decotti

Fonti bibliografiche