Lubrificanti: quando servono e come aumentano il piacere

I lubrificanti sono degli ottimi alleati per la vita sessuale. Ecco come funzionano e quando utilizzarli

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Cristina Critelli

Ginecologo, Sessuologo e Psicoterapeuta

Dal 2000 si occupa di disfunzioni sessuali, in particolare di dolore sessuale e vaginismo, con un approccio integrato, utilizzando anche EMDR.

Cosa sono

La lubrificazione è un processo fisiologico che si verifica in risposta all’eccitazione sessuale. In seguito a uno stimolo erotico di diversa natura, che può essere una fantasia, un’immagine, un ricordo, oppure uno stimolo diretto, si attiva un meccanismo neuro-vascolare che determina a livello vaginale un aumento del fluido che bagna le pareti vaginali e un turgore del clitoride, dei bulbi vestibolari cioè di strutture erettili che si trovano nel vestibolo vaginale quindi e dei tessuti vulvari. Le secrezioni vaginali servono per facilitare lo scorrimento del pene o di un qualsiasi oggetto all’interno della vagina e rendere le sensazioni più piacevoli.

I lubrificanti sono sostanze di consistenza variabile, quindi con una vischiosità e una densità caratteristica che servono per ridurre l’attrito tra due superfici, nello specifico durante la sessualità. La composizione chimica può essere diversa soprattutto per la base che viene utilizzata; l’acqua, un olio e il silicone, per cui generalmente si distinguono lubrificanti a base acquosa, oleosa o siliconica che possono essere usati e scelti in base alle proprie esigenze. All’interno di ciascun lubrificante possono essere poi presenti altre sostanze ad azione specifica, per esempio sostanze che stimolano le sensazioni erotiche attraverso la facilitazione della vasodilatazione oppure profumo o altre molecole ad azione mirata, (per esempio ad azione lenitiva).

Quando servono

In alcune situazioni la lubrificazione fisiologica può essere diminuita oppure assente, oppure ancora essere necessario supportare la quantità di lubrificazione spontanea, oppure semplicemente si vuole intensificare o facilitare quello che si prova. Le cause della mancanza di lubrificazione sono molteplici, da cause legate alla carenza ormonale a quelle legate al dolore o alla paura. Ogni volta che c’è una carenza di estrogeni ci si può trovare di fronte ad una diminuzione della lubrificazione, perché gli estrogeni sono i mediatori della dilatazione dei vasi sanguigni che genera la lubrificazione, come dire sono necessari affinché il meccanismo funzioni. Questo non vuol dire che tutte le donne in menopausa o in terapia soppressiva soffrono di mancanza di lubrificazione ma soltanto che è più probabile avere questo disturbo. Anche assumendo la contraccezione ormonale (pillola, anello, cerotto) è possibile che si manifesti una maggiore difficoltà nella lubrificazione spontanea, ecco allora che i lubrificanti possono essere d’aiuto.

Altra condizione che non va trascurata è sicuramente il dolore sessuale o l’ansia o la paura della penetrazione. In tutte queste situazioni l’attivazione del sistema d’allarme che trasmette il segnale di pericolo imminente può ridurre le secrezioni vaginali dell’eccitazione. Il dolore sessuale poi è un potente inibitore dell’eccitazione, come è già capitato di dire in altre occasioni e questo può generare ansia e paura anticipatoria della penetrazione innescando un circolo vizioso di dolore-mancanza di lubrificazione-dolore. Teniamo presente che il dolore sessuale, anche se più frequente nelle donne, può essere presente anche negli uomini e in alcuni di questi casi l’uso del lubrificante può ridurre il fastidio.

Un’altra situazione nella quale è opportuno l’utilizzo dei lubrificanti i lubrificanti è per il sesso anale: in questi casi la lubrificazione è necessaria e importante, in quanto la mucosa anale non è molto lubrificata e il canale anale è meno elastico della vagina, quindi il lubrificante rende più agevole e fluida la penetrazione evitando o riducendo spiacevoli sensazioni di dolore.

Non dimentichiamo che anche i sex toys vanno lubrificati e se sono in silicone è importante ricordarsi di non usare lubrificanti a base siliconica perché potrebbero danneggiarli.

Ovviamente i lubrificanti non hanno solo il potere di ridurre l’attrito ma rendono le sensazioni più piacevoli, anche nella masturbazione sia negli uomini che nelle donne. Inoltre il lubrificante, indipendentemente dalla necessità o meno di utilizzo, può rappresentare lo strumento di un gioco da condividere con il/la partner: anche se necessario a causa di difficoltà specifiche, l’importante è sganciarsi dall’idea di trattamento e considerarlo come un accessorio.

Quindi, per riassumere, i lubrificanti sono utili in caso di:

  • dolore sessuale maschile e femminile;
  • sesso anale;
  • difficoltà nella lubrificazione spontanea;
  • sex toys;
  • accessorio per il piacere.

Come scegliere il lubrificante

Cosa considerare nella scelta del lubrificante?

  • Compatibilità con il profilattico: se si usa il profilattico, assicurarsi che il lubrificante scelto sia compatibile, in caso contrario è più facile che in preservativo venga danneggiato e questo può aumentare il rischio di rottura.
  • Presenza di allergeni: se si è allergici a qualche sostanza o comunque si riconosce una certa sensibilità è meglio leggere attentamente tutti i componenti e scegliere preferibilmente quelli senza una profumazione.
  • Situazioni particolari: se è presente dolore sessuale o specifiche problematiche organiche legate a specifiche problematiche è opportuno far riferimento al proprio ginecologo/urologo per l’acquisto mirato.

Per chiudere, ricordarsi che essere troppo generosi nelle quantità può far perdere il contatto con l’altro, quindi non esagerare!