Vittoria Schisano: «Stavo con un calciatore della Juve»

Vittoria Schisano si confessa. Ecco chi è l'ex transgender più famosa d'Italia, nata come Giuseppe

Oggi Vittoria Schisano è felice. Ha finalmente gettato la maschera e Giuseppe è scomparso dalla sua vita. «Vittoria è reale, vera – ha spiegato in una recentissima intervista a Peter Gomez -. Giuseppe indossava una maschera. Vittoria non ha mai dovuto mascherarsi e non lo farà mai perché quando scopri che la verità è il lusso più grande non riesci più a farne a meno».

«Non nego che il ruolo della bellona mi sta un po’ stretto – ha raccontato l’attrice, confessando di aver avuto una storia importante con un calciatore -. La mia storia con un calciatore? Sì, ho avuto una relazione con un calciatore di serie A. La storia l’ha avuta Vittoria prima della transizione definitiva, ma per il rispetto di quest’uomo non dirò il suo nome. Posso solo dire che è della Juventus, un grande campione, ma non voglio più parlarne perché la storia è finita». Ma scopriamo insieme chi è l’ex transgender più famosa d’Italia.

Il 24 marzo Giuseppe Schisano è nato per la seconda volta, ed è rinato Vittoria. Schisano ha affrontato il duro e doloroso cammino che intraprende chi decide di cambiare sesso. La sofferenza, ma anche la gioia. La gioia di provare quello che la stessa Vittoria Schisano ha definito «Il dolore più bello del mondo», come ha scritto nella sua pagina Facebook: «Taglio il passato e quel che resta della mia precedente vita. Saluto me stessa e il Giuseppe che ancora è in me. Adesso posso urlare che è nata Vittoria, lo urlo a voce piena non solo per me ma per tutti coloro che non possono farlo».

Il 24 marzo si è sottoposta alla vaginoplastica, in una clinica di Barcellona. «L’ho fatto per me: oggi sono sola. Una vergine di 30 anni», ha dichiarato a Vanity Fair. Ma partiamo dal principio. Vittoria nasce Giuseppe Schisano a Pomigliano D’Arco (Napoli), l’11 novembre 1983. Nel 2011 confessa pubblicamente di voler cambiare sesso, perché nell’immagine di uomo non si riconosce. Non è stato semplice. La parte più complicata è stato spiegare quello che provava a sua madre. Ma lei alla fine ha capito.

“If you don’t like your life… change it”, si legge nell’homepage del suo sito. «”Vittoria” è il nome che ho scelto, un nome che porta con se un significato che dice tutto; mi sento finalmente viva, come un’adolescente che si affaccia alla vita per la prima volta e che guarda tutto con entusiasmo, passione e gioia di vivere». In bocca al lupo, Vittoria. Benvenuta.