David Bowie

David Bowie è stato un cantautore, attore e musicista di origini britanniche, famoso in tutto il mondo.

David Bowie biografia
Fonte: IPA

Ziggy Stardust, Aladdin Sade, il Duca Bianco… La poliedricità dell’arista, unitamente all’ambiguità sul suo orientamento sessuale e al mistero generato dalle sue vicende autobiografiche lo hanno resto uno degli showman più influenti del secolo. David Bowie è considerato una rock star, ma durante la sua carriera ha spaziato tra più generi, diventando una vera e propria icona mondiale. Ha venduto più di 150 milioni di dischi e nel 2007 è stato indicato da Forbes come il quarto cantante più ricco al mondo e ben 6 dei suoi album sono stati inseriti tra i 500 migliori album di sempre secondo Rolling Stones.

Come attore ha recitato in film di Martin Scorsese, David Lynch e Christopher Nolan.

Nome completo: David Robert Jones
Nascita: 8 gennaio 1947
Luogo di nascita: Londra (Regno Unito)
Morte: 11 gennaio 2016
Luogo di morte: New York
Segno zodiacale: Capricorno
Altezza: 1,78 m
Partner: Angela Bowie (1970-1980), Iman Mohamed Abdulmajid (1992-2016)
Genitori: Haywood Stenton Jones, Margaret Mary Burns
Figli: Duncan Zowie Haywood Jones (1971), Alexandria "Lexie" Zahra (2000)
Fratelli/Sorelle: Terry Burns
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BIOGRAFIA

David Bowie, pseudonimo di David Robert Jones, nasce a Londra l’8 gennaio 1947 da Margaret Mary Burns, detta "Peggy", cassiera presso un cinema, e Haywood Stenton Jones, ex militare da poco ritornato dal fronte che in seguito diventa direttore del carcere di Bromley.

La passione per la musica inizia a 6 anni quando sente Hound Dog di Elvis Presley tanto che il suo sogno da bambino è diventare l’Elvis britannico. Il fratellastro Terry Burns, nato da una precedente relazione della madre, gli fa ascoltare il jazz e lo introduce alla letteratura beat. Affetto da schizofrenia paranoide e confinato nel reparto psichiatrico del Cane Hill Hospital di Londra dagli anni ’79, nel 1985, Terry si toglie la vita gettandosi sotto un treno.

Proprio lui lo convince a imparare a suonare il sassofono, simbolo di libertà espressiva.

Nel 1960 entra alla Bromley Technical High School e le sue doti creative vengono incoraggiate dall'insegnante progressista Owen Frampton: qui due anni dopo si unisce con George Underwood (colui che in una rissa gli procura una lesione alla pupilla cambiando il colore di una delle sue iridi) ai The Kon-rads.

