Cicerchia, il legume speciale che protegge il cuore e aiuta a perdere peso

Ricche di vitamine e di proteine di alta qualità, le cicerchie sono legumi preziosi per la salute e la forma fisica

La cicerchia, seme della pianta Lathyrus sativus, è un legume caratterizzato da benefici per la salute che vale la pena approfondire. Entrando nel vivo del loro profilo nutrizionale possiamo trovare, come evidenziato anche dagli esperti del gruppo Humanitas, le vitamine del gruppo B, nutrienti che ricoprono un ruolo fondamentale per quanto riguarda l’efficienza del metabolismo.

Questi legumi, la cui coltivazione in Italia è diffusa soprattutto in Regioni come la Toscana, il Lazio e il Molise, sono contraddistinti pure dalla presenza di diversi minerali importanti per la salute. Tra questi possiamo includere il ferro, ma anche il calcio, il potassio, basilare per la salute del cuore, e il fosforo.

Come gli altri legumi sono ricche in fibre, peculiarità che le rende ancora più decisive quando si parla di mantenimento del peso (le fibre sono infatti note per il loro ruolo basilare ai fini dell’aumento della sensazione di sazietà).

La loro importanza per la salute non finisce qui! Assumerle nelle giuste quantità è infatti opportuno se si ha intenzione di prevenire l’ipercolesterolemia, uno dei fattori di rischio più rilevanti per le malattie cardiovascolari.

Un doveroso cenno deve essere dedicato alle proteine vegetali. Garantirsi un apporto adeguato di protidi è cruciale ai fini della forma fisica. Come dimostrato diverse volte dalla scienza – tra le varie riprove in merito è possibile citare uno studio pubblicato nel 2006 sulle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition – assumere proteine può rappresentare una valida alternativa per inibire la secrezione di grelina, un ormone prodotto dalle cellule P/D1 e associato all’aumento di appetito.

Quando si parla delle cicerchie, è il caso di citare l’importanza di non esagerare con il loro apporto. Il motivo è legato al fatto che questi legumi contengono una neurotossina nota con il nome di Odap. Raccolte tra la fine di luglio e il mese di agosto ma disponibili in commercio tutto l’anno, sono considerate dagli esperti adatte all’alimentazione degli anziani e di chi sta vivendo un periodo di convalescenza.

Oggi come oggi, non si hanno prove di una loro interazione con l’efficacia di farmaci. Concludiamo rammentando che, in ogni caso, prima di iniziare a mangiarle è bene chiedere consiglio al proprio medico curante.