Avrebbe potuto trasformarsi in una strage, l’ennesima, in un liceo americano dove procurarsi un arma è così facile e immediato. O in un suicidio pubblico, di fronte a decine di studenti in preda al terrore.
Perché quando Angel Granados-Diaz entra in una classe di un liceo di Portland, nell’Oregon, col fucile in mano, il panico si impossessa degli studenti, che cominciano a cercare di scappare dall’aula. Per fortuna il sorvegliante della scuola e professore di educazione fisica Keanon Lowe riesce a disarmare Angel, per poi abbracciarlo, stringerlo a sé e sussurrargli delle parole all’orecchio per calmarlo e confortarlo.
Il video risale a maggio 2019. Il procuratore distrettuale della contea ha spiegato che Granados-Diaz era entrato a scuola con l’intenzione di suicidarsi e che non aveva puntato l’arma contro nessuno. È stato accusato di detenzione illegale di arma da fuoco, e condannato a tre anni di libertà vigilata, durante i quali dovrà seguire un percorso di terapia e occuparsi della sua salute mentale.
Ma se quel giorno non ci fosse stato Keanon a scuola, magari le cose sarebbero andate diversamente. E oggi, anziché parlare e scrivere del professore eroe che ha sventato una potenziale strage, faremmo un nuovo elenco delle vittime.