Marco Columbro, sfogo sui problemi economici: nessuno lo vuole più

Marco Columbro si sfoga, parlando della sua prolungata assenza dalla tv e dei problemi economici

Marco Columbo si sfoga, parlando dei presunto problemi economici e dell’addio alla tv. Il conduttore, che nel 2003 è stato colpito da un ictus, da tempo manca dal piccolo schermo. Dopo grandi successi in coppia con Lorella Cuccarini, come Paperissima, e la fiction Caro Maestro, è scomparso dalla televisione.

Negli ultimi giorni si era tornato a parlare di lui dopo l’acquisto, da parte di Berlusconi, della villa di Basiglio, a Milano 3. Si era parlato di gravi difficoltà economiche di Columbro che avrebbe chiesto aiuto al patron di Mediaset. Indiscrezioni che il conduttore ha smentito, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa e parlando al Corriere della Sera della sua lunga assenza dalla tv.

“Io con problemi di soldi? Aprire la bocca è facile, connettere bocca e cervello è più difficile – ha detto -. Non ne voglio parlare. Posso dire solo che vivo ancora nella villa dirimpetto ad Alba Parietti, di cui scrivono, e che Berlusconi è la persona più generosa che conosca”.

La carriera del conduttore si è interrotta bruscamente dopo un ictus, seguito da due interventi per aneurisma e ben venti giorni di coma. Dopo il ritorno alla vita l’ex collega di Lorella Cuccarini non ha più condotto nessuna trasmissione televisiva. “Per cinque o sei anni ho bussato a tutte le porte, invano – ha confessato -. Poi me ne sono fatto una ragione: la vita è fatta di cambiamenti”.

“Io e Berlusconi abbiamo creato successi come ‘Tra moglie e marito’, ‘Paperissima’, ‘Scherzi a parte’, la fiction Caro Maestro – ha ricordato -. Ero un giorno sì e uno no a casa sua coi girati: li faceva vedere a figli, moglie, camerieri e, se si divertivano, era la prova che sarebbero piaciuti al pubblico”.

Cosa fa oggi Marco Columbro? “Faccio sostanzialmente due cose – ha svelato -. Mi occupo di una locanda in Toscana, in Val d’Orcia, con 18 ettari di bosco e ospiti tutti affascinati dal silenzio e ho appena finito il libro sulla mia quarantennale ricerca spirituale”.