Antonella Elia racconta il suo rimpianto più grande: un aborto effettuato quando aveva 26 anni.
All’epoca la showgirl conduceva La Corrida con Corrado ed era all’apice del successo. Non aveva però una relazione stabile e il padre del bambino era una persona con cui non avrebbe potuto costruire un futuro. Per questo decise di abortire, ma oggi si pente di quella scelta.
“Il mio rimpianto più grande? Un aborto a 26 anni. Non ne ho mai parlato ma è ora di liberarmi di questo peso” ha svelato al settimanale Chi oltre vent’anni dopo quel momento che ha segnato per sempre la sua esistenza. Oggi Antonella Elia sta per compiere 55 anni, dopo una carriera costellata di successi, ma anche di dolori. Il più grande è la perdita di quel figlio, che oggi la fa sentire incompleta e sola.
“Non volevo crescere un bimbo con un uomo con cui non avrei mai costruito nulla – ha raccontato, ricordando i motivi che la spinsero ad abortire quando scoprì di essere incinta -. Volevo essere libera e ora quella voglia di libertà mi si è ritorta contro. Mi sento incompleta“. Fra gli anni Novanta e Duemila, Antonella Elia fu una delle vallette televisive più famose e amate, collega di Mike Bongiorno, Corrado e Raimondo Vianello.
Dopo una lunga assenza dalla tv, qualche anno fa era tornata a farsi apprezzare dal pubblico grazie all’Isola dei Famosi, mentre attualmente è nel cast di Tale e Quale Show, dove si sta mettendo alla prova, fra esibizioni e grandi sfide. Nonostante le soddisfazioni personali, Antonella Elia continua a pensare a quel bambino perso a 26 anni. “La solitudine? Mi fa tantissimo male – ha confessato senza mezzi termini -. Mi sento male solo a parlarne. Oggi il pubblico è diventato la mia famiglia”.
“In amore non sono stata fortunata – ha ammesso, commentando anche i suoi prossimi 55 anni -. Ma quale traguardo, è una tragedia”, osserva.
