La prima volta per lei: cosa c’è da sapere

Qual è l'età giusta? Mi farà male? Perderò sangue? Ecco alcune informazioni utili per accompagnare le giovani donne nel loro primo rapporto sessuale

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Roberto Bernorio

Ginecologo, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico

Medico specializzato in Ostetricia e Ginecologia, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico, si dedica in particolare ai disturbi del dolore sessuale femminile e ai problemi di coppia.

La prima volta è un momento importante della vita, che può essere vissuto in modo diverso da ciascuna ragazza. Trattandosi di un’esperienza completamente nuova, è comprensibile che possa far paura e far emergere numerose domande: su questo argomento, infatti, sono molti i dubbi che sorgono e spesso, per imbarazzo, non si sa bene a chi chiedere.

Ecco quindi alcune informazioni utili per accompagnare le giovani donne nel loro primo rapporto sessuale: prendere consapevolezza degli aspetti fisici ed emotivi che caratterizzano la prima volta può essere di aiuto nel sentirsi meno spaventate e vivere con più serenità e sicurezza il momento.

Mi farà male?

Uno dei principali timori delle ragazze quando pensano al loro primo rapporto sessuale è quello di provare dolore. Da una ricerca condotta da AISPA (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata) che nel contesto di un corso di educazione sessuale chiedeva agli adolescenti di età compresa tra 13 e 15 anni di esprimere una curiosità, un desiderio ed una paura relativi alla sessualità era risultato come una ragazza su 3 esprimesse come paura quella di sentir male durante il primo rapporto sessuale.

Nella nostra cultura, sperimentare dolore durante il primo rapporto viene considerato come qualcosa di inevitabile per la donna, ma spesso è proprio la previsione del dolore a provocare il dolore stesso. A causa anche della disinformazione sulle proprie caratteristiche anatomiche, può avvenire che la ragazza viva quel momento con paura e che di conseguenze sperimenti maggiore ansia. Lo stato di agitazione interferisce con la fase di eccitazione e impedisce alla vagina di dilatarsi e lubrificarsi; inoltre favorisce l’instaurarsi di una contrattura difensiva della muscolatura che circonda la via d’ingresso alla vagina. È possibile immaginare come, in una situazione del genere, la penetrazione possa provocare dolore, col rischio che questa esperienza vada a confermare i precedenti timori della ragazza. Occorre quindi prendere consapevolezza di questo proprio per evitare che si crei un circolo vizioso che aumenti sempre di più la paura di avere un rapporto sessuale.

Per riuscire a far calare la tensione è importante dedicare il giusto tempo ai preliminari: creare un clima rilassato può infatti aiutare le ragazze a raggiungere uno stato di eccitazione che favorirà la lubrificazione e, di conseguenza, la penetrazione.

Un altro dei timori che spesso si accompagna a questa esperienza è quello di non essere capaci, questo perché ci si carica di aspettative che rischiano di generare anche in questo caso uno stato di ansia che si va poi a riflettere sulla componente fisica. Riuscire ad abbandonarsi alla situazione durante il primo rapporto sessuale, invece, permette al proprio corpo di rilassarsi e aiuta a sperimentare piacere piuttosto che dolore.

Perderò sangue?

Durante il primo rapporto sessuale è possibile che ci sia una perdita di sangue che può essere più o meno lieve: questo avviene perché la membrana che protegge la vagina, ovvero l’imene, può subire delle piccole lacerazioni che generano il sanguinamento. Anche in questo caso si tratta di qualcosa che varia da persona a persona: l’imene può avere conformazioni differenti ed essere più o meno elastico, di conseguenza non è detto che questo necessariamente si laceri e che quindi si perda sangue.

Come fare l’amore in modo sicuro?

Spesso è credenza comune che la prima volta non si possa rimanere incinta, ma sfatiamo questo falso mito: nell’affrontare questa nuova esperienza è importante proteggersi adeguatamente utilizzando un metodo contraccettivo. I principali motivi per l’utilizzo di un’anticoncezionale sono proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, le quali si possono passare anche tramite rapporti orali, ed evitare gravidanze indesiderate. Prima di iniziare l’attività sessuale quindi è bene informarsi su quale sia il metodo contraccettivo più adatto da utilizzare.

Tra le varie alternative il preservativo permette di avere un’esperienza sicura perché protegge sia dal rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili che dal rischio di rimanere incinta, a differenza invece della pillola anticoncezionale che tutela solo dalle gravidanze indesiderate.

Qual è l’età giusta per farlo?

Non esiste un’età giusta a cui avere il primo rapporto sessuale. Nel nostro paese l’età media si aggira intorno ai 17 anni, ma più che focalizzarsi sulle statistiche è importante fare questo passo nel momento in cui una ragazza si sente pronta e a proprio agio con se stessa e con la persona che ha accanto.

La prima volta è spesso carica di aspettative, si tratta di un’esperienza che si desidera ma che allo stesso tempo può farci paura, motivo per cui farlo senza esserne convinti rischia di generare vissuti negativi. Per poter vivere al meglio il primo rapporto sessuale è importante prendersi i propri tempi e scegliere il momento in cui ci si sente pronti, oltre a scegliere un luogo sicuro che permetta di lasciarsi andare senza il timore di essere disturbati.

Essendo un’esperienza nuova è normale che possa esserci imbarazzo all’inizio. Parlare apertamente di questo con l’altra persona ed esprimere le proprie preoccupazioni può aiutare a sentirsi a proprio agio e vivere con maggior serenità il primo rapporto.

Il piacere coinvolge aspetti non solo fisici ma anche mentali e le aspettative che ruotano intorno alla prima volta sono molte, ecco perché è importante riuscire a creare un clima rilassato e privo di ansie che favorisca l’intimità. Ma ricordatevi anche che se la prima volta non andrà come avevate immaginato non c’è da preoccuparsi: con il tempo sarà possibile conoscersi meglio con il proprio partner e scoprire cosa piace ad entrambi.