“La malattia è tornata”, Mihajlovic deve combattere ancora. Al suo fianco Arianna e le sue figlie

Sinisa Mihajllovic ha annunciato il suo imminente ricovero per combattere di nuovo la leucemia

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

“Si può cadere, ma bisogna trovare la forza per rialzarsi” – con queste parole, Sinisa Mihajlovic ha annunciato che la leucemia è tornata. L’allenatore è pronto a darle battaglia, con lo stesso coraggio che aveva tirato fuori dal cilindro due anni fa, quando aveva ricevuto la prima diagnosi. E anche stavolta può contare sul supporto di sua moglie Arianna e delle loro splendide figlie. Con una piccola novità: ora ha un motivo in più per andare avanti, e si chiama Violante – la sua nipotina.

Mihajlovic, l’annuncio della malattia

È durante una conferenza stampa che Sinisa Mihajlovic ha rivelato di doversi prendere nuovamente una pausa dalla sua carriera di allenatore, per combattere contro la leucemia. La malattia si è ripresentata nella sua vita, e questa volta può agire con largo anticipo per fermarla. “Devo iniziare un percorso terapeutico per evitare complicanze” – ha annunciato il tecnico del Bologna, sfoderando il suo spirito da guerriero – “Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per tornare ad affrontare uno come me. Se non gli è bastata la prima lezione, gliene daremo un’altra”.

La prossima settimana, dunque, Sinisa verrà ricoverato presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove si sottoporrà ad un nuovo ciclo di cure, nella speranza di arrestare la leucemia sul nascere. “Spero che i tempi saranno veloci, ma dovrò assentarmi alcune partite” – ha spiegato ai media, rassicurando tutti i tifosi: farà il possibile per tornare a bordo campo rapidamente, proprio come aveva fatto nel lungo percorso che aveva dovuto affrontare dopo aver ricevuto la prima diagnosi di questa malattia.

Mihajlovic, il supporto della famiglia

Sinisa ha già combattuto duramente da quando, nell’estate del 2019, aveva annunciato di avere una forma di leucemia acuta. Dapprima la chemioterapia, quindi il trapianto di midollo osseo: le cure non sono state semplici, ma avevano dato esito positivo e l’allenatore era tornato a sostenere i suoi ragazzi dalla panchina. In tantissimi lo hanno supportato in questo percorso, a partire dalla moglie Arianna Rapaccioni e dai loro figli. Sposato da tanti anni con la soubrette romana, Mihajlovic ha sempre potuto contare su di lei.

Arianna è stata la prima a condividere, tra le sue storie di Instagram, splendidi messaggi dedicati al marito. “Forza Sinisa” – si legge, a didascalia di immagini che ritraggono l’ex campione nei momenti più brillanti della sua carriera. Ma non è l’unica: anche Virginia, la loro secondogenita, ha voluto stringersi attorno al papà scrivendogli il messaggio più bello: “Sempre al tuo fianco”. E poi ha pubblicato una foto dolcissima, nella quale Mihajlovic prende tra le sue braccia per la prima volta la nipotina Violante, un’emozione incredibile.

Virginia, da tempo legata al calciatore Alessandro Vogliacco, ha infatti dato alla luce una bellissima bimba solo pochi mesi fa. Grandissima la gioia di Sinisa, che è diventato nonno per la prima volta. La loro splendida famiglia si è allargata ancora, accogliendo la piccola Violante con tanta felicità. E ora Mihajlovic può contare su una “tifosa” in più, in quella che è la battaglia più importante della sua vita. È per lei – e per tutti gli affetti che lo circondano – che l’allenatore tirerà fuori di nuovo gli artigli.