Autoerotismo: 5 motivi per cui fa bene

La masturbazione porta con sé diversi vantaggi sul piano fisico ma sopratutto su quello psicologico.

L’autoerotismo è ancora considerato un tabù e rappresenta un argomento di cui si parla poco, soprattutto per quanto riguarda quello praticato dalle donne, mentre in realtà porta con sé diversi benefici.

Vediamo cinque motivi per cui fa bene:

1. Permette di conoscere il proprio corpo

La masturbazione permette sia alle donne sia agli uomini di imparare a conoscere il proprio corpo, in particolare consente di individuare le zone più sensibili o che provocano maggiore piacere, oltre al modo corretto di stimolarle. Non siamo tutti uguali e quello che può risultare gradito ad una persona non ha nessun effetto su un’altra. Questo permette alle donne, vista soprattutto l’educazione sessuale spesso inesistente, di imparare a conoscere una parte molto importante del proprio corpo e di sapere anche che esiste il clitoride. Soprattutto porta ad una maggiore consapevolezza del fatto che sì, tutti e tutte possono raggiungere l’orgasmo e se questo non accade non è per colpa loro, che troppo spesso vengono identificate come “frigide”, ma magari perché non c’è la corretta stimolazione da parte del partner.

2. Migliora la vita sessuale di coppia

Parallelamente, una volta che si capisce che cosa piace e che cosa no, si possono fare al partner delle richieste mirate, in modo da provare davvero piacere durante il sesso a due. Una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle zone erogene, porterà sicuramente dei benefici quindi anche sull’intesa sessuale a due. Praticare l’autoerotismo contribuisce anche ad abbattere le barriere mentali e i preconcetti, per cui il sesso deve essere legato alla vergogna e rappresenta qualcosa di sbagliato. Una volta superate queste categorizzazioni, gli uomini, ma anche le donne, saranno  più “spigliati” e più propense a godersi davvero i momenti di intimità. I sessuologi stessi, infatti, prescrivono come prima “terapia” alle persone che evidenziano dei problemi sessuali, proprio la masturbazione, spiegando anche come bisogna procedere con una stimolazione corretta.

3. Aumenta il benessere

Con l’autoerotismo ci sono anche maggiori possibilità, soprattutto per la donna, di raggiungere l’orgasmo, che ha degli effetti sorprendenti sulla psiche ma anche sulla salute del corpo. Con l’orgasmo vengono trasmessi al cervello dei neurotrasmettitori, costituti da dopamina o “ormone dell’euforia”, legati alla sfera del piacere, prodotti quando si ha una sensazione di appagamento e di gratificazione, che hanno degli effetti enormi sul cervello, portando anche ad un miglioramento dell’attenzione, della concentrazione e della memoria.

4. Migliora la salute

L’orgasmo contribuisce, inoltre, alla produzione di ossitocina, che combatte lo stress e riduce l’aggressività; delle endorfine che rappresentano degli antidolorifici naturali; degli estrogeni che riducono i dolori legati in particolare alla sindrome premestruale; del testosterone che aiuta le attività metaboliche e delle immunoglobuline che rafforzano il sistema immunitario. Insomma, i benefici sul benessere fisico e mentale sono davvero tanti.

5. Migliora l’intensità dell’orgasmo

L’autoerotismo permette anche di tenere in allenamento il pavimento pelvico, che entra in azione tutte le volte che si cerca di raggiungere l’orgasmo. Sviluppando questi muscoli si avvertirà anche un piacere molto più intenso, grazie soprattutto ad una una migliore capacità di contrazione e ad un aumento della sensibilità. Se da molto tempo non si hanno rapporti sessuali con penetrazione, i sex toys possono essere utili per mantenere attiva e allenare la muscolatura, stimolare il sistema nervoso e tenere in vita l’attività orgasmica.

Attualmente, per fortuna, si inizia a parlare di più di autoerotismo femminile anche tra i professionisti, sessuologi e ostetrici, e piano piano si sta sdoganando questa pratica, dai numerosi benefici.