10 cose che non sai sugli spermatozoi (ma che devi assolutamente sapere)

Dalla velocità alle calorie: proviamo a scoprire insieme 10 caratteristiche degli spermatozoi

Foto di Alfonsa Sabatino

Alfonsa Sabatino

Lifestyle e Sex editor

Da anni ricopre la professione di giornalista pubblicista e ufficio stampa, come freelancer. Di recente, sta esplorando il mondo dei podcast, per dare nuova forma ai suoi approfondimenti. Per DiLei si occupa di sessualità, benessere e lifestyle.

Sono tante le dicerie che riguardano gli spermatozoi e lo sperma. Alcune verità e caratteristiche, in effetti, sono molto particolari, ma è bene saper distinguere il vero dal romanzato. Proviamo a scoprire insieme 10 cose sugli spermatozoi assolutamente da sapere?

Quanto sono grandi

Gli spermatozoi dell’uomo sono lunghi 50-60 µm (0,06 millimetri) e spessi 1 µm. Hanno la forma di un girino, con la testa più grande e una lunga coda. Il dato interessante è che la grandezza degli spermatozoi non dipende dalla dimensione dell’uomo o dell’animale. Un esempio? Lo spermatozoo più grande, secondo alcuni recenti studi, è quello della Drosophila bifurca, un moscerino: con la coda srotolata lo spermatozoo arriva ai 5 centimetri di lunghezza, più o meno 20 volte la lunghezza del moscerino stesso. Ed è anche molto fertile, visto che raggiunge l’ovulo della femmina il 100% delle volte. Un paragone interessante è con lo spermatozoo dell’ippopotamo, che misura 0,033 millimetri.

Quanti sono

Un uomo “normospermico” eiacula tra 1,5 e 6 millilitri di sperma, contenente da 20 a 200 milioni di spermatozoi per ogni millilitro, quindi i conti sono presto fatti e i numeri da capogiro! La maggior parte degli spermatozoi però difficilmente riesce a risalire il canale cervicale e soltanto 200 di loro circa arrivano a poter incontrare l’ovocita pronto per essere fecondato e solo uno sarà quello in grado di fecondarlo.

Maturazione

A differenza degli ovocita della donna, gli spermatozoi vengono formati continuamente, dalla pubertà fino alla vecchiaia. Il processo che porta alla maturazione dello spermatozoo dura 72 giorni e si chiama spermatogenesi.

Quanto dura la fecondazione

La fecondazione non avviene immediatamente durante o subito dopo il rapporto, ma può durare anche qualche tempo, a seconda anche della salute degli spermatozoi e dell’età di lui. Se la cellula uovo della donna vive due giorni circa, gli spermatozoi, in generale, possono sopravvivere nel corpo della donna fino a 4 giorni, durante il quale compiono il loro lungo viaggio lungo le tube e verso l’ovocita. Per questo un rapporto sessuale consumato anche 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione può portare alla fecondazione.

Velocità

La velocità di movimento degli spermatozoi oscilla tra 1,6 e 3 millimetri al minuto. Secondo una ricerca dell’Università della California di Los Angeles (UCLA), gli spermatozoi riescono a percorrere in un secondo una distanza pari a 25 volte la propria lunghezza. La durata del viaggio totale, considerato un tragitto complessivo di circa 20 cm (6-9 cm è la lunghezza dell’utero e le tube uterine sono di circa 10 cm) dura in media un’ora.

Movimento

Lo studio condotto dall’UCLA ha documentato il movimento di 1500 spermatozoi per diverse ore: il 90% degli spermatozoi ha percorso tragitti curvi, tendenti verso destra, ma non è chiaro se questa propensione abbia delle vere e proprie funzioni fisiologiche.

Al freddo sopravvivono

Lo sperma che contiene gli spermatozoi ha una temperatura intorno ai 37 – 37,5 °C. Quando escono, in temperatura ambiente diciamo, possono vivere anche uno o due giorni (a seconda della persona e dell’età), morendo un po’ alla volta. A temperature più alte vivono meno: a 36 °C resistono poche ore. Quindi si, gli spermatozoi amano il freddo! Per conservarli tre giorni basta una temperatura da frigo (4 °C circa); mentre nelle banche del seme vengono messi in provetta a -196 °C, in azoto liquido, che ne garantisce la conservazione a tempo indefinito.

PH e acidità

Gli spermatozoi vino in un ambiente alcalino (pH tra 7 e 7,5) e l’ambiente uterino determina la sua vita. Durante i periodi di non ovulazione, l’ambiente è acido (con pH inferiore a 6) e gli spermatozoi muoiono in pochi minuti. Nel periodo prossimo all’ovulazione il pH è favorevole e gli spermatozoi vivono da 2 a 6 ore.

Sesso ad aprile

Non si sa ancora per quale motivo, forse per le temperature o magari per il fisiologico buonumore, ma pare che sia proprio l’inizio della primavera a risvegliare gli spermatozoi e tenerli in salute. È stato osservato infatti che la qualità dello sperma negli uomini con problemi di infertilità, ma anche più in generale, sia migliore nel mese di aprile, con spermatozoi più sani e la motilità più elevata. Un ottimo mese per avere rapporti se si cerca una gravidanza!

Calorie

Poche calorie negli spermatozoi: la scienza smentisce alcune credenze che volevano lo sperma molto grasso. Rachel Vreeman, docente alla Scuola di medicina dell’Università dell’Indiana, ha spiegato e dimostrato che lo sperma contiene zuccheri sotto forma di fruttosio, ma per sole 5/7 calorie ad eiaculato. Il resto è composto da acqua e nutrienti come vitamina C, calcio e magnesio, oltre a proteine, polisaccaridi mucosi, zuccheri e aminoacidi che gli spermatozoi usano come fonte energetica. Questi significa che si tratta di un liquido assolutamente ipocalorico.