Capelli, come schiarirli con l’acqua ossigenata

Schiarire i capelli con un effetto naturale è semplicissimo, basta utilizzare l'acqua ossigenata

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Malvina Berti

Beauty Specialist

Beauty editor dal 2017, ha collaborato con le più importanti realtà editoriali nazionali e internazionali. Nel 2018 il sito che gestiva ha vinto il premio MacchiaNera Internet Awards come "Miglior sito di bellezza". Collabora con DiLei dal 2022 e per la sezione Bellezza scrive di tendenze, makeup e skincare.

31Schiarire i capelli in modo naturale è possibile? Assolutamente sì. Se tra i rimedi casalinghi per dare ai capelli un effetto baciata dal sole troviamo l’acqua ossigenata è bene ricordare che questo non è l’unico modo che si può sperimentare se si vuole illuminare la chioma e schiarire di qualche tono. Dalla camomilla alla birra, perfetti se si è già bionde naturali, al bicarbonato di sodio ecco come ottenere un effetto balayage naturale e fai da te.

Schiarire i capelli con l’acqua ossigenata

Regalare un effetto sunkissed alla chioma è possibile anche senza passare ore e ore dal parrucchiere. Come fare? Come prima cosa è fondamentale acquistate dell’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) con una concentrazione al 3% (che corrisponde da 10 volumi). Evitate qualsiasi percentuale più alta perché potrebbe rivelarsi particolarmente dannosa per i capelli, rovinando irreparabilmente.

Dopo aver lavato i capelli con uno shampoo delicato, prendere l’acqua ossigenata e applicatela sull’intera chioma ancora umida. L’effetto che si andrà ad ottenere sarà molto uniforme, abbassando di qualche tono la nuance naturale dei capelli, grazie ad un immediato effetto schiarente. Se però volete ottenere un effetto più naturale – simile a quando si ritorna dal mare – il consiglio è quello di dividere la capigliatura in ciocche e applicare l’acqua ossigenata aiutandosi con dei batuffoli di cotone. In questo modo la schiaritura sarà meno uniforme e l’effetto che si otterrà sarà simile a quello delle meches a seconda della quantità di acqua ossigenata utilizzata.

È poi possibile ottenere anche degli effetti più moderni. Le amanti dello shatush ad esempio potranno ottenere quell’effetto spruzzando il prodotto sui capelli usando il vaporizzatore. Quando saranno abbastanza bagnati dovrete solamente pettinarli per ottenere il degradé tipico dell’hairlook. 

Tempo di posa

Importante per non rischiare di rovinare la chioma è di scegliere il tempo di posa in base alle esigenze, struttura e colore naturale dei capelli. Se molto scuri ad esempio potrebbero necessitare perfino di un ora di trattamento per schiarirsi.

Non vi preoccupate però, l’acqua ossigenata non agisce con l’ossigeno del parrucchiere e quindi non vi ritroverete con i capelli “bruciati”, va però ovviamente ricordato che, più il tempo di posa sarà lungo e più i capelli tenderanno a schiarirsi. Importante è quindi poi mettere in atto una haircare routine idratante e nutriente, per ripristinare la fibra capillare e ridurre al minimo i danni dettati dalla schiaritura.

La routine post-schiaritura

Al termine del tempo di posa sarà quindi necessario lavare nuovamente i capelli, per eliminare ogni traccia di acqua ossigenata e iniziare a ripristinare la chioma. Importantissimo in questo caso è scegliere prodotti condizionanti idratanti e nutrienti (anche naturali). Approvate sono le maschere capelli all’aloe, perfette per idratare i capelli. Più nutrienti sono i trattamenti in olio, come jojoba, argan e mandole perfetti per curare i capelli sia prima che dopo la detersione.

Infine, il consiglio è quello di applicare sempre uno spray termoprotettore prima di utilizzare hairtool a caldo come phon e piastra. In questo modo non solo vi prenderete cura della chioma ma la proteggerete anche dalle fonti di calore che potrebbero inaridirla ulteriormente.

Gli errori da non fare

Attenzione a non esagerare con il trattamento, eseguendolo al massimo una volta al mese e rispettando tempo di posa e volume.

Mai infatti utilizzare l’acqua ossigenata allo stato puro, poiché andrebbe a danneggiare moltissimo sia i capelli che la cute. I capelli formati da collagene e cellulosa,  hanno bisogno di un certo grado di umidità per restare in salute. L’acqua ossigenata riduce l’umidità del capello in modo drastico compromettendone il benessere e, se non si reidrata velocemente la chioma, provocando danni come: aumento della fragilità, secchezza, effetto “paglia” e maggiore facilità alla rottura.

Attenzione inoltre ad usarla correttamente anche sulle radici (che sarebbero da evitare) questo ingrediente infatti potrebbe irritare il cuoio capelluto, causando fastidiosi arrossamenti e, nei casi più gravi, anche dermatiti.

Schiarire i capelli con la camomilla

Un altro metodo “fai da te” facile e naturale per schiarire i capelli è quello della camomilla. Tra i benefici di questa pianta c’è quello di lasciare i capelli lisci e sani, motivo per cui se già bionde naturali è il metodo perfetto per aggiungere delle schiariture chiare alla chioma e potenziare l’effetto baciata dal sole.

Per questo procedimento (veramente semplicissimo) vi basterà far bollire qualche bustina di camomilla nell’acqua e lasciarle in infusione per almeno 10 minuti. Una volta raffreddato, si potrà utilizzare l’infuso per lavare i capelli, avendo cura di tendere in posa il thé per almeno 15 minuti. Niente miracoli: essendo un rimedio naturale potrebbe essere necessario ripetete il trattamento 2/3 volte prima di ottenere un risultato soddisfacente, il tutto però dipende dal colore di partenza e cosa si vuole ottenere.

Schiarire i capelli con la birra

Un altro metodo molto comune e utilizzato per schiarire i capelli è la birra. Questo ingrediente infatti non solo renderà i capelli più chiari e luminosi ma andrà anche ad agire sulla fibra capillare, donando una dose extra di lucentezza e morbidezza.

Come utilizzarla? Basterà lavare i capelli con la bevanda e lasciare in posa per almeno 15/20 minuti prima di risciacquare con lo shampoo. Per ottenere un effetto extra ancora più chiaro basterà unire alla birra del limone, nebulizzarlo sulla chioma e lasciare in posa fino anche i capelli non inizieranno ad apparire più chiari. Attenzione però ad utilizzare una birra senza alcool, questo infatti potrebbe inaridire i capelli e lasciarli secchi.

Schiarire i capelli con il bicarbonato

Infine, ma da usare con cautela, è possibile schiarire i capelli con il bicarbonato di sodio. Elemento alcalino se miscelato all’acqua consente di ottenere un composto che una volta applicato sui capelli va ad alzare le cuticole del fusto, favorendo in questo modo l’eliminazione dei pigmenti sia naturali sia tinti.

Assolutamente sconsigliato in caso di capelli secchi e fragili la sua azione (non proprio delicata) permette di rimuovere il colore e ottenere in questo modo una nuance più chiara. Evitate però di utilizzarlo puro, meglio infatti se miscelato al proprio balsamo abituale, in modo da ottenere un effetto illuminante senza però rovinare la chioma.