Caramelle alla frutta e alla menta: proprietà e calorie

Le caramelle alla frutta e alla menta sono tra i dolciumi più consumati ma non lasciatevi ingannare dalle loro dimensioni ridotte. Vi siete mai chiesti quante calorie contengono?

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

C’è chi ne va ghiotto e ne mangia in quantità industriali e chi, invece, ne assaggia solo un paio ogni tanto: le caramelle alla frutta e alla menta sono una vera e propria tentazione per grandi e bambini ed è praticamente impossibile evitare di assaggiarle. Mangiarle è sempre piacevole, soprattutto, quando si hanno degli attacchi di fame ma, spesso, non vengono mai considerate le calorie in esse contenute, o meglio gli zuccheri. In commercio, al giorno d’oggi, ne esistono di tutti i gusti (al latte, alla fragola, al limone, all’arancia, al caffè, alla liquirizia, alla menta e molti altri gusti ancora) ma, prima di lasciarsi andare a qualche piccolo peccato di gola, bisogna tenere bene a mente il loro potere calorico.

Caramelle alla frutta

Gusto fruttato e varietà di sapori

Le caramelle alla frutta sono conosciute per i loro gusti fruttati che possono spaziare da fragola, ciliegia e lampone a mela, pera e agrumi. Questa varietà di sapori li rende una scelta popolare tra le persone di tutte le età, soprattutto nei bambini ma anche nelle persone più anziane. La frutta utilizzata per aromatizzare queste caramelle spesso conferisce loro anche una fragranza invitante, che viene utilizzata anche per problemi legati ai cali della glicemia, alla pressione bassa, alla secchezza orale (xerostomia) o a mal di gola e tosse. Insomma, le caramelle possono dare una mano ad affrontare molte situazioni che coinvolgono il corpo.

Ricche di zuccheri

È importante notare che le caramelle alla frutta sono ricche di zuccheri. Lo zucchero è uno degli ingredienti principali utilizzati per conferire loro dolcezza. Quindi, mentre possono soddisfare il desiderio di dolce, è fondamentale consumarle con moderazione per evitare un eccesso di calorie e zuccheri nella dieta, che possono influenzare la glicemia. Alti livelli glicemici sono collegati a elevati livelli di insulina e, quindi, a risposte metaboliche e tissutali che possono provocare anche aumento di peso e problemi nella gestione delle riserve glucidiche.

Povere di grassi

Un punto positivo è che le caramelle alla frutta sono generalmente prive di grassi, il che le rende una scelta leggera dal punto di vista lipidico. Tuttavia, il contenuto di zuccheri deve essere tenuto sotto controllo e rende questa una scelta alimentare decisamente non ipocalorica.

Caramelle balsamiche alla menta

Sensazione di freschezza

Le caramelle alla menta sono amate per la loro capacità di conferire una piacevole sensazione di freschezza in bocca. La menta è un aroma rinfrescante che può contribuire a mascherare il cattivo alito e lasciare una sensazione di pulizia. Tutti sanno che il nostro corpo umano è cosparso di recettori, che servono ad avvertire le varie sensazioni provenienti dall’ ambiente esterno. Uno di questi famosi recettori è quello per il freddo che è chiamato TRPM8, ed è presente anche sulla lingua  e nel cavo orale. Quando si introducono prodotti contenenti mentolo (caramelle) nel cavo orale, le molecole si legheranno al recettore TRPM8 e lo attiveranno, generando le stesse sensazioni date da un cubetto di ghiaccio: un freddo quasi anestetizzante, che rende la bocca o l’area di pelle o mucosa interessate temporaneamente insensibili. Questa sensazione è particolarmente apprezzata anche in caso di infiammazioni e rossori che colpiscono la faringe e la gola.

Calorie ridotte

Le caramelle alla menta spesso contengono meno calorie rispetto a quelle alla frutta, poiché sono solitamente dolcificate con dolcificanti a basso contenuto calorico. Questo le rende una scelta più leggera se desideri soddisfare il desiderio di dolce senza apportare troppe calorie alla tua dieta. Ma attenzione poiché l’elevato contenuto di edulcoranti può avere azione lassativa e provocare diarrea  o riduzione della consistenza delle feci.

