Emma Marrone svela perché finì la storia con Stefano De Martino

Emma Marrone torna a parlare di De Martino e svela perché finì la loro storia d'amore

Emma Marrone torna a parlare della storia d’amore con Stefano De Martino e svela i motivi dell’addio. La cantante e il ballerino, oggi conduttore, sono stati legati per diversi anni dopo il primo incontro ad Amici. Un amore vissuto lontano dalle telecamere sfociato nella convivenza e terminato bruscamente con l’entrata in scena di Belen Rodriguez.

All’epoca – era il 2012 – Emma vide tutte le sue certezze crollare, diventando oggetto di gossip, indicata da tutti come la vittima del tradimento di De Martino con Belen. Un periodo difficile in cui la Marrone scelse la via del silenzio, rifiutandosi di rilasciare interviste sull’argomento e pensando solo alla musica. Da allora sono trascorsi molti anni e tante cose sono cambiate.

Stefano si è sposato con la Rodriguez nel 2013 e la coppia ha avuto un figlio, Santiago. Due anni dopo la coppia ha annunciato l’addio, ma nel 2019 Belen e De Martino hanno sorpreso tutti, tornando insieme più innamorati che mai. I rapporti fra Emma e l’ex fidanzato oggi sono sereni e la Marrone riesce persino a fare ironia sulla loro love story, ma non dimentica il passato.

In un’intervista rilasciata al settimanale Chi, la cantante è tornata a parlare di quell’amore nato negli studi di Maria De Filippi. “Io e lui avevamo creato un pezzettino magico nel nostro privato – ha ricordato -: eravamo felici così e non avevamo bisogno di nient’altro”. Emma non fa mai il nome di Belen, ma parla di uno “tsunami” che travolse la relazione.

“All’improvviso uno tsunami ha travolto tutto e tutti – ha ricordato -, e a quel punto ho temuto davvero che tutti i sacrifici che avevo fatto per la mia musica fossero cancellati da quel maledetto circo mediatico. Ho saputo custodire i miei sentimenti – ha ribadito -. Non sono mai esplosa con esternazioni di rabbia e vendetta. Con copertine studiate ‘ad hoc’. Ho abbracciato il silenzio e aspettato di capire tutto lucidamente”.