Chi era Lucia Bosè, donna di carattere e icona del cinema

Donna di carattere e icona dl cinema: gli amori e la vita della grande Lucia Bosè

Donna coraggiosa, icona del cinema e mamma del cantante Miguel: Lucia Bosè è scomparsa a 89 anni. Un nome, una leggenda, è stata una stella internazionale e un’attrice straordinaria. Classe 1931, era nata a Milano e lavorava come commessa in una pasticceria quando venne notata da Luchino Visconti. All’epoca si chiamava ancora Lucia Borloni, ma di lì a poco si sarebbe trasformata in Lucia Bosè.

L’esordio nel 1950, con il film neorealista Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis, poi il grande successo di Cronaca di un amore di Antonioni e diverse commedie che le regalarono la fama. Senza dimenticare la vittoria a Miss Italia nel 1947, dove conquistò la fascia di più bella. Nel corso degli anni Lucia Bosè era riuscita con la sua bellezza ed eleganza a bucare lo schermo, diventando un’icona del cinema internazionale insieme a Sophia Loren e Gina Lollobrigida.

Nella sua vita ha frequentato personaggi del calibro di Luchino Visconti, Ernest Hemingway e Pablo Picasso. Fra i suoi amici c’erano Dalì, Cocteau, Orson Welles e Buñuel. Nel 1995 aveva sposato il suo grande amore: il torero Luis Miguel Dominguín. “Uno che recita più di tutti gli attori che ho incontrato – raccontava spesso lei, che quando lo incontrò aveva solamente 24 anni -, di una bellezza che lascia senza fiato […] Era più franchista di Franco – ha ricordato di recente – Non voleva facessi cinema, ma un ultimo film con Buñuel me l’ha dovuto far fare, avevo firmato il contratto prima del matrimonio”. Una passione che portò alla nascita di tre figli: Miguel Bosé, Lucía Dominguín e Paola Dominguín.

“Non mi sono mai ritoccata – aveva raccontato qualche tempo fa al Messaggero -. Ho ancora la mia faccia, mentre ci sono ventenni che si rifanno stoltamente seno e labbra. E sono rimasta giovane dentro perché vivo nel presente […] Mi dicono: hai lasciato il cinema. Ma un’attrice non lo lascia mai”.