Simona è una donna manager, direttrice marketing di una grossa azienda che gestisce centri commerciali lungo tutta la Penisola. Ha quasi cinquant’anni e molte responsabilità, che regge con ambizione e soprattutto con orgoglio. La sua è la storia di una donna che durante questo periodo si è trovata di fronte a decisioni importanti, di grosso impatto, sia per i clienti dei centri commerciali che per chi vi lavora. Ma non è tutto: Simona ha trovato anche la forza, la voglia e il tempo – tipico delle “Donne Future” – di riscoprire e valorizzare nuove dimensioni domestiche e familiari.
I centri commerciali si svuotano
I centri commerciali per Simona sono luoghi di vita, nei quali le persone soddisfano esigenze quotidiane come la spesa e lo shopping, ma trovano anche occasione per divertirsi e intrattenersi, in compagnia della famiglia o dei propri amici. Il lockdown li ha portati a svuotarsi, trasformandoli in cattedrali di paura e di bisogno, frequentati soltanto per l’approvvigionamento degli alimenti e di pochi altri prodotti primari.
Riorganizzarsi, e ripartire.
Durante questo periodo complicato Simona ha capito che i mezzi offerti dalla tecnologia sono essenziali, ma la vera differenza la fanno le singole persone e la loro voglia di rimettersi in gioco. Ed è su questo che, da donna manager, punta tutto per dare una spinta alla ripartenza, portando le persone a tornare nei luoghi in cui prima si sentivano tranquille. Certo, con qualche accorgimento in più. Ma comunque – sempre – con il sorriso.
Per conoscere la storia di Simona,
clicca e ascolta il sesto episodio di “Donne Future”
Donne Future è la serie in podcast del magazine DiLei presentata da Alessandro Cecchi Paone. In ogni puntata viene raccontata la storia di una donna che spiega come ha affrontato e superato il lockdown durante l’emergenza Coronavirus. Ascolta tutte le storie di Donne Future su DiLei.