Le Iene, Paola Di Benedetto in lacrime per l’accusa di furto (ma è uno scherzo)

Paola Di Benedetto è stata accusata di furto, ma si trattava solo di uno scherzo delle Iene

Paola Di Benedetto è finita nel mirino delle Iene, con uno scherzo in cui è stata accusata di aver commesso un furto. La showgirl ed ex Madre Natura è stata ingannata dalla sua manager che, prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca che hanno visto coinvolto Marco Carta, ha finto di sottrarre della merce in un negozio.

Nei giorni scorsi il cantante sardo è stato assolto dall’accusa di furto. Per Carta si è trattato della fine di un incubo dopo mesi difficili segnati dal sospetto e da pesanti attacchi su Instagram. Tutto è iniziato quando Marco è stato fermato alla Rinascente di Milano insieme all’amica Fabiana Muscas e nella borsa di lei sono state trovate sei maglie firmate per un valore totale di 1200 euro. Lo scandalo, le lacrime di Carta, poi il processo e l’assoluzione.

Del caso si è parlato per molto tempo e le Iene hanno pensato di prendere spunto per organizzare uno scherzo ai danni di Paola Di Benedetto. La modella, attualmente legata a Federico Rossi, con cui è tornata dopo una breve rottura, si è trovata così implicata in un furto.

Il piano è partito quando Paola si è recata con la sua manager in un negozio per provare alcuni costumi. Mentre si trovava in camerino l’agente ha rubato scarpe e vestiti, facendo poi suonare all’uscita il metal detector. “Ho preso le cose io”, ha poi confessato in auto facendo infuriare la Di Benedetto che ha consigliato immediatamente di riconsegnare la refurtiva.

Poco dopo il colpo di scena con l’arrivo della polizia e la manager pronta a dare tutta la colpa all’ex Madre Natura. “Lei è complice di furto”, ha tuonato un poliziotto, accusando la modella. Paola Di Benedetto ha perso la calma quando sulla scena è intervenuto anche un giornalista, pronto a raccontare lo scandalo. Alla fine la Iena, Niccolò Torielli ha svelato l’inganno. “Mi avete fatto perdere 10 anni di vita”, ha confessato la Di Benedetto fra le lacrime.