Geppi Cucciari, da simpatica cicciottella a magra: incredibile trasformazione

C’è chi si azzarda addirittura a definirla sex symbol. Come biasimarli, d’altronde, se davanti ai loro occhi si paventa così, fasciata in un tubino fiorato da primavera botticelliana più che secca, nonostante ci troviamo in pieno autunno caldo, tra palinsesti smodati e riforme contestate? Geppi Cucciari, attrice brillante, deve alla televisione e a Zelig la popolarità e un successo smodato, derivante dall’ondata di facili entusiasmi scaturita dagli indici di ascolto delle prime edizioni della fortunata kermesse comica targata Mediaset.

La vediamo su quel palco che l’ha lanciata, in compagnia di Gianni Morandi: la sua capacità di raccontare e affabulare, rimane intatta. I tempi sono diversi, considerando il ruolo diverso che ricopre oggi lì, quello di conduttrice. Di programmi ed esperienze ne sono passate: la Cucciari ci ha sorpreso a GDay (grazie agli autori più azzeccati che si potessero ingaggiare), lasciate perplesse a Le Invasioni barbariche per i suoi monologhi e le gag un po’ fuori testo. Ora l’attende la prova del musical: La Famiglia Addams promette già benissimo, i compagni di viaggio pure.

Lei si è già trasformata: da rotondina amante della buona tradizione culinaria (come lei stessa recitava) a secca interprete più che modello per la riuscita di una dieta. Ora Geppi è un’altra, ha appeso quel tailleur nero nella cabina armadio senza rimpianti, opta per uno discreto shatush e un make up d’effetto che l’hanno ingraziosita (anche se a noi piaceva già moltissimo prima). Il sorriso, invece, è sempre quello. Comunicativo, aperto. Esattamente come quello di un decennio fa.