Live, la Perricciolo si confessa dalla D’Urso: “Mark Caltagirone non sono io”

Ospite di Barbara D'Urso, Pamela Perricciolo confessa la sua verità sul Prati-gate

Battuta finale, o quasi, per il caso Pamela Prati. Ospite di Live – Non è la D’UrsoPamela Perricciolo risponde a tutte le domande (e le accuse) su Mark Caltagirone, i figli Sebastian e Rebecca, e molto altro ancora.

Barbara D’Urso sembra proprio non aver mandato giù le vicende del Prati-gate, e ha deciso così di andare a fondo nelle dinamiche del caso. Dopo le numerose confessioni di Eliana Michelazzo, la conduttrice ha mostrato la ricostruzione dell’albero genealogico della fantomatica famiglia di Simone Coppi, smascherando le false identità di ipotetiche nipoti, zie ed altri parenti. Incluso il piccolo Sebastian, il bambino che sarebbe stato affidato a Pamela Prati e Mark Caltagirone, appositamente scritturato da Pamela Perricciolo per interpretare questo ruolo. Una famiglia perfettamente costruita quindi, ma finta.

Ma chi ha davvero inventato tutta questa storia nei minimi particolari? Qualcuno accusa Eliana e Donna Pamela, altri la stessa Pamela Prati. Ma nessuno sa davvero chi abbia architettato una delle truffe mediatiche più seguite degli ultimi anni. “Chi governa questa cosa è una mente criminale”, chiosa l’avvocato Carlo Taormina, chiamato dalla show-girl per essere difesa proprio durante una puntata della trasmissione Live – Non è la D’Urso.

Tutte le accuse sembrano ricadere su Pamela Perricciolo, accusata non più soltanto da Manuela Arcuri e Sara Varone, ma anche dalla madre del bambino che sarebbe stato “usato” per interpretare il piccolo Sebastian. Le prove inchioderebbero la proprietaria dell’Aicos Management, che stasera racconta la sua personale verità nel salotto di Barbara D’Urso: “Ci siamo sedute in tre, e in tre abbiamo portato avanti determinate cose”, così Donna Pamela comincia la sua dichiarazione.

L’ex agente di Pamela Prati ci mette la faccia e, in un gioco di scaricabarili, finisce col far ricadere la colpa sull’ex show-girl de Il BagaglinoMark Caltagirone esiste, e la Perricciolo lo ha visto e conosciuto, ma tutto il resto sarebbe stato inventato. Si tratterebbe di un uomo piuttosto adulto, affascinante e benestante, che era solito frequentare il ristorante di Donna Pamela. Marco Calta, questo il vero nome del fantomatico imprenditore che avrebbe poi fatto perdere la testa alla Prati.

Un castello di bugie che le tre hanno costruito giorno dopo giorno, e in cui sono rimaste incastrate senza via d’uscita. Questa la verità di Donna Pamela, che non solo smentisce tutte le accuse al suo riguardo, ma cerca anche di dare spiegazioni (poco sensate) a passate dichiarazioni e comportamenti. “Mark Caltagirone non sono io”, confessa la Perricciolo. Ma allora chi è questo fantomatico uomo di cui tutti parlano ma di cui nessuno ha mai visto il volto?

Un’identità, seppur fittizia, sembra averla invece Simone Coppi, l’uomo con cui Eliana Michelazzo sarebbe stata sposata per ben dieci anni: “Simone Coppi è stato creato all’università da un gruppo di amici, per gioco”. E la serata sembra essere l’occasione perfetta per accusare l’ex socia di essere perfettamente a conoscenza di essere sposata per finta. E questa non è la sola accusa pesante che la Perricciolo fa volare nello studio di Barbara D’Urso.

“Secondo me, neanche un esorcista riuscirebbe a plagiare Pamela Prati”, così l’ex agente risponde alle accuse che le sono state mosse dalla show-girl nelle ultime settimane. Dietro tutta questa truffa ci sarebbe proprio lei, la soubrette con ben quarant’anni di carriera televisiva alle spalle. Complice persino nella messinscena del finto affidamento di Sebastian Caltagirone. E senza peli sulla lingua, Donna Pamela si lascia sfuggire una dichiarazione piuttosto pesante: la famiglia del bambino avrebbe saputo tutto, e la mamma avrebbe accettato per via di un lauto compenso.

Una storia di soldi, false identità e truffe mediatiche, che la Perricciolo non ha la minima intenzione di smentire. Tutto è vero, e tutto è finto al tempo stesso. Tutti colpevoli e tutti innocenti. Questa la verità dell’ex proprietaria dell’Aicos Management, che ha risposto alle domande di Barbara D’Urso per un’ora consecutiva, senza però rivelare chiaramente come stanno le cose. Ci sarà un altro finale per tutta questa storia?