CARRIERA

  • L’avventura con il gruppo di studenti, che cambiano formazione spesso, è breve ma dà la possibilità a Bowie di comporre, acquisire padronanza scenica e sperimentare dal punto di vista stilistico.
  • Dopo alcuni anni con i Manish Boys e i Buzz, e dopo aver lasciato la casa discografica Deram, nel 1967 inizia la sua avventura in solitaria con un album intitolato semplicemente David Bowie, cui segue due anni dopo il 45 giri Space Oddity: in tempo per il primo allunaggio dell'Apollo 11, viene pubblicato l'11 luglio 1969 e riceve una buona accoglienza, procurandogli un contratto con la Mercury Records.
  • In questi stessi anni debutta sul grande schermo interpretando il cortometraggio di Michael Armstrong The Imagee apparendo nel film The Virgin Soldiers.
  • Estremamente produttivo e sostenuto da Lindsay Kemp, fondamentale per lo sviluppo della sua personalità artistica, Bowie pubblica in una manciata di anni album che contribuiranno a far spopolare il glam rock: dopo Space Oddity (1969), arriva The Man Who Sold the World (1970), Hunky Dory (1971), The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars (1972), mentre continua parallelamente a trovare spazio al cinema.
  • Il successivo lavoro in studio è l'album Aladdin Sane, che diventa il primo album di Bowie a raggiungere la vetta della classifica britannica.
  • Nel 1974 si trasferisce a New York e pubblica Diamond Dogs, ma il tour americano viene rovinato dalla sua forte dipendenza dalla cocaina. Ritiratosi in California, lascia il glam rock per la black music americana.
  • Nel 1976 porta in scena un nuovo alter ego dopo Ziggy Stardust e Aladdin Sade: il Duca Bianco. Al cinema veste i panni di Thomas Jerome Newton, l'alieno de L'uomo che cadde sulla Terra, film che gli vale il plauso della critica e incrementa la sua aura di mistero.
  • Dal 1976 al 1979 sono gli anni della trilogia di Berlino, Low, Heroes e Lodger, composta nella capitale tedesca con Brian Eno. L’approccio è più minimalista e ambient di tutti gli altri precedenti lavori.
  • Due anni dopo interpreta Gigolò di David Hemmings (1978), dove recita al fianco di Marlene Dietrich, prima di vivere negli anni ’80 un successo di massa importante, sul grande schermo come sul palco.
  • Nel settembre del 1980 Bowie debutta a Broadway nella pièce teatrale The Elephant Man, nel 1981 fa un'apparizione nel film tedesco Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino per cui cura la colonna sonora e collabora con i Queen.
  • Il 1983 è un anno di immensi riconoscimenti artistici: gira due dei suoi film più celebri, Miriam si sveglia a mezzanotte e Furyo, e pubblica  Let's Dance, straordinario successo commerciale.
  • In seguito recita in Absolute Beginners e Labyrinth - Dove tutto è possibile, film usciti nel 1986 di cui cura anche la colonna sonora. Nel 1988 ottiene il ruolo di Ponzio Pilato ne L'ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese e torna prepotentemente nel 1992 vestendo i panni di un misterioso agente FBI in Fuoco cammina con me di David Lynch
  • Nel mezzo tra le pellicole di Scorsese e Lynch, la parentesi musicale con i Tin Machine, con cui pubblica due album nel 1989 e nel 1991 prima di proseguire con nuove sperimentazioni elettroniche nell’album del 1993 Black Tie White Noise.
  • Due anni dopo, torna a collaborare con Brian Eno in Outside, un concept album per il quale crea nuovo alter ego, l'investigatore Nathan Adler e nel 1997 è la prima rock star ad essere quotata in borsa; inoltre ottiene la stella sulla Walk of Fame a Hollywood.
  • Nel 2002 pubblica il suo 23° album, Heathen, seguito nel 2003 da Reality: durante il tour promozionale, tuttavia, l’artista viene ricoverato d’urgenza ad Amburgo per il grave blocco di una coronaria, costringendolo ad annullare il resto delle date e rientrare a NY.
  • Torna a esibirsi dal vivo l'8 settembre 2005 con gli Arcade Fire e nel 2006 gli viene assegnato il premio Grammy Award alla carriera. Il suo ultimo concerto dal vivo è di novembre 2006 con Alicia Keys per uno spettacolo di beneficenza alla Black Ball di New York. Nello stesso anno, partecipa come attore al film The Prestige di Christopher Nolan nel ruolo di Nikola Tesla.
  • Dopo dieci anni di assenza (di cui un paio trascorsi con Visconti a lavorare in segreto a nuovi brani), l'8 gennaio 2013, giorno del suo 66º compleanno, Bowie annuncia il nuovo album, The Next Day e nell'autunno 2014 pubblica una nuova antologia, Nothing Has Changed, che ottiene il disco d’oro in UK.
  • L'8 gennaio 2016, giorno del suo 69º compleanno, esce l'album in studio Blackstar, anticipato sul finire del 2015 dal singolo omonimo e dal brano Lazarus, il cui videoclip esce 3 giorni prima della sua morte, avvenuta il 10 gennaio 2016. L’album diventa così il suo testamento spirituale, una sorta di ultimo commiato al suo pubblico.

VITA PRIVATA

David Bowie gioca sulla sua ambiguità sessuale sin dal 1964 e ciò accresce il suo mistero e la sua fama. È proprio l’artista a suggerire ad Amanda Lear, con cui ha un breve flirt, di fare altrettanto.

Nel 1970, a 23 anni, sposa la 19enne Mary Angela Barnett con cui nel 1971 ha un figlio, Duncan Zowie Haywood Jones; anche lei ha velleità artistiche e rivendica l’ideazione del suo alter ego più famoso, Ziggy Stardust. Sono anni complicati, fatti di eccessi, dipendenza da droga, litigi e accuse reciproche fino a che i due divorziano nel 1980.

Nella sua vita, nonostante il dietro-front sulla sua bisessualità, frequenta numerosi amanti, molti dei quali piuttosto famosi: da Liz Taylor a Susan Sarandon passando per Mick Jagger (come scrive Cristopher Andersen, autore della biografia Mick: The Wild Life and Mad Genius of Jagger) e Iggy Pop.

Nel 1992 convola a nozze con la modella somala Iman Mohamed Abdulmajid nella chiesa di Saint James a Firenze e da lei nel 2000 ha una figlia, Alexandria "Lexie" Zahra. La Principessa Nera gli resta accanto fino alla fine dei suoi giorni e quando Bowie esala l’ultimo respiro, la modella dichiara: “Non mi sposerò mai più. David non è il mio defunto marito, è mio marito. Il nostro è un amore infinito

Nella notte tra il 10 e l'11 gennaio, il cantante muore improvvisamente, all'età di 69 anni, presumibilmente in una clinica oncologica di New York, dove si ipotizza si sia avvalso di una programmata pratica di eutanasia a causa dell'irrimediabile aggravarsi di un tumore al fegato, contro il quale combatte segretamente per circa 18 mesi.

DISCOGRAFIA

La discografia di David Bowie consiste di 25 album in studio come solista e due con il gruppo dei Tin Machine di cui fa parte dal 1988 al 1992. Comprende inoltre quattro colonne sonore, cinque EP, 15 album dal vivo, 50 raccolte e 113 singoli. Una stima valuta la sua produzione in circa 720 canzoni, per un totale di 147 milioni di album venduti in tutto il mondo.

