Verissimo, Vittoria Puccini si racconta e commuove: “Bisogna imparare ad accettarsi”

La splendida attrice parla della sua adolescenza e lancia un bellissimo messaggio

Silvia Toffanin ha aperto alla grande una nuova puntata di Verissimo, ricca di grandi emozioni. Ancora una volta lo show di Canale 5 ha visto ospiti d’eccezione che hanno portato in studio le loro toccanti storie, tra momenti di commozione e altri di ilarità. Vittoria Puccini, in particolare, ha sorpreso tutti.

La bellissima attrice ha rilasciato un’intervista intensa e delicata, raccontandosi a tutto tondo. A partire dagli esordi sullo schermo, quando era ancora giovanissima: Silvia Toffanin l’ha infatti sorpresa con un video che raccoglie i momenti più belli della sua carriera, mostrandoci tutte le donne della Puccini. Lei, commossa, ha rivelato di come abbia iniziato a 19 anni, appena preso il diploma.

I suoi genitori, che avevano immaginato per la figlia una carriera in ambito legale, l’hanno sempre supportata e le hanno permesso di prendersi un paio di anni sabbatici dall’università, così da inseguire il suo sogno. E con Elisa di Rivombrosa ce l’ha fatta: Vittoria è diventata un’attrice famosissima.

Ho la fortuna di fare un lavoro che è la mia passione, l’ho fatto con tutta me stessa, mettendomi sempre in gioco.

Così ha rivelato la Puccini, che nel ripensare a come tutto abbia avuto inizio non ha potuto fare a meno di emozionarsi ancora una volta.

Avrei voluto fare carriera universitaria, volevo fare la docente di filosofia del diritto. Poi in realtà non ho mai dato nemmeno un esame a Giurisprudenza, sono finita in Puglia a fare un film con Rubini.

Ma com’era Vittoria da ragazzina? Aveva già lo stesso piglio vincente che le ha permesso di diventare una grandissima attrice? Affatto, come dice lei stessa:

Ero abbastanza timida e introversa, non mi piaceva stare al centro dell’attenzione, e nel mio privato lo sono ancora. Sono un po’ migliorata, il lavoro mi ha aiutata ad acquistare sicurezza. Sono stata un’adolescente fragile, molto insicura. È un periodo in cui devi imparare ad accettarti e a piacerti, per me non è stata una cosa immediata. Mi sentivo a disagio, mi sembrava di non essere all’altezza, di non essere abbastanza rispetto a quello che gli altri si aspettavano da me.

Proprio sull’importanza di accettarsi per quel che si è la Puccini ha lanciato un importante messaggio:

Ero e volevo restare nascosta agli occhi della gente. Non volevo essere vista. Imparare ad accettarsi è essenziale. Nel mio caso è stato il lavoro a darmi sicurezza, mi ha fatta sentire a mio agio. Non voglio più essere la donna invisibile.

Infine, Vittoria ha fatto qualche cenno sulla sua vita privata: è felicemente mamma di Elena, ormai diventata una ragazzina, e l’attrice ha rivelato di come il suo rapporto con l’ex Alessandro Preziosi sia ancora molto buono proprio a beneficio della loro splendida figlia.

Ma oggi al fianco della Puccini c’è un altro uomo. Lui è Fabrizio Lucci, conosciuto qualche anno fa sul set di Anna Karenina, e al suo fianco Vittoria ha ritrovato il sorriso. Al matrimonio non pensa ancora, però. “Non ci ho mai pensato, ma non lo escludo, perché nella vita ho imparato che bisogna sempre lasciare la porta aperta”.