Protezione solare: come scegliere quella giusta per te

Dalla scelta del corretto SPF alle formule che resistono all'acqua, ecco qualche consiglio per capire come scegliere la giusta crema solare

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Malvina Berti

Beauty Specialist

Beauty editor dal 2017, ha collaborato con le più importanti realtà editoriali nazionali e internazionali. Nel 2018 il sito che gestiva ha vinto il premio MacchiaNera Internet Awards come "Miglior sito di bellezza". Collabora con DiLei dal 2022 e per la sezione Bellezza scrive di tendenze, makeup e skincare.

Sfatiamo subito un mito: protezione solare non significa non abbronzarsi, anzi. Sono finiti gli anni in cui le protezioni solari avevano una texture spessa, bianca ed erano difficili da stendere, oggi esistono prodotti specifici, dei veri e propri trattamenti di bellezza capaci di sublimare l’abbronzatura e mantenerla più a lungo.

Utilizzare un solare con protezione adeguata non significa solo abbronzarsi, significa farlo bene e in sicurezza senza il rischio di scottature, desquamazione e macchie cutanee, ma solamente sublimando l’incarnato e creando una tintarella duratura e dorata.

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Fonte: 123RF
Come abbronzarsi correttamente

Protezione solare, come scegliere SPF secondo il fototipo

Quando si sceglie un prodotto solare, bisogna valutare la propria tipologia di pelle (normale, mista, grassa o secca) e anche il fototipo, ovvero la classificazione utilizzata in dermatologia, determinata sulla qualità e sulla quantità di melanina presente in condizioni basali nella pelle.

Pelle chiara, fototipo 1 e 2

Al fototipo 1 appartengono soggetti con carnagione lattea o rossastra, occhi azzurri o verdi molto chiari, capelli rossi o biondo chiaro, moltissime lentiggini. Questo tipo di pelle è eccessivamente delicata e sensibile ai raggi ultravioletti, e presenta un altissimo rischio di scottature ed eritemi se non adeguatamente protetta dal sole. L’abbronzatura rimane assai tenue o quasi del tutto inesistente. Per questo fototipo si consigliano creme solari con fattore di protezione (SPF) molto alto (50+).

Anche il fototipo 2 è proprio delle persone con carnagione molto chiara, occhi azzurri o verdi, capelli biondi e molte lentiggini. Per le prime esposizioni si consigliano creme solari con SPF alto (50), per poi scendere gradualmente a 30 a pelle già abbronzata.

Pelle da chiara a media, fototipo 3 e 4

Il fototipo 3 inizia ad essere leggermente più scuro, con carnagione ancora chiara ma occhi dal verde al castano e capelli biondo-scuro o castani e solo qualche lentiggine. La pelle resta abbastanza delicata e può scottarsi se esposta al sole in maniera intensiva; riesce a raggiungere un colorito dorato. In questo caso il fattore di protezione più indicato è l’SPF30.

Al fototipo 4 rispondono le persone con carnagione leggermente olivastra o scura, occhi marroni, capelli castano scuro. La pelle presenta una sensibilità ridotta ai raggi UV, e riesce a raggiungere un’abbronzatura intensa. Si possono usare creme con SPF 20.

Pelle mediterranea e scura, fototipo da 5 e 6

Infine, i fototipo 5 e 6 sono quelli delle persone con la pelle scura. Anche in questo caso però è importante sempre utilizzare la protezione solare che può essere un SPF15 o SPF10. È vero che sono meno a rischio scottature ed ustioni, ma quello dei melanomi è pur sempre possibile, anche per chi ha molta melanina.

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Come scegliere la crema SPF in base al fototipo

Creme solari: texture, formulazioni e ingredienti attivi

Quando si parla di come scegliere la protezione solare importantissimo ruolo lo giocano anche la texture e le formulazioni, che si devono adattare alle necessità della pelle. I solari attualmente in commercio contengono tutta una serie di attivi ed ingredienti antiossidanti, idratanti e lenitivi, che combattono i radicali liberi e gli effetti nocivi dei raggi solari, per non parlare di protezione da malattie molto più gravi.

Nella scelta di un solare è importante che sia specificata la protezione dai raggi UVB, principali responsabili di scottature, ustioni ed eritemi, ed UVA, che invece penetrano più in profondità. Questi ultimi sono gli stessi delle lampade solari, che però emettono dosi fino a 12 volte superiore rispetto ai raggi solari e sono maggiormente implicati nella formazione di rughe, invecchiamento cutaneo, macchie e malattie come il melanoma.

Altra caratteristica importante nella scelta è quella di optare per un solare la cui texture sia di vostro gradimento. Esistono davvero tante tipologie diverse di formulazione, dal punto di vista tattile ma anche dedicate a vari tipi di pelle. Il latte solare è il prodotto più classico, è un’emulsione fluida che si assorbe rapidamente ed è adatto a praticamente tutte le tipologie di pelle. Non lascia residui bianchi ed esistono versioni anti-sabbia, per fare in modo che non si attacchi alla pelle, con una sensazione spiacevole.

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Importantissima è la scelta della giusta protezione solare

Creme, lozioni e oli: le differenze

Per le pelli molto secche, o per le gambe che solitamente faticano maggiormente ad abbronzarsi è indicato l’olio. Niente paura, gli oli attualmente in commercio sono per la maggior parte secchi, quindi non lasciano una sensazione di untuosità sulla pelle. All’interno, poi, contengono spesso attivi che aiutano l’abbronzatura ed esistono sia con protezione bassa, ma anche alta.

Più comodi e perfetti per convincere anche chi non usa mai la protezione solare sono gli spray, che si nebulizzano sul corpo e sono ottimi anche per la parte posteriore del corpo. Attenzione però, perché rilasciano meno prodotto ed è necessario prestare attenzione a spruzzarlo ovunque, senza dimenticare alcuna zona. Inoltre è consigliata un’applicazione più frequente.

Infine, gli stick e le creme sono più indicate per il viso o zone molto sensibili. I primi sono perfetti per naso, labbra, tatuaggi, nei e macchie, perché sono più corposi, lasciano infatti una patina biancastra. Le creme sono ottime per il viso, perché contribuiscono a mantenere la pelle idratata, ma esistono ormai anche versioni per pelli grasse, miste o impure.

Leggi anche: Solari, tutte le tipologie: meglio olio, spray, stick o creme?

Pelle in estate: i consigli da seguire

Infine, ricapitoliamo un po’ i consigli per prendersi cura della pelle e proteggerla dal sole. Come abbiamo detto fondamentale è scegliere la giusta protezione solare, basandosi sulle proprie necessità cutanee e sul proprio fototipo. Successivamente bisogna scegliere la texture giusta, in base all’SPF e al tipo di attività che si vogliono compiere. Creme, olio e spray sono perfetti sulla spiaggia. Gli stick per le zone sensibili e i tatuaggi, mentre le acque solari sono ideale dopo l’esposizione per rinfrescarsi e lenire la pelle.

Sempre applicare la crema 20 minuti prima di vestirsi, in modo da farla asciugare correttamente e riapplicarla dopo ogni bagno o dopo due ore. Inoltre, importanti sono anche i vestiti che si usano. Per proteggersi dai colpi di sole, fondamentali cappello e occhiali con lenti scure.

Qualche settimana prima di andare in vacanza si possono iniziare a prendere degli integratori solari, arricchita da beta-carotene o vitamina C aiutano la pelle ad abbronzarsi meglio, migliorando la produzione di melanina e limitando la comparsa di arrossamenti e irritazioni.