 

Album in studio

  • 1967 - David Bowie
  • 1969 - Space Oddity
  • 1970 - The Man Who Sold the World
  • 1971 - Hunky Dory
  • 1972 - The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars
  • 1973 - Aladdin Sane
  • 1973 - Pin Ups
  • 1974 - Diamond Dogs
  • 1975 - Young Americans
  • 1976 - Station to Station
  • 1977 - Low
  • 1977 - "Heroes"
  • 1979 - Lodger
  • 1980 - Scary Monsters (and Super Creeps)
  • 1983 - Let's Dance
  • 1984 - Tonight
  • 1987 - Never Let Me Down
  • 1993 - Black Tie White Noise
  • 1995 - 1.Outside
  • 1997 - Earthling
  • 1999 - 'hours...'
  • 2002 - Heathen
  • 2003 - Reality
  • 2013 - The Next Day
  • 2016 - Blackstar
  • 2021 - Toy (postumo)

 

Con i Tin Machine

  • 1989 - Tin Machine
  • 1991 - Tin Machine II

 

Album dal vivo

  • 1974 - David Live
  • 1978 - Stage
  • 1983 - Ziggy Stardust - The Motion Picture
  • 1992 - Tin Machine Live: Oy Vey, Baby (con i Tin Machine)
  • 1999 - LiveAndWell.com
  • 2008 - Live Santa Monica '72
  • 2009 - VH1 Storytellers
  • 2010 - A Reality Tour
  • 2017 - Live Nassau Coliseum '76
  • 2017 - Cracked Actor (Live Los Angeles '74)
  • 2018 - Welcome to the Blackout (Live London '78)
  • 2018 - Glastonbury 2000
  • 2019 - Serious Moonlight (Live '83)
  • 2019 - Glass Spider (Live Montréal '87)
  • 2019 - Ouvre le Chien (Live Dallas 95)
  • 2020 - Something in the Air (Live Paris 99)
  • 2020 - I'm Only Dancing (The Soul Tour 74)
  • 2020 - No Trendy Réchauffé (Live Birmingham 95)

 

Colonne sonore

  • 1980 - Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
  • 1986 - Labyrinth
  • 1986 - Absolute Beginners
  • 1993 - The Buddha of Suburbia
  • 2016 - Lazarus

FILMOGRAFIA

  • 1969 – The Image
  • 1976 – L'uomo che cadde sulla Terra
  • 1978 – Gigolò
  • 1981 – Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
  • 1983 – Il pupazzo di neve
  • 1983 – Miriam si sveglia a mezzanotte
  • 1983 – Furyo
  • 1985 – Tutto in una notte
  • 1986 – Absolute Beginners
  • 1986 – Labyrinth - Dove tutto è possibile
  • 1988 – L'ultima tentazione di Cristo
  • 1991 – The Linguini Incident
  • 1992 – Fuoco cammina con me
  • 1996 – Basquiat
  • 1998 – Il mio West
  • 1999 – Everybody Loves Sunshine
  • 2000 – Il segreto di Mr. Rice
  • 2001 – Zoolander
  • 2006 – The Prestige
  • 2008 – Land Shark - Rischio a Wall Street
  • 2014 – Twin Peaks: The Missing Pieces

TITOLI E RICONOSCIMENTI

A partire dal 1970, Bowie colleziona 41 nomination e 16 premi (11 per l'attività musicale, 2 per quella cinematografica, 3 per l'attività multimediale). Tra i più importanti i 4 BRIT Awards (di cui 2 postumi), 7 Grammy (di cui 5 postumi), 3 MTV Europe Music Awards e 1 Saturn Award. Il Duca Bianco viene ammesso nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1996 mentre l'anno successivo viene premiato per il suo contributo all'industria dell'intrattenimento con una stella sulla Hollywood Walk of Fame, all'esterno dell'Hollywood Galaxy Theatre.

Nel 2000 Bowie rifiuta il titolo di Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico e nel 2003 il titolo di Cavaliere dello stesso ordine.


FAQ e Curiosità su David Bowie

Quando è morto David Bowie?

 

Bowie è morto nella notte tra il 10 e l’11 gennaio 2016, tre giorni dopo aver compiuto 69 anni

David Bowie era gay?

David Bowie ha da sempre giocato sulla sua ambivalenza sessuale, grazie anche alla quale si è affermato come uno degli artisti più visionari di sempre. In alcune interviste ha dichiarato di essere bisex salvo poi ritrattare.

Di cosa è morto David Bowie?

David Bowie è morto a causa di un tumore al fegato con cui ha convissuto per 18 mesi

In che anno David Bowie ha pubblicato “Heroes”?

Heroes è un singolo pubblicato nel 1977 , estratto dall'album omonimo. Nel 2004 il brano è stato inserito alla posizione n. 46 nella classifica delle 500 migliori canzoni della rivista Rolling Stone. Distrutto dalla droga, si è trasferito in Germania e a Berlino ha composto il brano insieme a Brian Eno e Robert Fripp