Proprietà nutrizionali delle caramelle

Ecco una panoramica dei valori nutrizionali tipici di queste caramelle:

Nutriente Caramelle alla Frutta (100g) Caramelle alla Menta (100g)
Calorie Circa 400-400 Circa 300-350
Zuccheri Circa 95g Circa 70g
Grassi Tracce Tracce
Proteine Tracce Tracce

Come si può notare, le caramelle alla frutta sono generalmente più ricche di zuccheri e calorie rispetto a quelle alla menta. Tuttavia, entrambe dovrebbero essere consumate con moderazione a causa del loro alto contenuto di zuccheri. Le caramelle alla menta possono essere una scelta leggermente più sana in termini di apporto calorico, ma comunque andrebbero evitare in grandi quantità all’interno di tutti i regimi dietetici, soprattutto se ipocalorici.

Perché si usano le caramelle per il mal di gola?

Quando si ha la gola arrossata o graffiante, oppure si ha una tosse secca e irritante, tra le soluzioni non medicinali che si possono utilizzare c’è sicuramente il consumo di caramelle balsamiche e non solo. Al di la dei prodotti medicati a base di principi attivi antinfiammatori, le caramelle giocano la loro azione sulla capacità di aumentare la salivazione durante la suzione. Infatti, la saliva ha un potere emolliente, lenitivo e curativo per le mucose irritate della gola. Inoltre, la saliva ha un forte potere antibatterico, capace di aiutare ad affrontare le eventuali affezioni che colpiscono la gola.

Perché le caramelle possono avere effetto lassativo?

Le caramelle possono avere effetti collaterali lassativi, soprattutto se mangiate in grandi quantità. Ecco alcune delle cause legate a questi problemi intestinali:

  1. Contenuto di zucchero: molte caramelle contengono elevate quantità di zucchero. L’assunzione eccessiva di zucchero può avere un effetto lassativo poiché può attirare acqua per osmosi nell’intestino, provocando un aumento del volume delle feci e quindi delle evacuazioni.
  2. Sorbitolo e mannitolo: alcune caramelle, in particolare quelle senza zucchero o a basso contenuto calorico, contengono dolcificanti come il sorbitolo e il mannitolo. Questi dolcificanti possono avere effetti lassativi in quanto non vengono completamente assorbiti nell’intestino tenue e possono fermentare nel colon, causando un aumento della pressione osmotica e un aumento delle evacuazioni.
  3. Liquidi: le caramelle possono contenere liquidi o causare un aumento della produzione di saliva durante il loro consumo. Questo può contribuire a un aumento dell’umidità nell’intestino e alla lubrificazione delle feci, facilitando il passaggio attraverso il tratto intestinale.

Consumo responsabile di caramelle

Sebbene le caramelle alla frutta e alla menta possano aggiungere un tocco di dolcezza e freschezza alla propria giornata, è essenziale essere consapevoli del loro contenuto calorico e di zuccheri. Un consumo eccessivo di caramelle può contribuire a problemi di peso e salute orale.

Ecco alcuni consigli per un consumo responsabile:

  1. Moderazione: gustare le caramelle con moderazione, limitando la quantità consumata in una singola volta.
  2. Spazzolatura: se si consumano caramelle zuccherate, assicurarsi di lavare bene i denti dopo per prevenire la formazione di carie e altri problemi dentali.
  3. Opzioni senza zucchero: esistono caramelle alla menta senza zucchero, che possono essere una scelta più amica della salute orale e della linea. Attenzione però all’azione lassativa degli edulcoranti utilizzati in sostituzione degli zuccheri.
  4. Bilanciamento: bilanciare il consumo di caramelle con una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti.

In conclusione, le caramelle alla frutta e alla menta possono essere delle piccole gioie, ma dovrebbero essere consumate con attenzione. Assicurarsi di includerle come parte di una dieta ben bilanciata per godere dei loro gusti unici senza esagerare con zuccheri e calorie.

Evitarle, invece, in caso di diete chetogeniche o a ridotto apporto calorico. Prendendo in considerazione tutte queste informazioni, è possibile affermare che 2 caramelle alla frutta equivalgono, approssimativamente, ad un cioccolatino o ad uno yogurt e, se le caramelle diventano 4 o 5, è come mangiare una barretta di cioccolato ai cereali e nocciole. Il numero di calorie contenute al loro interno, quindi, non è da sottovalutare. Consumare un’elevata quantità di caramelle può sembrare irrilevante ma, analizzando attentamente le calorie che vengono assimilate, si capisce come questi minuscoli peccati di gola siano, in realtà, delle minacce reali per la propria dieta!

Concedersi il semplice piacere di una deliziosa caramella di tanto in tanto, tuttavia, non sarà rilevante per il  peso forma, basterà evitare di eccedere nelle quantità e nella frequenza.